Cimon della Bagozza con anello dal bivacco
near I Fondi, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Giro ad anello che porta sul Cimon della Bagozza dal rifugio omonimo.
Si parte sotto il rifugio, dove c’è il bar baracca rossa, sentiero dopo un pssaggio nel bosco sale veloce al moderno bivacco Don Giulio Corini, al passo del Valzellazzo. (2h10’ da cartelli)
Qui incrociamo il mitico sentiero n.6 (probabile futuro 106) delle creste delle dolomiti camune. Lo prendiamo verso sinistra, facendo attenzione a qualche tratto insidioso. Questa parte è costellata da stelle alpine, tantissime quest’anno! In 1h30’ ci porta in vetta al Cimon della Bagozza, 2407m. Il panorama è stupendo.
Dalla Presolana alla Concarena, al gruppo dell’Adamello, alle Orobie scalvine e della Valseriana.
Dalla cima proseguiamo scendendo dall’altro lato (via normale di salita) scendendo fino al passo delle Ortiche, e da qui giù per il canalone. Il primo tratto è molto ripido e con molte rocce instabili, ma superato questo tratto ci troviamo su ghiaione un po’ più comodo.
A un certo punto lasciamo il ghiaione, entrando nel bosco, e arriviamo al laghetto Campelli. Da qui il ritorno è veloce fino al Rifugio Cimon della Bagozza, sosta obbligata per un po’ di “polenta e chel che ghè”
Giro meraviglioso, non per tutti per qualche tratto un po’ esposto, ma niente di difficile. Val di Scalve sempre magica.
Si parte sotto il rifugio, dove c’è il bar baracca rossa, sentiero dopo un pssaggio nel bosco sale veloce al moderno bivacco Don Giulio Corini, al passo del Valzellazzo. (2h10’ da cartelli)
Qui incrociamo il mitico sentiero n.6 (probabile futuro 106) delle creste delle dolomiti camune. Lo prendiamo verso sinistra, facendo attenzione a qualche tratto insidioso. Questa parte è costellata da stelle alpine, tantissime quest’anno! In 1h30’ ci porta in vetta al Cimon della Bagozza, 2407m. Il panorama è stupendo.
Dalla Presolana alla Concarena, al gruppo dell’Adamello, alle Orobie scalvine e della Valseriana.
Dalla cima proseguiamo scendendo dall’altro lato (via normale di salita) scendendo fino al passo delle Ortiche, e da qui giù per il canalone. Il primo tratto è molto ripido e con molte rocce instabili, ma superato questo tratto ci troviamo su ghiaione un po’ più comodo.
A un certo punto lasciamo il ghiaione, entrando nel bosco, e arriviamo al laghetto Campelli. Da qui il ritorno è veloce fino al Rifugio Cimon della Bagozza, sosta obbligata per un po’ di “polenta e chel che ghè”
Giro meraviglioso, non per tutti per qualche tratto un po’ esposto, ma niente di difficile. Val di Scalve sempre magica.
Waypoints
Comments (1)
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Wonderful road between the bivacco and the top. The way up is not easy, but the way down is difficult with loose stones making normal 'walking' impossible (we found the best strategy is to behave like skiing).