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I labirinti della Moiazza

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Trail stats

Distance
6.86 mi
Elevation gain
1,972 ft
Technical difficulty
Experts only
Elevation loss
1,972 ft
Max elevation
6,720 ft
TrailRank 
93 5
Min elevation
5,084 ft
Trail type
Loop
Moving time
4 hours 30 minutes
Time
6 hours 48 minutes
Coordinates
1902
Uploaded
July 5, 2020
Recorded
July 2020
  • Rating

  •   5 1 review

near Chiesa, Veneto (Italia)

Viewed 9108 times, downloaded 120 times

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Itinerary description

Quando, seduti al tavolo del rif. s. Sebastiano, state bevendo una buona e meritata birra, e vi chiedete: sono io che ho cercato i labirinti o sono i labirinti che hanno cercato me... beh... la risposta probabilmente non arriverà mai, ma una cosa è certa, c'è stato un magico incontro. Magico perchè la montagna vi ha permesso di scoprire un suo remoto recesso, di penetrare per un breve momento la sua granitica compattezza. Grazie, montagna, grazie.
L'emozione che avete provato vi accompagnerà per sempre.
Bisogna proprio andare a cercarseli i labirinti della Moiazza, perchè loro sono lassù, non hanno certo bisogno di voi, ma se avete la tenacia e l'umiltà di accostarvicisi, allora si apre una magica porta, un pertugio che vi porta con tre passaggi chiave, sullo splendido e incontaminato plateau alla base del Vant della Moiazza. Ospiti di un ambiente con un atmosfera unica. Lasciatelo come lo avete trovato, camminate in punta di piedi. Solo per gli amanti della montagna.
Il percorso dei labirinti, segnalato solo con ometti, è per esperti. Non andatevi se non lo siete, o se con voi non c'è almeno una persona che possa definirsi tale.
Il passaggio più stretto è veramente stretto e non potrebbe essere superato da persone con corporatura troppo robusta. La fessura misura una trentina di cm ad altezza d'uomo, un po più ampia se vi accovacciate. Tenetelo presente.
Il secondo passaggio è sempre umido e quasi sempre con neve d'accumulo. Non difficile, ma ci vuole un minimo di attenzione.
Il terzo passaggio è una paretina superabile anche grazie a un malconcio larice che ci da una mano. Potrebbe essere necessario un aiuto per le persone più "incerte".
Il resto è un sentiero con diversi saliscendi e un paio di strappi, ma niente di particolarmente impegnativo.
Per esperti è la deviazione dei labirinti, il resto è di media difficoltà.

Waypoints

PictographPhoto Altitude 0 ft
Photo ofPunto di partenza accanto al rif. s. Sebastiano

Punto di partenza accanto al rif. s. Sebastiano

PictographPhoto Altitude 5,296 ft
Photo ofDopo la strada sterrata trovare il cartello con indicazione casera Moiazza

Dopo la strada sterrata trovare il cartello con indicazione casera Moiazza

Partiti dal rifugio, alcune indicazioni (paletti) vi fanno salire sulla sx, mentre è evidente una traccia anche a dx che attraversa un luogo in parte paludoso. Prendete la seconda per evitare una decina di mt di dislivello inutile, altrimenti potete seguire le indicazioni, ma raggiunta la sterrata, dovete perdere diversi mt scendendo sulla dx, finché trovate le indicazioni.

