Cimalbosco - Passo dei Campelli - Rifugio Campione
near I Fondi, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Da Schilpario seguiamo le indicazioni per il passo del Vivione, raggiungiamo località Cimalbosco mt. 1580, dove parcheggiamo lungo la strada. Qui si trovano due ristori, la Baracca Rossa e il rifugio Bagozza, ideale per una colazione o per la merenda post camminata.
Da qui partono le indicazioni per il passo dei Campelli (un cartello bianco segna Passo dei Campelli 2,8 km).
Si inizia il cammino lungo la mulattiera partendo già in salita, nel tracciato si alterneranno tratti di salita costante e tratti pianeggiati. Solo qualche tratto più ripido richiederà uno sforzo maggiore, ma in generale il resto del percorso è una dolce salita tra bellissimi prati fioriti, con il gruppo del Concarena sulla destra e il monte Gardena e il monte Campionicino sulla sinistra.
Lasciata alle spalle la parte boscosa e parzialmente ombreggiata,
Ci si trova davanti ad un panorama spettacolare: in questo periodo montagne di un verde brillante, prati ricchi di fiori e profilo mozzafiato.
Proseguiamo il nostro cammino superando un ponticello e ripiegando sulla destra, dove troviamo le indicazioni per il passo dei Campelli e il rifugio Campione. Superato il ponte, inizia il tratto più impegnativo, superiamo la prima salita, ad accompagnare il nostro cammino il suono dei campanacci delle mucche, sulla nostra sinistra alcune baite di pastori ed eccole li, tranquille pascolano lungo i prati, intente a brucare l'erba.
Proseguiamo il cammino sempre in salita e in breve tempo raggiungiamo la Madonnina dei Campelli, circondata da bellissimi prati pianeggianti ricchissimi di meravigliosi fiori: il tutto merita una sosta fotografica obbligatoria, anche se, a dir la verità, è impossibile metter via la macchina fotografica per tutto il cammino!
Sulla nostra sinistra troveremo la statua della Madonnina adagiata su delle rocce, sulla nostra destra, invece la maestosa cima del Cimon della Bagozza. Da qui in pochi minuti seguendo le indicazioni è possibile raggiungere il laghetto dei Campelli. Con gli occhi pieni di meraviglia proseguiamo il nostro cammino fino a giungere al passo dei Campelli a 1892 m.
Da qui la vista spazia su tutta la val di Scalve, in lontananza la regina delle Orobie, la Presolana. Proseguendo lungo la strada verso sinistra non si può essere pronti alla vista che ci si trova davanti: la Valcamonica con le sue cime bianche tra cui svetta magnifico il ghiacciaio dell'Adamello. Da questo punto, in soli 10 minuti si percorre l'ultimo tratto del sentiero che porta al rifugio Campione posto a 1946 metri. Il rifugio è posto in una bellissima conca verde, con vista sulla Valcamonica e sull'Adamello.
Dalla veranda comodamente sdraiati su di una sdraio che il rifugio mette a disposizione per gli ospiti, potrete godervi un panorama bellissimo, baciati dai caldi raggi del sole. Al rifugio troverete gentilezza e cortesia. La cucina, che propone piatti tradizionali e piatti tipici del luogo, è ottima e i dolci sono deliziosi. Prima di riprendere la via del ritorno è necessario fermarsi ad ascoltare i suoni della natura, dal vento agli uccelli, l’eco della valle è in grado di rimetterci in pace col mondo.
Da qui partono le indicazioni per il passo dei Campelli (un cartello bianco segna Passo dei Campelli 2,8 km).
Si inizia il cammino lungo la mulattiera partendo già in salita, nel tracciato si alterneranno tratti di salita costante e tratti pianeggiati. Solo qualche tratto più ripido richiederà uno sforzo maggiore, ma in generale il resto del percorso è una dolce salita tra bellissimi prati fioriti, con il gruppo del Concarena sulla destra e il monte Gardena e il monte Campionicino sulla sinistra.
Lasciata alle spalle la parte boscosa e parzialmente ombreggiata,
Ci si trova davanti ad un panorama spettacolare: in questo periodo montagne di un verde brillante, prati ricchi di fiori e profilo mozzafiato.
Proseguiamo il nostro cammino superando un ponticello e ripiegando sulla destra, dove troviamo le indicazioni per il passo dei Campelli e il rifugio Campione. Superato il ponte, inizia il tratto più impegnativo, superiamo la prima salita, ad accompagnare il nostro cammino il suono dei campanacci delle mucche, sulla nostra sinistra alcune baite di pastori ed eccole li, tranquille pascolano lungo i prati, intente a brucare l'erba.
Proseguiamo il cammino sempre in salita e in breve tempo raggiungiamo la Madonnina dei Campelli, circondata da bellissimi prati pianeggianti ricchissimi di meravigliosi fiori: il tutto merita una sosta fotografica obbligatoria, anche se, a dir la verità, è impossibile metter via la macchina fotografica per tutto il cammino!
Sulla nostra sinistra troveremo la statua della Madonnina adagiata su delle rocce, sulla nostra destra, invece la maestosa cima del Cimon della Bagozza. Da qui in pochi minuti seguendo le indicazioni è possibile raggiungere il laghetto dei Campelli. Con gli occhi pieni di meraviglia proseguiamo il nostro cammino fino a giungere al passo dei Campelli a 1892 m.
Da qui la vista spazia su tutta la val di Scalve, in lontananza la regina delle Orobie, la Presolana. Proseguendo lungo la strada verso sinistra non si può essere pronti alla vista che ci si trova davanti: la Valcamonica con le sue cime bianche tra cui svetta magnifico il ghiacciaio dell'Adamello. Da questo punto, in soli 10 minuti si percorre l'ultimo tratto del sentiero che porta al rifugio Campione posto a 1946 metri. Il rifugio è posto in una bellissima conca verde, con vista sulla Valcamonica e sull'Adamello.
Dalla veranda comodamente sdraiati su di una sdraio che il rifugio mette a disposizione per gli ospiti, potrete godervi un panorama bellissimo, baciati dai caldi raggi del sole. Al rifugio troverete gentilezza e cortesia. La cucina, che propone piatti tradizionali e piatti tipici del luogo, è ottima e i dolci sono deliziosi. Prima di riprendere la via del ritorno è necessario fermarsi ad ascoltare i suoni della natura, dal vento agli uccelli, l’eco della valle è in grado di rimetterci in pace col mondo.
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