Castiadas - Elmas
near Castiadas, Sardegna (Italia)
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Itinerary description
Seconda tappa del Giro del Sarrabus con la gravel elettrica. Ugualmente lunga, anzi di più, ma non difficile.
Si parte dalle Vecchie carceri di Castiadas e si scende lungo la provinciale 19 fino alla borgata di San Pietro (5 Km) dove, passato il ponticello, si gira a destra e si prosegue sulla SP19. La strada comincia a salire per circa quattro chilometri e poi scende velocemente verso Villasimius che sfioreremo appena per girare sulla destra nella litoranea (SP 17). La strada è un alternarsi di discese e salite (Campus, Capo Boi, Solanas, Torre delle Stelle, Geremeas e Cala Regina) per poi finire, quasi sempre pianeggiante, fino a Capitana, Flumini ed al Margine Rosso (quasi 45 chilometri; alla fine saranno più di 85). Lungo strada ci fermiamo a vedere qualche spiaggia e qualche sito di interesse (vedi Waypoint) e, poco dopo Flumini, ci muoviamo nella rinnovata pista ciclabile a fianco della strada (hanno eliminato i vecchi cordoli...).
Quindi percorriamo tutto il Poetto fino a Marina Piccola; da qui visita al Porticciolo e risalita al Faro. Quindi discesa e, lungo la pista ciclabile, arrivo al porticciolo di Su Siccu e al Molo Ichnusa. Attraversato tutto il fronte del porto arriviamo in Viale La Plaia. Adesso arriva il difficile. Per evitare strade trafficate passiamo prima da Via San Paolo, quindi Via Po (forse potevamo passare all'interno della città - Viale Trieste e Viale Sant'Avendrace) e Viale Elmas. Un breve tratto di SS130 e poi entriamo all'aeroporto. Per prendere l'aereo? direte voi, no, per prendere la strada interna e sterrata per Santa Caterina che ci porta all'altezza dello stadio di Elmas e quindi all'arrivo.
Percorso che si snoda, da Villasimius in poi lungo il litorale con molti scorci interessanti.
Anche questo tecnicamente facile, ma lungo.
Buone ruote
Si parte dalle Vecchie carceri di Castiadas e si scende lungo la provinciale 19 fino alla borgata di San Pietro (5 Km) dove, passato il ponticello, si gira a destra e si prosegue sulla SP19. La strada comincia a salire per circa quattro chilometri e poi scende velocemente verso Villasimius che sfioreremo appena per girare sulla destra nella litoranea (SP 17). La strada è un alternarsi di discese e salite (Campus, Capo Boi, Solanas, Torre delle Stelle, Geremeas e Cala Regina) per poi finire, quasi sempre pianeggiante, fino a Capitana, Flumini ed al Margine Rosso (quasi 45 chilometri; alla fine saranno più di 85). Lungo strada ci fermiamo a vedere qualche spiaggia e qualche sito di interesse (vedi Waypoint) e, poco dopo Flumini, ci muoviamo nella rinnovata pista ciclabile a fianco della strada (hanno eliminato i vecchi cordoli...).
Quindi percorriamo tutto il Poetto fino a Marina Piccola; da qui visita al Porticciolo e risalita al Faro. Quindi discesa e, lungo la pista ciclabile, arrivo al porticciolo di Su Siccu e al Molo Ichnusa. Attraversato tutto il fronte del porto arriviamo in Viale La Plaia. Adesso arriva il difficile. Per evitare strade trafficate passiamo prima da Via San Paolo, quindi Via Po (forse potevamo passare all'interno della città - Viale Trieste e Viale Sant'Avendrace) e Viale Elmas. Un breve tratto di SS130 e poi entriamo all'aeroporto. Per prendere l'aereo? direte voi, no, per prendere la strada interna e sterrata per Santa Caterina che ci porta all'altezza dello stadio di Elmas e quindi all'arrivo.
Percorso che si snoda, da Villasimius in poi lungo il litorale con molti scorci interessanti.
Anche questo tecnicamente facile, ma lungo.
Buone ruote
Waypoints
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