Cancello - Montevergine GTP Cai 200
near Bosco Calabricito, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorrendo la piana per tutta la sua lunghezza, si imbocca una sterrata che con un ampio tornante si inoltra e inizia a salire nella faggeta. Dopo circa 1 km, la strada inizia a spianare. Al bivio si gira a sinistra percorrendo in leggera salita il ciglio di Cervinara. Dopo circa 2 km, si raggiunge ad un incrocio. A sinistra vi è il sentiero 209 che parte da Cervinara, a destra il sentiero 232 che parte da Avella. Si prosegue prendendo il sentiero centrale.
La vegetazione inizia a diradarsi lasciando spazio ad ampi panorami mozzafiato, dopo circa 3 km, la sterrata in località Tuppo Tuotolo (1215 m), segna il passaggio dal versante sud del Partenio a quello nord. Qui, è possibile ammirare un panorama incantevole che si perde a vista d’occhio. Proprio in questo tratto è possibile trovare neve anche nei primi mesi primaverili. Si prosegue finché la strada uscita dal bosco, arriva in un tratto aperto dove si congiunge a destra con il sentiero 237 che proviene da Avella. Si continua lungo il sentiero che seguendo la morfologia montana raggiunge il Piano di Rapillo, il cui nome evidenzia la presenza di lapilli depositati da antichissime eruzioni del Vesuvio. Aggirando il pianoro tenendolo alla propria destra, dopo circa 1,5 km, si raggiunge il Piano di Lauro e l’omonimo rifugio. Lasciato il Piano di Lauro imbocchiamo il sentiero 208 che ci porta in località Fonte dell’acqua fredda. Tutto il tratto Quattrovie-Acquafredda attraversa o sfiora le antiche “neviere”, da cui, con muli, si trasportava la neve compattata a Roccarainola e da qui, su carri, veniva trasportata a Napoli, per essere trasformata in ghiaccio e venduta. Dopo circa 2 km giunti in località Quattrovie abbandoniamo il sentiero e seguiamo la strada asfaltata che ci condurrà in località Acqua delle Vene, dove si interseca il sentiero 200 proveniente da Pietrastornina e dove ci si può approvvigionare di acqua freschissima. Qui è stato realizzato il rifugio del WWF, proseguendo sulla strada asfaltata a destra si giunge, dopo qualche km al rifugio Forcetelle (1224 m).
Dal rifugio di Forcetelle si prende la sterrata in salita sulla sinistra e la si percorre per circa 800 m. Finita la sterrata si imbocca un sentierino che si tiene sotto Toppa Cesina fino ad incontrare ed intersecare il sentiero n. 228 proveniente da Ospedaletto ed il sentiero n. 211 proveniente da Campo Maggiore. Si prosegue diritti, attraversando un piccolo pianoro che divide le due vette di Montevergine, per giungere sulla strada asfaltata che porta a sinistra verso le antenne a quota 1493 m e in discesa al Santuario.
Waypoints
varco vigilato acquedotto
sbarra
antenne
Santuario S. Angelo a Palombara
Notizie della località e dell’Abbazia sono ritrovabili in documenti inferiori al mille. Il Diploma di Landolfo, Arcivescovo di Benevento, che contiene l’atto di ricostruzione o di fondazione della Diocesi di Sant’ Agata dei Goti, datato il 14 dicembre 970, parla della sommità del monte che si chiama Palombara, come confine della nuova Diocesi.
Fontana
M. S. Angelo 676m - resti Sanniti
M. Fellino 668m
M. Fellino 668 metri.
Vado di Carpine
Vado di Carpine. Quadrivio presso Talanico, antica via istmica.
M. Orni 832m
si passa leggermente sotto la cima lato s/e del monte a quota 650 circa.
220 per Forchia - Arpaia
Rovine Eremo S. Berardo
Cima Recuorvo 949m
Tuppo Tuotolo 1215m
Tuppo Alto 1250m
209A
Piano di Rapillo. Nome derivato dai depositi di lapillo vulcanico proveniente dal Vesuvio nel corso delle eruzioni.
M. Ciesco Alto 1357m
200 - 238
Croce di Puntone 1495m
Cima Valle di Piedimonte 1582m - 227 Quattro vie
Le Toppole 1598m
Strada per Rif. Toppo del Monaco
Toppa Riviezzo 1434
sopra l'arenella incrocio con 206 - 207
Loc. Sopra l'Arenella 1256m
211
Rif. Principe di Savoia
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso con panorami stupendi 50 km immersi nel verde
Ma non credo sia possibile farlo in un unica giornata?
Gaetano De Chiara, noi lo abbiamo fatto diverse volte in almeno 14/15 ore, evitando il caldo o freddo eccessivo, brevi soste e...tanta Fede!