Civitella di Licenza - Pizzo e monte Pellecchia
near Civitella, Lazio (Italia)
Viewed 97 times, downloaded 4 times
Trail photos
Itinerary description
Percorso non facile che parte da Civitella di licenza, anzi un pochino prima, alla nuova grande panchina.
Ho seguito il sentiero tracciato da Paolo Coccia ma allungato di qualche chilometro su asfalto.
Dopo un doveroso giretto al borgo antico, che è davvero piccolo, si inizia in pianura a percorrere una strada sterrata che porta a una zona con dei ponticelli, e da qui parte la vera salita su strada sterrata. Sali, sali, sali e alla fine si arriva a una radura e successivamente a un valico, a quota 1114 m. da qui inizia la parte dura, a spinta. Questa quasi quasi finisce a quota 1263 m, dopo aver percorso 1,1 km. Insomma, non è tanto, però ho perso più volte il percorso segnato. Alla fine si arriva alla vetta del pizzo Pellecchia. Guardando sotto si vede il percorso fatto per salire. Seguendo tutto il crinale, si arriva con diversi saliscendi alla vetta del Monte Pellecchia 1362 m. Anche in questo tratto bisogna scendere in qualche punto, ma nulla di grave. Dopo la vetta si fa un piccolo tratto in discesa e qui bisogna stare attenti a girare a destra, non è facile trovare la deviazione e ci sono anche dei grandi alberi caduti. In quel punto c’è anche una indicazione ma solo per la casa del pastore, sentiero che scende nella direzione opposta. guardare bene la traccia. Poco più avanti si vedono dei segni non molto evidenti Bianchi e rossi, che accompagneranno fino alla fine di questo percorso molto difficile, ripido e con tanti sassi smossi. Attenzione. Finito il tratto difficile si arriva a un valuco in località il pozzo. Qui inizia una strada sterrata piuttosto comoda che porta, inizialmente in salita, fino a un bivio e al casale bruciato. Da qui si fa una specie di tornante e si prende un sentiero con tanti sassi smossi acqua fango. Anche qui bisogna stare molto attenti. Dopo qualche chilometro, quando ormai le speranze erano perse, inizia un sentiero flow molto divertente, che porta fino al museo dell’aquila reale di Civitella.
Diverse fontanelle a Civitella.
durante quasi tutto il percorso prende internet e le mappe.
fatto giro simile ma in direzione opposta https://it.wikiloc.com/percorsi-bici-elettrica/vetta-pellecchia-102561268
Questa volta non ho visto l’aquila, ma parecchi anni fa ne vidi due inseguite da corvi o taccole.
Purtroppo proprio cercando notizie delle aquile ho trovato un articolo molto triste:
Feb 2022.
Aquila uccisa a Licenza: apparteneva alla storica coppia emblema di biodiversità.
Licenza: tragico rinvenimento, nel comune situato a 87 Km dalla capitale, all’interno della sua area metropolitana. Proprio lo scorso 22 febbraio infatti, all’interno del parco dei Monti Lucretili, è stato rinvenuto sul sentiero dell’Aquila un esemplare di maschio adulto di questa speci, impallinato e ucciso da un colpo di arma da fuoco.
Uccidendo l’esemplare maschio si è colpito irrimediabilmente uno dei simboli della biodiversità della Regione Lazio
Il gesto criminale rappresenta un segnale di ostilità nei confronti di tutto il territorio e dell’Ente che cura, protegge e tutela la biodiversità. Evento ancor più grave perché all’interno del parco c’era una sola coppia e hanno sparato a quella che era nota a tutti gli appassionati come “l’aquila di Licenza” che da secoli nidificava in quelle aree ma ora purtroppo manca l’esemplare maschio, che non è sopravvissuto al colpo. Si tratta di un animale così venerato, tanto da dedicare all’aquila un vero e proprio Museo, a Licenza, ed il sentiero naturalistico era l’ambiente principe entro cui il volatile amava muoversi, quindi, oltre al danno, anche la beffa di ucciderlo proprio nel suo habitat naturale, a casa sua, in modo vile.
Ho seguito il sentiero tracciato da Paolo Coccia ma allungato di qualche chilometro su asfalto.
