Imola - Dozza - M.te del Re - Fiagnano - Valsellustra - Croara - Casalfiumanese - Imola
near Imola, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dal parco dell'ITIS si parte in direzione "ospedale nuovo" e si imbocca via Bel Poggio. Al primo bivio, si imbocca a dx via Zappa, costeggiando il parco di Villa Muggia, capolavoro italiano dell'architettura razionalista (http://www.villa-muggia.it).
Via Zappa sfocia su Via Montecatone che si imbocca svoltando a sx, avanzando in leggera salita. Dopo poco meno di un chilometro, si svolta a dx in via Monticino e poi a sx in via Valsellustra. Dopo appena 400 metri circa, si prende a dx via Casette Molino che, salendo decisa, conduce alle porte di Dozza. Attraversato il borgo, si procede seguendo le indicazioni per Monte del Re. Raggiunto il ristorante si prosegue per poche centinaia di metri fino ad imboccare sulla sx via S. Martino. La strada, da asfaltata diviene sterrata e termina in concomitanza di una casa rurale da cui parte un sigle track che continua sul crinale calanchivo.
Si prosegue in un sali/scendi molto panoramico fino a raggiungere via Fiagnano. Sulla sinistra una leggera deviazione conduce all' isolato campanile di Fiagnano, unica porzione rimasta in piedi dopo che la chiesa franò nel calanco sottostante. Poco più avanti si trova anche il "castello di Fiagnano" borgo medioevale posto sull'orlo dei calanchi. Fiagnano è conosciuto per aver dato i natali a papa Onorio II al secolo Lamberto Scannabecchi. (https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Onorio_II)
- Anche se priva di riscontri storici, piace qui ricordare la delicata leggenda popolare sull’infanzia di questo pontefice dotto e austero, che testimonia dell’ammirazione dei contemporanei per il contrasto fra le umili origini e la nobile vita. Si narra che mentre il fanciullo Lamberto aiutava il padre nella accensione del forno per il pane, richiesto da quest’ultimo su cosa avrebbe voluto fare da grande, egli rispondesse prontamente “Da grande sarò Papa”. Alla affettuosa derisione del padre “Tu sarai Papa se questo bastone fiorirà!”, indicando l’annerito e fumigante “sfurgò”, cioé il palo usato per attizare gli sterpi nel forno, il bastone, piantato nel terreno si ricoprì immediatamente di una rigogliosa fioritura- (tratto da: http://www.valsellustra.it)
Dal campanile si riguadagna la strada asfaltata e si prosegue su via mercati che, con una svolta a sx, diviene via della Villa. La strada scende rapidamente fino al fondovalle dove, svoltando a dx si procede su via Valsellustra. Dopo 1,5 km si prende a sx via Casette che, in costante salita porta fino alla nuova chiesa di Croara da cui prende il nome la via che, scendendo, porta fino a Casalfiumanese "alta". Si scende fino a raggiungere la via Montanara (SP10) e, svoltando a sx, si procede in direzione Imola. All'altezza del cimitero di Mezzocolle, si svolta nella sterrata via Casette e in fondo a sx in via del Canale. Si procede su via del Canale fino ad Imola e si riguadagna il parco dell'ITIS.
N.B.
Da fare solo in condizioni di asciutto, i tratti sulla cresta calanchiva potrebbero diventare molto scivolosi e pericolosi con condizioni di bagnato.
Via Zappa sfocia su Via Montecatone che si imbocca svoltando a sx, avanzando in leggera salita. Dopo poco meno di un chilometro, si svolta a dx in via Monticino e poi a sx in via Valsellustra. Dopo appena 400 metri circa, si prende a dx via Casette Molino che, salendo decisa, conduce alle porte di Dozza. Attraversato il borgo, si procede seguendo le indicazioni per Monte del Re. Raggiunto il ristorante si prosegue per poche centinaia di metri fino ad imboccare sulla sx via S. Martino. La strada, da asfaltata diviene sterrata e termina in concomitanza di una casa rurale da cui parte un sigle track che continua sul crinale calanchivo.
Si prosegue in un sali/scendi molto panoramico fino a raggiungere via Fiagnano. Sulla sinistra una leggera deviazione conduce all' isolato campanile di Fiagnano, unica porzione rimasta in piedi dopo che la chiesa franò nel calanco sottostante. Poco più avanti si trova anche il "castello di Fiagnano" borgo medioevale posto sull'orlo dei calanchi. Fiagnano è conosciuto per aver dato i natali a papa Onorio II al secolo Lamberto Scannabecchi. (https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Onorio_II)
- Anche se priva di riscontri storici, piace qui ricordare la delicata leggenda popolare sull’infanzia di questo pontefice dotto e austero, che testimonia dell’ammirazione dei contemporanei per il contrasto fra le umili origini e la nobile vita. Si narra che mentre il fanciullo Lamberto aiutava il padre nella accensione del forno per il pane, richiesto da quest’ultimo su cosa avrebbe voluto fare da grande, egli rispondesse prontamente “Da grande sarò Papa”. Alla affettuosa derisione del padre “Tu sarai Papa se questo bastone fiorirà!”, indicando l’annerito e fumigante “sfurgò”, cioé il palo usato per attizare gli sterpi nel forno, il bastone, piantato nel terreno si ricoprì immediatamente di una rigogliosa fioritura- (tratto da: http://www.valsellustra.it)
Dal campanile si riguadagna la strada asfaltata e si prosegue su via mercati che, con una svolta a sx, diviene via della Villa. La strada scende rapidamente fino al fondovalle dove, svoltando a dx si procede su via Valsellustra. Dopo 1,5 km si prende a sx via Casette che, in costante salita porta fino alla nuova chiesa di Croara da cui prende il nome la via che, scendendo, porta fino a Casalfiumanese "alta". Si scende fino a raggiungere la via Montanara (SP10) e, svoltando a sx, si procede in direzione Imola. All'altezza del cimitero di Mezzocolle, si svolta nella sterrata via Casette e in fondo a sx in via del Canale. Si procede su via del Canale fino ad Imola e si riguadagna il parco dell'ITIS.
N.B.
Da fare solo in condizioni di asciutto, i tratti sulla cresta calanchiva potrebbero diventare molto scivolosi e pericolosi con condizioni di bagnato.
Waypoints
Ruins
1,013 ft
Campanile di Fiagnano
Ciò che rimane dell'antica chiesa franata a causa dell'avanzare dei calanchi
Comments (4)
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Ciao, grazie per questo percorso, lo ho esplorato oggi e mi sono divertito molto. Confermo quanto detto sul singletrack. Personalmente sconsiglierei il single track a chi è principiante
quanto asfalto?grazie
Circa 80% asfalto.
Attenzione al single track dopo monte del re. Non frequento questo itinerario da molto tempo, potrebbe essere molto peggiorato il fondo in quanto attraversa una zona calanchiva tipicamente instabile.
Fare attenzione.
Grazie, detesto il troppo asfalto, cerco percorsi con sterrato, bianca e sentieri praticabili, grazie comunque