Da Domaso a Dongo alla Chiesetta di Sant'Eufemia
near Domaso, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Gita effettuata il 27 Gennaio 2024
Lascio l'auto presso uno dei parcheggi nella zona della scuola primaria di Domaso e mi incammino verso la chiesa di San Bartolomeo per poi proseguire lungo la vecchia via Regina in direzione ovest lungo la parte alta della citta di Domaso. Ad un bivio, seguo le indicazioni per Pozzolo e Livio.
Poco dopo Pozzolo mi fermo per una piccola sosta presso la bella e panoramica chiesetta della Madonna delle Grazie
e dopo qualche foto, riprendo il cammino lungo la mulattiera che sale alla località Segna.
Da qui, poi si scende per un tratto su strada asfaltata per poi riprendere la mulattiera che passa per alcune abitazioni sino a raggiungere il Convento degli Eremitani di Sant'Agostino da dove si può godere di un bel panorama su Gravedona.
Scendo lungo la strada asfaltata alla chiesa dedicata ai Santi Giusmeo e Matteo circondata da un bel parchetto,
poi si prosegue lungo le vie di Gravedona per percorrere il ponte della statale che attraversare il torrente Liro.
Superato il ponte salgo lungo una strada pedonale, passo la località San Gregorio e qui, si deve percorrere un tratto su strada asfaltata mediamente trafficata che lascio dopo la località Martesana scendendo lungo una mulattiera che attraversa Giussanico
scendendo sino a Gorgotto.
Percorre l'antica via Regina, una strada asfaltata a bassissimo traffico che passa per le località di Mossanzonico e Campiedi, per poi salire a Barbignano.
Passo per gli stretti vivoli del paese per poi imboccare la mulattiera che sale nel bosco in direzione di Sant'Eufemia.
Arrivato presso la chiesetta, faccio un sacco di foto al panorama circostante e mi fermo su una panca per consumare il mio pasto e per prendere un pò di sole.
Per il ritorno volevo scendere lungo il sentiero che scende ripido a Dongo dalla chiesetta, ma il cancelletto era chiuso poichè il sentiero è considerato pericoloso, pertanto sono ritornato indietro sino al primo bivio con la mulattiera che scende a Martinico dove poi ho raggiunto il lungo lago.
Per il ritorno, ho seguito la pista ciclopedonale che percorre quasi tutta la costa del lago tornado infine a Domaso presso il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
le mulattiere e le strade da me percorse non presentavano particolari difficltà tecniche.
Da segnalare solo un tratto di strada un pò trafficata nei pressi della località Martesana e il piccolo tratto persorso lungo la strada per Garzeno prima di Barbignano.
I miei tempi:
2 ore circa per l'andata e lo stesso per il ritorno.
Buon divertimento.
Lascio l'auto presso uno dei parcheggi nella zona della scuola primaria di Domaso e mi incammino verso la chiesa di San Bartolomeo per poi proseguire lungo la vecchia via Regina in direzione ovest lungo la parte alta della citta di Domaso. Ad un bivio, seguo le indicazioni per Pozzolo e Livio.
Poco dopo Pozzolo mi fermo per una piccola sosta presso la bella e panoramica chiesetta della Madonna delle Grazie
e dopo qualche foto, riprendo il cammino lungo la mulattiera che sale alla località Segna.
Da qui, poi si scende per un tratto su strada asfaltata per poi riprendere la mulattiera che passa per alcune abitazioni sino a raggiungere il Convento degli Eremitani di Sant'Agostino da dove si può godere di un bel panorama su Gravedona.
Scendo lungo la strada asfaltata alla chiesa dedicata ai Santi Giusmeo e Matteo circondata da un bel parchetto,
poi si prosegue lungo le vie di Gravedona per percorrere il ponte della statale che attraversare il torrente Liro.
Superato il ponte salgo lungo una strada pedonale, passo la località San Gregorio e qui, si deve percorrere un tratto su strada asfaltata mediamente trafficata che lascio dopo la località Martesana scendendo lungo una mulattiera che attraversa Giussanico
scendendo sino a Gorgotto.
Percorre l'antica via Regina, una strada asfaltata a bassissimo traffico che passa per le località di Mossanzonico e Campiedi, per poi salire a Barbignano.
Passo per gli stretti vivoli del paese per poi imboccare la mulattiera che sale nel bosco in direzione di Sant'Eufemia.
Arrivato presso la chiesetta, faccio un sacco di foto al panorama circostante e mi fermo su una panca per consumare il mio pasto e per prendere un pò di sole.
Per il ritorno volevo scendere lungo il sentiero che scende ripido a Dongo dalla chiesetta, ma il cancelletto era chiuso poichè il sentiero è considerato pericoloso, pertanto sono ritornato indietro sino al primo bivio con la mulattiera che scende a Martinico dove poi ho raggiunto il lungo lago.
Per il ritorno, ho seguito la pista ciclopedonale che percorre quasi tutta la costa del lago tornado infine a Domaso presso il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
le mulattiere e le strade da me percorse non presentavano particolari difficltà tecniche.
Da segnalare solo un tratto di strada un pò trafficata nei pressi della località Martesana e il piccolo tratto persorso lungo la strada per Garzeno prima di Barbignano.
I miei tempi:
2 ore circa per l'andata e lo stesso per il ritorno.
Buon divertimento.
Waypoints
Comments (5)
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ciao, interessante...lo metto in elenco...buona vita
Piacevole passeggiata invernale. Ciao.
Buona vita anche a te.
Bel giro. Mi scarico anche questa.
Ciao
Giro carino, me lo scarico.
Ciao
Bello!