Cammino di Sant'Ignazio (Ignaciano) - T17 - Fuente de Ebro / Venta de Santa Lucia
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Trail stats
- Distance
- 18.73 mi
- Elevation gain
- 469 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 236 ft
- Max elevation
- 1,033 ft
- TrailRank
- 51
- Min elevation
- 541 ft
- Trail type
- One Way
- Moving time
- 6 hours 19 minutes
- Time
- 10 hours 44 minutes
- Coordinates
- 5263
- Uploaded
- September 25, 2022
- Recorded
- September 2022
near Fuentes de Ebro, Aragón (España)
Viewed 52 times, downloaded 3 times
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Itinerary description
Fino ad oggi la più bella tappa del cammino.
Si cammina nel paesaggio dei giorni scorsi fino a Pina de Ebro, stando attenti al cammino in quanto sono in corso lavori di rifacimento degli argini del fiume che qui pochi anni fa ha straripato ed ha portato via le strade; alcune intersezioni non sono segnalate.
Qui si saluta anche il grande fiume che ci ha tenuto compagnia per diversi giorni.
Poi si entra ne Los Monegros e il passo pellegrino rallenta di fronte a tanta bellezza.
Una distesa arida di pietre e sabbia, contornata da montagne all'apparenza nere poiché ricoperte da ginepro e rosmarino (Monegros abbreviazione di montes negros) lascia stupefatti e camminare diventa un'emozione.
Non si incontra anima viva, tranne conigli, e gli occhi non finiscono di gioire.
La tappa di oggi finisce nel bar ristorante Venta di Santa Lucia dove sono arrivato alle 15, intorno non c'è assolutamente nulla.
Un lauto e ricco menù del dia (14,75€) compresa una bottiglia di tempranillo, niente male, che per non offendere l'oste ho bevuto fino all'ultima goccia.
Ho preso qualche chupito e due bottiglie d'acqua fresca e mi sono steso dietro il piccolo distributore di carburante alle spalle del ristorante, all'ombra, perché il sole qui picchia duro..
L'area nelle vicinanze del bar è molto sporca perché troppo vicina alla strada nazionale, quindi alle ore 19 sono ripartito sul cammino e dietro al primo cespuglio di ginepro un po' cresciuto ho montato la tenda per il meritato riposo.
Vale la pena aspettare il tramonto, dalle tinte molto particolari..
Si cammina nel paesaggio dei giorni scorsi fino a Pina de Ebro, stando attenti al cammino in quanto sono in corso lavori di rifacimento degli argini del fiume che qui pochi anni fa ha straripato ed ha portato via le strade; alcune intersezioni non sono segnalate.
Qui si saluta anche il grande fiume che ci ha tenuto compagnia per diversi giorni.
Poi si entra ne Los Monegros e il passo pellegrino rallenta di fronte a tanta bellezza.
Una distesa arida di pietre e sabbia, contornata da montagne all'apparenza nere poiché ricoperte da ginepro e rosmarino (Monegros abbreviazione di montes negros) lascia stupefatti e camminare diventa un'emozione.
Non si incontra anima viva, tranne conigli, e gli occhi non finiscono di gioire.
La tappa di oggi finisce nel bar ristorante Venta di Santa Lucia dove sono arrivato alle 15, intorno non c'è assolutamente nulla.
Un lauto e ricco menù del dia (14,75€) compresa una bottiglia di tempranillo, niente male, che per non offendere l'oste ho bevuto fino all'ultima goccia.
Ho preso qualche chupito e due bottiglie d'acqua fresca e mi sono steso dietro il piccolo distributore di carburante alle spalle del ristorante, all'ombra, perché il sole qui picchia duro..
L'area nelle vicinanze del bar è molto sporca perché troppo vicina alla strada nazionale, quindi alle ore 19 sono ripartito sul cammino e dietro al primo cespuglio di ginepro un po' cresciuto ho montato la tenda per il meritato riposo.
Vale la pena aspettare il tramonto, dalle tinte molto particolari..
Waypoints
Panorama
623 ft
Waypoint
Religious site
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