Viterbo - Lago di Bolsena - Valentano - Cellere - Vulci - Montalto di Castro

Questo itinerario perfetto per le bici gravel, precorre un giro molto appagante e vario tra le colline della Tuscia, passando per caratteristici borghi, terme naturali libere, il lago di Bolsena e lo spettacolare Castello dell'Abbadia sospeso sopra il fiume fiume Fiora
Lo sterrato è di circa il 30/40 per cento del percorso e volendo dal Castello dell'Abbadia si può proseguire sempre su buono sterrato fino a Montalto di Castro per altri 10 km, seguendo il percorso di questa traccia: https://it.wikiloc.com/percorsi-gravel-bike/albinia-montemerano-terme-di-saturnia-manciano-montalto-di-castro-155854327 (noi per ragioni di tempo abbiamo fatto la strada provinciale).
Si parte dalla stazione di Viterbo e si percorre la strada che passa intorno alle mura della città, ma volendo si può passare per il centro storico della città entrando da Porta Romana e uscendo a porta Faul, per poi ritrovarsi allo stesso punto in traccia.
Da qui in breve si arriverà alle terme del Bullicame e più avanti alle terme Piscine Carletti affianco alla Tuscanese, che prenderemo subito dopo per un tratto lungo 3 km, nel quale le macchine corrono un po', ma per fortuna si è in discesa. Lasciata la Tuscansese vi aspettano perlopiù tratti sterrati e poche stradine asfaltate fino ad arrivare a Marta sul lago di Bolsena.
La traccia passa per il lungolago del paese e poi arriva fino a Capodimonte, salendo fino alla Rocca Farnese, da dove si gode di un ottima vista del lago.
Si lascia quindi il lago per strade interne e si va verso il paese di Valentano, è qui che si fa buona parte del dislivello odierno, ma con salite assolutamente pedalabili e comunque molto inframezzate da tratti in pianura.
Dopo il paese c'è un buon tratto di strada provinciale, stavolta in discesa, prima di una secca svolta su sterrato che arriverà fino a Cellere e alla sua caratteristica chiesa di Sant'Egidio. Per arrivare al bellissimo e inaspettato borghetto fortificato di Pianiano, immerso nel verde della Tuscia, la traccia esce per due volte dalla strada provinciale per percorre due tratti di sentieri e sterrati. Il primo tratto entra dentro un bosco, che in alcuni punti è un po' chiuso dalla vegetazione, mentre il secondo tratto, più breve, arriva fino a sotto il paese di Pianiano tramite una salita da fare a piedi (circa 100/200 metri), che passa in mezza ad una tagliata. Il mio consiglio è quello di evitare soltanto il primo tratto sterrato proseguendo sulla provinciale.
Usciti dal prezioso borghetto si entra subito in un bel tratto sterrato che attraversa la campagna con ampi panorami. Quindi si arriva alla limpidissima pozza termale di Vulci, percorrendo tratti di strada provinciale poco trafficata e alcuni pezzi di sterrato. Quindi si arriva al castello dell'Abbadia attraverso sterrati pianeggianti e passato il ponte sul Fiore potete decidere se arrivare a Montalto di Castro con la provinciale (traccia) oppure proseguire con lo sterrato come detto in precedenza.
Troverete acqua in tutti i paesi e nel lungolago.

Questa escursione è stata fatta utilizzando il treno da Roma
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