FINO ALLA FINE DEL MONDO stage 6

Da Cuenca FINO ALLA FINE DEL MONDO.

Un lungo viaggio verso ovest, attraversando l'antico regno moresco di El-Andalus, il cui confine per anni è stato tormentato da guerre e scontri tra i Re Cristiani e i Califfi e Principi Mori, una gurra durata quasi 8 secoli, dal 711 al 1492 quando Re Fedinando II d'Aragona e la sua consorte Isabella portarono a termine la "reconquista" cacciando l'ultimo Sultano arabo, Boabdil di Granada, unendo quella che di fatto è la Spagna odierna, era il gennaio del 1492, di lì a poco Cristoforo Colombo partì per la scoperta delle Americhe finanziato proprio da Ferdinando ed Isabella che ora avevano libero accesso alle coste atlantiche.
Un viaggio che attraversa quella che fu di fatto l'ultima frontiera d'Europa fino a giungere a Cabo Sao Vicente, ultima propaggine terrestre nel sud del Portogallo dove un tempo si credeva finissero le terre emerse.
Il faro del Cabo sarà di fatto il giro di boa del viaggio.
Una traccia di 2.439 km e 31.000 mt di dislivello quasi del tutto su sterrato, il percorso infatti percorre per oltre 2.000 km strade sterrate, sentieri e cammini rurali, evitando grossi centri abitati.
Un avventura nel rovente sud della penisola Iberica, tra Castilla y La Mancha, la vastissima Andalusia per poi entrare in Portogallo pedalando nella desolata "dehesa", la tipica macchia iberica regno di sugheri e quercie che si estende per per milioni di ettari tra Andaluisa. Alentejo ed Extremadura.
Raggiunto Cabo Sao Vicente si risale lungo le meravigliose coste rocciose del Portogallo fino a Vila Nova de Milfontes e da qui per km si viaggerà verso est per fare ritorno a Cuenca dopo aver pedalato in una delle regioni più remote di Spagna, l'Extremadura, la terra dei "conquistadores".