Cammino di Sant'Ignazio (Ignaciano) - T19 - Bujaraloz / Candasnos

Tappa tranquilla ma dominata dal primo "venticello" della stagione, il cierzo, che con i suoi 50/60 kmh cambia le traiettorie pellegrine.. fortuna ha voluto che lo avessi a favore.
La tappa di oggi continua ne Los Monegros, ma almeno in questa zona qualche fiumiciattolo ha consentito di rendere le terre parzialmente fertili ed il paesaggio è un po' meno brullo; addirittura si passa accanto ad un bosco di conifere.
A metà tappa si passa anche per il paesino di penalba dove c'è un bar ristorante.
Arrivato tutto soddisfatto nel paesino di Candasnos ho incontrato subito la pension La Colina, definitivamente chiuso, poi la pension El Pilar (dall'aspetto esterno molto decadente) chiusa con un cartello sulla porta: aperto dalle 6 alle 12..?
Provo a chiamarli al telefono, nessuno risponde.
Il paese é un deserto nel deserto e dei bar segnalati in google maps non c'è traccia.
Seduto nella piazzetta, mentre fumavo una sigaretta, appare una signora; domando se ci sono forme di vita nel paese.
Risposta: niente, non c'è proprio niente qui, il bar più vicino è a 2km.
L' "hotel e bar ristorante" La Cruzanzana, lungo il cammino, a 2km dal paese, lungo la nazionale.
35€ il pernottamento, un solo bagno per tutte le stanze con acqua calda, ma in realtà ci sono due opzioni: fredda o freddissima; il bagno comune è un autentico porcile..
In compenso nelle stanze neanche l'energia elettrica, e dopo circa un'ora dall'aver reclamato è arrivata.
Non che in altri cammini non abbia dormito in posti addirittura peggiori, ma non ho pagato 35€, avevano la decenza di chiedere un donativo.
E nel bar sottostante, stessa gestione, ho mangiato il peggior piatto combinato della mia vita, spero almeno di non sentirmi male..
Ho capito l'approfittarsi perché intorno non c'è assolutamente nulla, ma così è troppo.
CONSIGLIO: provate a chiamare la pension El Pilar con qualche giorno di anticipo e portatevi i viveri da Bujaraloz o altrimenti anche voi dovrete ingoiare il rospo.