Monte Faiè - Alpe Caseracce - Alpe Ompio - Val Grande - PI

Portarsi a Verbania Fondo Toce alla rotonda girare a sinistra, cartelli segnaletici, poi bivio a sinistra a Santino prendere per Ompio, circa 7 km si arriva alla fine della strada in località Ruspesso, 940 m. parcheggiare a lato della stessa.
Pannello del Parco Val Grande e cartelli CAI segnavia. Per lastricato passando da case pastorali ora ristrutturate si raggiunge in breve il Rifugio Fantoli CAI, 1.000 m. a lato case dell'Alpe Ompio. Anche qui cartelli indicatori e Pannello del Parco non si può sbagliare sentiero, si rimonta a lato e sopra il Rifugio, si attraversa un ruscello e si passa in mezzo al alcune baite risistemate sempre di Ompio superiore.
In breve appena risaliti si perviene nascosto da un bosco di faggi a cambiare versante raggiunto un dosso, bocchetta la Croce, 1.110 m. qui si incrocia il sentiero, segnaletica, sulla sinistra che risale la dorsale e porta al punto panoramico del Monte Faiè, il cartello indica in 50 minuti, sulla destra semi visibile dalle foglie una croce che dà il nome alla selletta, davanti inghiottita dalla selva ci si inoltra nella Valgrande. Si risale la larga spalla sulla sinistra tra i faggi e le radici affioranti prima molto dolcemente, poi si supera uno strappo ripido, si incrocia una deviazione sul lato del Parco, si prosegue diritti in breve in cima al rilievo, 1352 m. Lo spettacolo è veramente affascinante: sotto i Laghi, il Mottarone, a destra le alte cime bianche del gruppo del Rosa e dei 4000 del Vallese Svizzero. Nelle belle e rare giornate si intravedono i grattacieli di Milano. Una volta rilassati e soddisfatti, si scende lungo la facile cresta opposta a quella di salita, prestando attenzione ai segnali e prima di essersi abbassati fino all’Alpe Pianezza e alla bocchetta di Vercio, si imbocca la deviazione sulla destra, qui un lungo traverso scosceso nella faggeta ci porta all’Alpe Caseracce, pannello del Parco e segnaletica, un piccolo prato davanti ai ruderi di alcune case in pietra costruite su un promontorio che guarda sotto il cuore della selvaggia Val Grande e di fronte le cime del Pedum e del Sasso. Un breve tratto di sentiero segnato dai faggi ci riporta a chiudere il cerchio pervenendo all’incrocio del sentiero di salita sopra il salto più ripido.
Bella gita, non lunga, alla portata di tutti. Il Monte Faiè, dei faggi in dialetto locale, è apprezzato proprio per la sua posizione panoramica.
(2021-06-06)

Difficoltà: E escursionistica facile
Tempo: 2, 30 h – giro completo, ma prendetela pure con più calma. La segnaletica CAI da 1,20 h. dalla partenza al Monte Faiè.
Dislivello: 600 m. circa il giro. Partenza da parcheggio: Alpe Ruspessa 940 m. – Rifugio Fantoli 1000 m. – Bocchetta la Croce, 1110 m. - Monte Faiè, 1532 m. - Alpe Caseracce, 1247 m.