Traversata Pergine - Roncegno
near Serso, Trentino-Alto Adige (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Traversata effettuata piú volte negli anni per tornare a casa dopo scuola, passando per la montagna.
Quella che descrivo è la situazione tipica.
Inizio della salita a Zivignago, imboccando alla Cargaora la ripida mulattiera per Falesina.
Qui, attraversato il paese, inizia la lunga forestale che permette di traversare tutto il fianco NE di Cima d'Orno. Mediamente gli sci si mettono all'inizio di questa forestale, solo in condizioni del tutto eccezionali mi è capitato di metterli prima. Se la forestale non si può fare con gli sci, ovviamente non vale la pena di intraprendere la traversata.
La forestale si abbandona arrivati poco sotto a Malga Montagna Granda, con la stazione a valle della seggiovia, che si raggiunge per un tratto di sentiero. Dalla Malga si percorre il traverso vero il Rigolor, pista che si risale per un buon tratto. Attenzione: verificare la fattibilità del tutto con i recenti regolamenti!
Il Rigolor si lascia poi per traversare su terreno ondulato verso la Bassa. Salita al Fravort come nella normale scialpinistica del Rifugio Panarotta. Discesa su Cinquevalli come nella normale scialpinistica da questo versante. A Cinquevalli, con breve tratto su asfalto, eventualemente sci in spalla, da Castello si passa l'Erterle per arrivare ai Bernardi, dove inizia la forestale per il Voto. Il prato del Voto si discende con gli sci evitando il lungo gomito con cui a forestale lo aggira. Tipicamente in fondo al prato si levano gli sci, anche se mi è capitato piú volte di levarli sotto Maso Gretti, in corrispondenza del relativo punto. Da lí in poi sci in spalla a Tesobbo, San Biagio e Larganzoni.
Solo una volta ho effettuato la doppia traversata: al mattino presto in bici fino a Cinquevalli, poi con gli sci sul Fravort, discesa in sci fino a Falesina, a piedi fino a Pergine, e al pomeriggio tutta a ritroso.
Altre varianti includono:
- salita da Pergine al Fravort via Falesina - Volpis - Valbella, possibile sono con neve assestata (la parte seopra Falesina però è particolarmente suggestiva con neve fresca e alberi carichi);
- traversata semplificata attraverso la Panarotta invece che attraverso il Fravort;
- discesa dal Voto su Valcanaia - Marter anziché su Gretti - Tesobbo - Roncegno. Sta diventando quasi impraticabile negli ultimi anni (attenzione anche alle zecche nel bosco, ormai anche nei mesi invernali).
La traccia è quella del giorno 08-02-2013.
Quella che descrivo è la situazione tipica.
Inizio della salita a Zivignago, imboccando alla Cargaora la ripida mulattiera per Falesina.
Qui, attraversato il paese, inizia la lunga forestale che permette di traversare tutto il fianco NE di Cima d'Orno. Mediamente gli sci si mettono all'inizio di questa forestale, solo in condizioni del tutto eccezionali mi è capitato di metterli prima. Se la forestale non si può fare con gli sci, ovviamente non vale la pena di intraprendere la traversata.
La forestale si abbandona arrivati poco sotto a Malga Montagna Granda, con la stazione a valle della seggiovia, che si raggiunge per un tratto di sentiero. Dalla Malga si percorre il traverso vero il Rigolor, pista che si risale per un buon tratto. Attenzione: verificare la fattibilità del tutto con i recenti regolamenti!
Il Rigolor si lascia poi per traversare su terreno ondulato verso la Bassa. Salita al Fravort come nella normale scialpinistica del Rifugio Panarotta. Discesa su Cinquevalli come nella normale scialpinistica da questo versante. A Cinquevalli, con breve tratto su asfalto, eventualemente sci in spalla, da Castello si passa l'Erterle per arrivare ai Bernardi, dove inizia la forestale per il Voto. Il prato del Voto si discende con gli sci evitando il lungo gomito con cui a forestale lo aggira. Tipicamente in fondo al prato si levano gli sci, anche se mi è capitato piú volte di levarli sotto Maso Gretti, in corrispondenza del relativo punto. Da lí in poi sci in spalla a Tesobbo, San Biagio e Larganzoni.
Solo una volta ho effettuato la doppia traversata: al mattino presto in bici fino a Cinquevalli, poi con gli sci sul Fravort, discesa in sci fino a Falesina, a piedi fino a Pergine, e al pomeriggio tutta a ritroso.
Altre varianti includono:
- salita da Pergine al Fravort via Falesina - Volpis - Valbella, possibile sono con neve assestata (la parte seopra Falesina però è particolarmente suggestiva con neve fresca e alberi carichi);
- traversata semplificata attraverso la Panarotta invece che attraverso il Fravort;
- discesa dal Voto su Valcanaia - Marter anziché su Gretti - Tesobbo - Roncegno. Sta diventando quasi impraticabile negli ultimi anni (attenzione anche alle zecche nel bosco, ormai anche nei mesi invernali).
La traccia è quella del giorno 08-02-2013.
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