Gita Monte Faiè da San Bernardino Verbano 29-MAG-20
near Mergozzo, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dal parcheggio di Via Ompio, al termine della strada asfaltata, abbiamo proseguito a piedi sulla carrareccia e poi sentiero lastricato "Sentiero Natura L'uomo Albero", che in 800 metri ci ha portati al Rifugio Fantoli. Lasciandoci il rifugio alla destra abbiamo seguito il Sentiero Natura che va prima verso sinistra, piega poi sulla destra passando dietro alcune baite e con un lungo e piacevole traverso porta a La Croce (1110 mslm). Siamo sul crinale del Faiè. Ora a sinistra seguendo sempre il Sentiero Natura che risale il crinale, per i primi 600 metri in modo tranquillo, per poi impennarsi bruscamente gli ultimi 500 metri. In questo tratto ci sono splendidi punti panoramici sul Lago Maggiore. Dalla cima si gode (se non ci sono nebbie, come oggi) un panorama fantastico sul Lago Maggiore, il Lago di Mergozzo, il Lago d'Orta e sui tre laghi del Varesotto all'orizzonte.
Per il rientro abbiamo deciso di scendere dall'altro versante seguendo il ripido sentiero in cresta, che porta dentro una faggeta. Verso quota mille si perde un poco, fino ad incrociare un altro sentiero che se preso verso sinistra riporta al Rifugio Fantoli. Noi siamo andati verso destra fino ad arrivare ad un bellissimo punto panoramico sul Lago di Mergozzo, dove abbiamo fatto pausa pranzo (su faceva troppo freddo, oltre ad esserci vento e nebbia). Dopo un tornante verso sinistra il sentiero ci ha riportati comodamente al parcheggio.
Giudizio medio per l'ultimo tratto un po' ripidino con molte radici e la traccia non ben visibile nella faggeta al rientro.
Per il rientro abbiamo deciso di scendere dall'altro versante seguendo il ripido sentiero in cresta, che porta dentro una faggeta. Verso quota mille si perde un poco, fino ad incrociare un altro sentiero che se preso verso sinistra riporta al Rifugio Fantoli. Noi siamo andati verso destra fino ad arrivare ad un bellissimo punto panoramico sul Lago di Mergozzo, dove abbiamo fatto pausa pranzo (su faceva troppo freddo, oltre ad esserci vento e nebbia). Dopo un tornante verso sinistra il sentiero ci ha riportati comodamente al parcheggio.
Giudizio medio per l'ultimo tratto un po' ripidino con molte radici e la traccia non ben visibile nella faggeta al rientro.
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