Grande Anello degli arrosticini, nella terra dei vestini
near Loreto Aprutino, Abruzzo (Italia)
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Penne Borgo dell'olio e degli arrosticini
Città d'arte, fa parte dal 2012 dei borghi più belli d'Italia , è chiamata città del mattone per l'utilizzo del mattone rosso in quasi tutti gli edifici e la pavimentazione. Luogo strategico del nostro itinerario in quanto antica capitale della popolazione storica dei Vestini. E' ricca di tracce di storia e tradizione. Nel nostro itinerario mettiamo in evidenza le fontane portandovi a visitare l'antica fontana monumentale dell'Acqua Ventina. Questo territorio è collocato tra montagne svettanti e panorami rurali dove campeggia il Lago di Penne e la Riserva Naturale omonima. Terra feconda di grandi prodotti come il pecorino di Farindola, il vino e l'olio Evo . Qui e in tutta l'area Vestina la cultivar prevalente è la dritta che sapientemente lavorata da vita ad olii unici. Come in tutti i borghi del distretto, anche qui avete a disposizione tante trattorie dove gustare gli arrosticini
Loreto Aprutino Borgo dell'olio e degli arrosticini
Loreto aprutino è il nostro punto di partenza e arrivo. Il suo territorio è iscritto nel registro dei paesaggi storici rurali. Il borgo è situato in una zona collinare, a metà strada tra il Mare Adriatico e la catena montuosa del Gran Sasso d'Italia. Il comprensorio, che si estende tutto intorno al comune di Loreto Aprutino, è caratterizzato dalla coltivazione di oliveti. Il paesaggio olivato mostra le tracce di diversi percorsi storici. La coltura prevalente delle circa 40 aziende della zona è quella dell'olivo della varietà Dritta, diffusasi alla fine dell'Ottocento. Altri elementi di significatività dell'area sono il Castelletto Amorotti, il quale ospita il Museo dell'olio. In questo borgo tra olio, cultura e arrosticini vivrete l'emozione di pedalare il paesaggio storico.
Carpineto della Nora il borgo degli arrosticini e dei grani
Il borgo ha origine Vestine, ma è solo nel X sec. che il borgo attuale prende forma e sorge vicino al fiume Nora. Deve il suo nome al bosco di Carpinus presente nel territorio. Qui prospera una unica varietà olivicola , la carpinetana di cui è possibile ammirare alberi secolari nel territorio. Il Borgo è punto di partenza per molteplici attività outdoor nelle montagne circostanti e all'interno della Piana del Voltigno. Poco fuori dell'abitato svetta l'Abbazia di San Bartolomeo , sede dei monaci benedettini che qui batterono anche moneta. Le origini economiche dell'abitato sono legate al mondo agro pastorale, anche per questo il borgo è noto per le sue carni e derivati, le farine e i prodotti da forno, i formaggi e gli arrosticini. Natura incontaminata e buon cibo sono le credenziali di questo paese magico.
Civitella Casanova Borgo patria degli arrosticini
Il borgo è ufficialmente patria degli arrosticini. Il fast food identitario d'Abruzzo. Molti i nomi a seconda dei paesi: "spitucce", "spitarille", "cippitille", "rustell" o "rustill". Nacse in seno alle popolazioni agro-pastorali che portavano le greggi in transumanza lungo il Tratturo Magno. Si narra che a seguito di una bufera di neve dei pastori dovettero sostare a lungo e garantirsi la sopravvivenza in quel di Civitella Casanova. Per guadagnare iniziarono a macellare alcuni capi e a cucinarli sui carboni direttamente nella piazza del paese. Nacsevano così i primi arrosticini. Successivamente, per comodità, sia di trasporto che di consumo, vennero infilzati in ceppetti di legno ricavati dalla Sanguinella: tipico arbusto che si trova sulle rive del Torrente Schiavone.
