Anello Passo Valzelazzo-Cimone della Bagozza-Lago di Campelli.
near I Fondi, Lombardia (Italia)
Viewed 2327 times, downloaded 41 times
Trail photos
Itinerary description
10/07/2016.
Parcheggiata l'autovettura alla loc. Sommalbosco, sulla strada che da Schilpario sale al Passo del Vivione nei pressi del Rif. Bagozza, si segue la carrabile che porta al Passo di Campelli ma lo si abbandona quasi subito per seguire il sentiero 428-418 che si stacca a destra in pascolo erboso e attraversando piccole vallette con erba alta, dirigendo verso l'evidente sella erbosa. Destreggiandosi nel fitto fogliame si raggiunge il bivio dove il 418 (1580mt) sale decisamente a sinistra inerpicandosi su sentiero fangoso, intuibile ma sempre segnato discretamente (alcuni segni vecchi si alternano ad altri recenti, ma con poca attenzione la traccia non si perde) verso il passo. Raggiunta quota 2077mt del Passo del Valzellazzo, Il sentiero 6, ora prosegue a sinistra scavalcando piccole creste rocciose su sentiero stretto e leggermente esposto (si consiglia di percorrerlo con tempo certo per la presenza di erba scivolosa, prestando molta attenzione ai segni a volte poco visibili ma frequenti) tagliando i pendii erbosi fino ad aggirare Cima Crap e salire decisamente verso la pala rocciosa che ospita la croce di vetta. Si scende sul versante opposto seguendo il sentiero 417 portandoci al Passo delle Ortiche (2292mt) dove inizia l'irta discesa su sfasciumi e morena. Intuibile il sentiero (molto frequentata questa via sia per la salita "normale" al Cimone della Bagozza, sia per la discesa). ATTENZIONE alla frequente caduta di sassi dovuta più all'irruenza nella discesa da parte di "baldi atleti", più che dal naturale distacco. Alla fine della morena si "ritrova" il sentiero 417 che ci accompagna a fondovalle lambendo il Lago di Campelli(1680mt) e riportandoci sulla carrabile proveniente dal Passo di Campelli. Seguiamo in discesa dove a breve troviamo il primo bivio della salita, poco oltre l'autovettura.
PS:Consigliato giro ad anello per il Cimone della Bagozza. Divertente, vario, ricco di flora, in ambiente austero e incontaminato, poco frequentato ma ........ solo con bel tempo certo e stabile, "impegnativo" solo per l'esposizione e la traccia stretta ed incerta sul versante sud dopo il Passo di Valzelazzo (Opinione strettamente personale).
Parcheggiata l'autovettura alla loc. Sommalbosco, sulla strada che da Schilpario sale al Passo del Vivione nei pressi del Rif. Bagozza, si segue la carrabile che porta al Passo di Campelli ma lo si abbandona quasi subito per seguire il sentiero 428-418 che si stacca a destra in pascolo erboso e attraversando piccole vallette con erba alta, dirigendo verso l'evidente sella erbosa. Destreggiandosi nel fitto fogliame si raggiunge il bivio dove il 418 (1580mt) sale decisamente a sinistra inerpicandosi su sentiero fangoso, intuibile ma sempre segnato discretamente (alcuni segni vecchi si alternano ad altri recenti, ma con poca attenzione la traccia non si perde) verso il passo. Raggiunta quota 2077mt del Passo del Valzellazzo, Il sentiero 6, ora prosegue a sinistra scavalcando piccole creste rocciose su sentiero stretto e leggermente esposto (si consiglia di percorrerlo con tempo certo per la presenza di erba scivolosa, prestando molta attenzione ai segni a volte poco visibili ma frequenti) tagliando i pendii erbosi fino ad aggirare Cima Crap e salire decisamente verso la pala rocciosa che ospita la croce di vetta. Si scende sul versante opposto seguendo il sentiero 417 portandoci al Passo delle Ortiche (2292mt) dove inizia l'irta discesa su sfasciumi e morena. Intuibile il sentiero (molto frequentata questa via sia per la salita "normale" al Cimone della Bagozza, sia per la discesa). ATTENZIONE alla frequente caduta di sassi dovuta più all'irruenza nella discesa da parte di "baldi atleti", più che dal naturale distacco. Alla fine della morena si "ritrova" il sentiero 417 che ci accompagna a fondovalle lambendo il Lago di Campelli(1680mt) e riportandoci sulla carrabile proveniente dal Passo di Campelli. Seguiamo in discesa dove a breve troviamo il primo bivio della salita, poco oltre l'autovettura.
PS:Consigliato giro ad anello per il Cimone della Bagozza. Divertente, vario, ricco di flora, in ambiente austero e incontaminato, poco frequentato ma ........ solo con bel tempo certo e stabile, "impegnativo" solo per l'esposizione e la traccia stretta ed incerta sul versante sud dopo il Passo di Valzelazzo (Opinione strettamente personale).
You can add a comment or review this trail
Comments