Monte Calvello da Lago Laceno
near Villaggio Laceno, Campania (Italia)
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Itinerary description
Si parte da Villaggio Laceno (località di Bagnoli Irpino) da via dei Prati 2 (nei pressi del bar "La Lucciola"). Il sentiero si svolge sui seguenti sentieri: 148A, 148 E1, 112. Si prosegue verso destra, inizialmente su via delle Sorgenti Tronola (torrente che alimenta il fiume Laceno) e poi su via delle Ginestre, breve tratto di asfaltata (all'incirca un km). Si svolta a destra (così come porta la strada) su di una sterrata che diventa una foresta per lo più di conifere e fagacee. Al Km 2 ci si imbatte nella Caserma Tronola (ormai non più funzionante), salendo alla sua sinistra. In quasi 5 km si acquista ben poco dislivello (siamo a 1347m di contro ai 1050 del punto di partenza), comincia, incrociando una strada afaltata, la salita per il Calvello (visibile alla nostra sinistra). Inizia un tratto leggermente più duro (fattibilissimo per chi è avvezzo a sentieri per ben più duri o moderati), che ci condurrà in 1,41 km in cima al Calvello (acquistanto 241 m di dislivello in salita). Da qui la vista è davvero appagante, visibile l'alta valle del Calore, la valle del sele, le altre vette dei Picentini (con le Accelliche ed il Ninno), in lontananza montagne lucane. Si ricorda che il Calvello è situato nella parte Nord-orientale del massiccio dei Monti Picentini, insiste sui confini comunali di Lioni, Caposele, Bagnoli Irpino, Calabritto. Il nome del Monte deriva da una sua particolarità, il fatto che in cima non è presente vegetazione. Inoltre, la storia narra che questa zona fosse anticamente percorsa da varie mulattiere che collegavano i centri dell'Alta Valle del Calore (Montella e Bagnoli Irpino) con quelli dell'Alta Valle del Sele ( Caposele e Calabritto) e dell'Ofanto. Durante il ventesimo secolo, fu un'area gradita ai briganti, proprio nei pressi del M. Calvello costruirono i cosiddetti pagliari (accampamenti), ciò fu reso possibile dal fatto che la zona fosse particolarmente selvaggia, ben sorvegliabile e servita da sorgenti di acqua perenni. Si riscende fino al punto in cui iniziava la salita per il Calvello, questa volta si intraprende la carrareccia (precedentemente solo attraversata) sulla sinistra fino ad immetterci sulla destra (112) in un sentiero leggermente in salita nella foresta e poi sul 148 A, infine su un breve tratto della Strada Statale 368 per ricongiungerci al punto d'inizio. Sentiero per lo più esposto al sole, intervallato da tratti nel bosco, presenti rarissimi sprazzi di neve (relativamente al periodo in cui l'ho percorso) per cui se le temperature dovessero rimanere queste, non sono a mio avviso necessari i ramponcini. Non sono presenti fonti d'acqua per cui premunirsi preventivamente.
Waypoints
Comments (3)
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La descrizione rende bene come affrontare l'intero anello che è appetibile anche per le vedute e le prospettive che offre. ⛰️💪
Grazie per la tua valutazione. Il percorso si può costruire anche in modi diversi, aggiungendo o togliendo qualcosa. La veduta dalla cima merita.
Bonita ruta con bonitos bosques y algo de nieve. Un abrazo