Brittoli il Borgo degli arrosticini
Il Castrum Brittoli è stato fondato come insediamento dell'abbazia di San Bartolomeo nella vicina Carpineto. Conta poco meno di 265 fuochi, ma è collocato in una posizione paesaggistica davvero invidiabile. Arroccato tra la Majella ed il Gran Sasso , il borgo da le spalle al Monte Cappucciata. Affacciarsi al suo Belvedere consente di ammirare la Valle della Nora e addirittura scorgere il mare. Si respira natura e buon cibo in questo piccolo borgo medioevale . Brittoli vanta olii notevoli, il suo borgo ospita un antico frantoio. Gli arrosticini sono ottimi, grande produzione di miele di montagna e favolosi i prodotti da forno: pane biscotti e dolci della tradizione.
Farindola: il borgo del pecorino e degli arrosticini
Il suo territorio è alle falde del Gran Sasso, terra di monti ed acque.Il Borgo di Farindola risulta essere stato abitato fin dal neolitico e deve i natali ai normanni caratterizzandosi come paese medioevale. Borgo di ricco di attrattive: la Cascata del vitello d'Oro, il pecorino delle donne a cui da il nome, la tradizione del corno per attirare o scacciare le fiere. Importante l’Area Faunistica del Camoscio d’Abruzzo, istituita nel 1992 grazie allo sforzo di associazioni ambientalistiche, del CAI e la Cittadinanza attiva di Farindola. Qui la vita è scandita dagli elementi naturali ed ha un sapore diverso. I percorsi bike in questo territorio sono impegnativi, ma le vedute e i panorami ripagano le fatiche. Bisogna ricaricare le pile in una delle trattorie del luogo, con formaggio, olio, arrosticini e primi piatti della tradizione.
Montebello di Bertona il borgo dei mieli e degli arrosticini
Questo borgo della provincia di Pescara ha accolto i primi insediamenti umani, ha dato il nome ad una cultura del paleolitico unica: la civiltà bertoniana. Immerso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, offre al cicloviaggiatore emozioni uniche per varietà di flora e fauna. Lungo il tracciato potrete fermarvi a visitare un parco unico nel suo genere il Beeodivertity park: un area completamente attrezzata per la tutela e la riproduzione degli amici impollinatori. Questo territorio è costellato di piccoli imprenditori agricoli che hanno reimpiantato grani antichi, producono miele di montagna e il famoso pecorino di Farindola
Vicoli borgo degli arrosticini
Meraviglioso territorio rurale e montano, Lambito da Fiume Nora. Ricco di Attrattive, abbiamo inserito anche uno sterrato che vi porta a vedere deliziose cascatelle d'acqua. Qui vi è il Parco territoriale attrezzato, il borgo fantasma di Vicoli Vecchia, la chiesetta devozionale di cinghiali e il Museo Naturalistico. deve il suo toponimo a Vicus:villaggio. Era probabilmente una stazione di sosta degli antichi romani mentre percorrevano la via salaria. Splendida pedalata rurale a caccia di storia e tradizioni. Anche qui gustare l'arrosticino è d'obbligo, magari accompagnato da primi piatti della tradizione
Villa Celiera Il borgo della patata rossa e degli arrosticini
Nato come castrum longobardo, diventa la sede del primo insediamento dei circestensi in Abruzzo, lo testimoniano i ruderi della Abbazia di santa Maria di Casanova. Questo spiega il toponimo del nome del borgo: Villa da villaggio e Celiera dal riferimento alle celle dei monaci dell'Abbazia. E' una tappa importante per il nostro anello degli arrosticini. in questo borgo ci sono tantissime trattorie dove poterlo gustare ed è la patria di Erasmo e Maria la scostumata. Maria è stata la boss femminile nel regno dei "rostelli". Scomparsa di recente, aleggia ancora come figura mitica associata agli arrosticini, ma anche alla cultura, schietta e autentica, del territorio. Arrosticini a Villa Celiera
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