Dopo un doveroso giretto al borgo antico, che è davvero piccolo, si inizia in pianura a percorrere una strada sterrata che porta a una zona con dei ponticelli, e da qui parte la vera salita su strada sterrata. Sali, sali, sali e alla fine si arriva a una radura e successivamente a un valico, a quota 1114 m. da qui inizia la parte dura, a spinta. Questa quasi quasi finisce a quota 1263 m, dopo aver percorso 1,1 km. Insomma, non è tanto, però ho perso più volte il percorso segnato. Alla fine si arriva alla vetta del pizzo Pellecchia. Guardando sotto si vede il percorso fatto per salire. Seguendo tutto il crinale, si arriva con diversi saliscendi alla vetta del Monte Pellecchia 1362 m. Anche in questo tratto bisogna scendere in qualche punto, ma nulla di grave. Dopo la vetta si fa un piccolo tratto in discesa e qui bisogna stare attenti a girare a destra, non è facile trovare la deviazione e ci sono anche dei grandi alberi caduti. In quel punto c’è anche una indicazione ma solo per la casa del pastore, sentiero che scende nella direzione opposta. guardare bene la traccia. Poco più avanti si vedono dei segni non molto evidenti Bianchi e rossi, che accompagneranno fino alla fine di questo percorso molto difficile, ripido e con tanti sassi smossi. Attenzione. Finito il tratto difficile si arriva a un valuco in località il pozzo. Qui inizia una strada sterrata piuttosto comoda che porta, inizialmente in salita, fino a un bivio e al casale bruciato. Da qui si fa una specie di tornante e si prende un sentiero con tanti sassi smossi acqua fango. Anche qui bisogna stare molto attenti. Dopo qualche chilometro, quando ormai le speranze erano perse, inizia un sentiero flow molto divertente, che porta fino al museo dell’aquila reale di Civitella.
Diverse fontanelle a Civitella.
durante quasi tutto il percorso prende internet e le mappe.
fatto giro simile ma in direzione opposta https://it.wikiloc.com/percorsi-bici-elettrica/vetta-pellecchia-102561268
Questa volta non ho visto l’aquila, ma parecchi anni fa ne vidi due inseguite da corvi o taccole.
Purtroppo proprio cercando notizie delle aquile ho trovato un articolo molto triste:
Feb 2022.
Aquila uccisa a Licenza: apparteneva alla storica coppia emblema di biodiversità.
Licenza: tragico rinvenimento, nel comune situato a 87 Km dalla capitale, all’interno della sua area metropolitana. Proprio lo scorso 22 febbraio infatti, all’interno del parco dei Monti Lucretili, è stato rinvenuto sul sentiero dell’Aquila un esemplare di maschio adulto di questa speci, impallinato e ucciso da un colpo di arma da fuoco.
Uccidendo l’esemplare maschio si è colpito irrimediabilmente uno dei simboli della biodiversità della Regione Lazio
Il gesto criminale rappresenta un segnale di ostilità nei confronti di tutto il territorio e dell’Ente che cura, protegge e tutela la biodiversità. Evento ancor più grave perché all’interno del parco c’era una sola coppia e hanno sparato a quella che era nota a tutti gli appassionati come “l’aquila di Licenza” che da secoli nidificava in quelle aree ma ora purtroppo manca l’esemplare maschio, che non è sopravvissuto al colpo. Si tratta di un animale così venerato, tanto da dedicare all’aquila un vero e proprio Museo, a Licenza, ed il sentiero naturalistico era l’ambiente principe entro cui il volatile amava muoversi, quindi, oltre al danno, anche la beffa di ucciderlo proprio nel suo habitat naturale, a casa sua, in modo vile.
Waypoints
Intersection
3,304 ft
In prossimità di una radura in piano si può andare a sinistra verso il casale Capo di porco
Io vado a destra
Intersection
3,655 ft
Valico 1114 m slm
Inizia salitona verso il pizzo Pellecchia che è dato in 45 minuti
Comments (2)
You can add a comment or review this trail
Il percorso è molto bello ma c’è un tratto in forte salita a spinta
volevo scrivere: da fare a spinta o portage