Monte Faiè da Bracchio passando dall'Eremo e Colma di Vercio con rientro dall’Alpe Ruspesso e la Cappella di Erfo.
near Mergozzo, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il Monte Faiè (m.1352) è posto all’inizio della cresta che sale da Bieno, per poi continuare verso i Corni di Nibbio, separando l’Ossola dalla selvaggia Val Grande: un confine tra due mondi. È una cima molto panoramica verso il Lago Maggiore, Mergozzo, Orta ed il Monte Rosa e la prosperosa faggeta della Val Grande, da cui deriva il nome della montagna. La zona si presta a diverse interpretazioni: una possibilità per raggiungere il Faiè, compiendo un giro ad anello, è quella con partenza da Bracchio di Mergozzo.
Lasciata l’auto ad inizio paese, ci si inoltra nel medesimo raggiungendo la chiesa, da dove ha inizio la mulattiera in direzione di Vercio. La salita si fa subito ripida all’interno del bosco di castagni e, superata una cappella in posizione panoramica e le rovine di Cughei, raggiunge il piano dell’Eremo di Vercio. Attraversando con discrezione il prato ben tenuto ci si può spingere sino alla croce che guarda verso l’Ossola per poi tornare verso l’Oratorio dell’alpe. Saliti alla parte alta dell’alpe, si riprende il sentiero che, ripido e a tornati, consente di raggiungere la Colma di Vercio. Ora, tralasciando la deviazione per Cima Corte Lorenzo e Corte Bue e volgendo a destra si segue la dorsale. Dopo aver superato l’Alpe Pianezza si raggiunge la vetta del Monet Faiè. Per il rientro si scende (in questa occassione senza passare dal Rifugio Fantoli di Ompio) percorrendo la dorsale erbosa che conduce direttamente al’Alpe Ruspesso. Dal parcheggio lungo la strada asfaltata si stacca il sentiero che scende alla Cappella di Erfo, dove ha inizio il traverso nel bosco che, passando da Boscopiano, conduce a Bracchio.
Lasciata l’auto ad inizio paese, ci si inoltra nel medesimo raggiungendo la chiesa, da dove ha inizio la mulattiera in direzione di Vercio. La salita si fa subito ripida all’interno del bosco di castagni e, superata una cappella in posizione panoramica e le rovine di Cughei, raggiunge il piano dell’Eremo di Vercio. Attraversando con discrezione il prato ben tenuto ci si può spingere sino alla croce che guarda verso l’Ossola per poi tornare verso l’Oratorio dell’alpe. Saliti alla parte alta dell’alpe, si riprende il sentiero che, ripido e a tornati, consente di raggiungere la Colma di Vercio. Ora, tralasciando la deviazione per Cima Corte Lorenzo e Corte Bue e volgendo a destra si segue la dorsale. Dopo aver superato l’Alpe Pianezza si raggiunge la vetta del Monet Faiè. Per il rientro si scende (in questa occassione senza passare dal Rifugio Fantoli di Ompio) percorrendo la dorsale erbosa che conduce direttamente al’Alpe Ruspesso. Dal parcheggio lungo la strada asfaltata si stacca il sentiero che scende alla Cappella di Erfo, dove ha inizio il traverso nel bosco che, passando da Boscopiano, conduce a Bracchio.
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