Sella Ronda orario da La Villa

Giro molto impegnativo con 279 di GRIT (indice difficoltà percorso secondo Garmin) e 79% di offroad

Peso 98 kg. Consumo 900 W

Asfalto 13 km
Singletrack 14 km
Sterrato - strade secondarie 7 km
Sentiero 27 km


Partenza da La Villa. Dopo pochi metri di asfalto, girando a destra all’hotel Aurora si passa il fiume cominciando una lunga salita su ripida sterrata prima e su singletrack poi, che ci porta al Pralongià, con panorami incredibili a 360 gradi. Non difficoltà tecniche ma importante il dislivello. Discesa fino a passo Campolongo senza particolari problemi su un bellissimo singletrack flow e pulito.
Dal passo dopo pochi metri di asfalto si prende un nuovo singletrack questa volta ripido e accidentato in alcuni punti, che arriva ad Arabba. Inizia da lì la salita verso il secondo passo inizialmente su sterrata e poi su singletrack con pendenza che non molla mai. Si segue poi la strada asfaltata per 3 km per arrivare al Passo Pordoi.
Discesa al Lupo Bianco quasi tutta su singletrack con alcuni tratti tecnici nella zona di plan de Schiavaneis con pendii ripidi, sconnessi e scavati. Questo è sicuramente il tratto più tecnico di tutto il percorso.
Inizia alla fine di questo tratto la salita verso il terzo passo su ripida sterrata (pendenze fino al 25%), che risulta molto faticosa da percorrere anche se il fondo è buono. Arrivati al passo Sella un inatteso temporale mi ha indotto a scendere il più in fretta possibile sulla strada asfaltata sino a Plan De Gralba, dove smette la pioggia. Si riprende pertanto la discesa verso Selva Val Gardena in offroad, in parte su singletrack e in parte a vista seguendo il tracciato di quella che in inverno è una pista rossa da sci. A Selva su asfalto si risale sino all’impianto Danterciepis, da dove parte in sterrato l’ultima fatica del giorno, con salita di 600 metri di dislivello in direzione passo Gardena, l’ultimo dei nostri 4 passi. In realtà la strada arriva a 2200 metri, ben al di sopra del passo, che si raggiunge in discesa su divertente ripido singletrack tecnico ma non troppo, sempre godendo di panorami unici al mondo. Dal passo Gardena, seguendo anche le indicazioni di Hero inizia una lunga e divertente discesa quasi tutta in singletrack fino a Colfosco prima e Corvara poi, dove dopo un breve tratto di asfalto si prende la sterrata che scorre in discesa e lungo il fiume e che lasciamo prima di Funtanacia per tornare al punto di partenza seguendo per un breve tratto la strada principale.
Il percorso è estremamente faticoso ma non tecnicissimo per cui è fattibile anche da bikers come me che hanno solo un minimo di domestichezza con discese rognose. I panorami che si incontrano in ognuna delle 4 valli per quanto mi riguarda sono i più belli che io abbia mai incontrato.