PictographPhoto Altitude 5,134 ft
Photo ofSullo sfondo la bastionata con il pertugio del labirinto

Sullo sfondo la bastionata con il pertugio del labirinto

PictographPhoto Altitude 5,138 ft
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PictographPhoto Altitude 5,124 ft
Photo ofSempre verso casera Moiazza

Sempre verso casera Moiazza

PictographPhoto Altitude 5,308 ft
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PictographPhoto Altitude 5,519 ft
Photo ofIl Pelmo ci osserva da lontano

Il Pelmo ci osserva da lontano

PictographPhoto Altitude 5,532 ft
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PictographPhoto Altitude 5,754 ft
Photo ofSempre verso casera Moiazza

Sempre verso casera Moiazza

PictographPhoto Altitude 5,776 ft
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PictographPhoto Altitude 5,776 ft
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PictographPhoto Altitude 5,766 ft
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PictographPhoto Altitude 5,758 ft
Photo ofDai ruderi della casera si sale verso il bivacco Grisetti

Dai ruderi della casera si sale verso il bivacco Grisetti

PictographPhoto Altitude 5,787 ft
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PictographPhoto Altitude 5,963 ft
Photo ofAttenzione all'ometto! Dovete seguire la labile traccia che esso vi indica

Attenzione all'ometto! Dovete seguire la labile traccia che esso vi indica

PictographPhoto Altitude 5,985 ft
Photo ofSeguire sempre i pochi, fondamentali, ometti

Seguire sempre i pochi, fondamentali, ometti

PictographPhoto Altitude 6,044 ft
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PictographPhoto Altitude 6,183 ft
Photo ofSi perde qualche mt per aggirare la balconata rocciosa sovrastante

Si perde qualche mt per aggirare la balconata rocciosa sovrastante

PictographPhoto Altitude 6,265 ft
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PictographPhoto Altitude 6,523 ft
Photo ofUn passaggio da affrontare con concentrazione

Un passaggio da affrontare con concentrazione

PictographPhoto Altitude 6,551 ft
Photo ofNei pressi dell''uscio'

Nei pressi dell''uscio'

PictographPhoto Altitude 6,577 ft
Photo ofNel cuore della montagna

Nel cuore della montagna

PictographPhoto Altitude 6,559 ft
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PictographPhoto Altitude 6,577 ft
Photo ofIl passaggio stretto

Il passaggio stretto

PictographPhoto Altitude 6,577 ft
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PictographPhoto Altitude 6,628 ft
Photo ofIl Van della Moiazza

Il Van della Moiazza

PictographPhoto Altitude 6,570 ft
Photo ofIl bivacco Grisetti

Il bivacco Grisetti

PictographPhoto Altitude 6,357 ft
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PictographPhoto Altitude 5,341 ft
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Comments  (2)

  • Photo of NickDR72
    NickDR72 Jul 6, 2020

    Più che una relazione questo è un romanzo di Emilio Salgari. Le Dolomiti sorprendenti, con le loro mille forme e possibilità. Grazie Greanes per indicarci questo percorso avventuroso. Appena possibile cercherò il fantastico labirinto della Moiazza, e non dimenticherò di portare con me il filo d'Arianna.

  • agofele Aug 4, 2023

    In caso ci siano state piogge i giorni precedenti l'escursione, consiglio di portarsi uno spezzone di corda per darsi sicurezza (anche solo psicologica) nel salto di roccia dentro i labirinti: se è completamente bagnato come l'ho trovato io, scendere (anche se sono solo 2 metri) non è per niente banale.
    Il bagnato rende problematico anche il passaggio in salita dove c'è il larice.
    Anche qui, trovare il larice e la roccia bagnati (e quindi saponette) aumenta di molto le difficoltà.
    Per quanto riguarda la fessura da passare, il problema maggiore ce l'hanno le persone alte con cassa toracica ampia (non necessariamente sovrappeso): la fessura è più stretta in alto per cui se sei alto automaticamente hai la cassa toracica (che ha limitate possibilità di restringersi perché le costole non le puoi comprimere più di tanto) in corrispondenza della parte più stretta della fessura.
    Se qualcuno trovasse difficoltà a passare in piedi, penso che l'unica possibilità sia quella di distendersi a terra su un fianco e poi piano piano fare entrare prima le gambe e poi il resto del corpo.
    In questo modo si sfrutta la parte più larga della fessura.

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