Monte Resegone da Brumano
near Brumano, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Parcheggiamo in località Brumano, alla fine della strada nei pressi della fontana Morella.
Da qui imbocchiamo subito il sentiero in direzione Rifugio Resegone (mt 1265). La salita è dolce e dentro dei boschi, costeggiando qua e là qualche casotta. Dopo circa 40 minuti, arriviamo al Rifugio; ci fermiamo quindi ad ammirare il primo degli splendidi panorami che il percorso ci offre per poi entrare a fare colazione. Dopo aver goduto del pasto e del paesaggio seduti nella terrazza esterna, riprendiamo l'escursione addentrandoci sempre nei boschi; il sentiero qui si fa un po’ più ripido e roccioso, ma comunque di facile percorrenza. Dopo circa mezz'ora arriviamo al Collettò di Brumano (my 1500), da cui inizia la vera e propria salita verso la cima. Seguiamo quindi per il Rifugio Azzoni. Dopo poco il sentiero si apre sul paesaggio della Valsassina e orobico. Ci fermiamo ogni tanto per ammirarlo, lungo questo tratto di sentiero che si fa molto roccioso e abbastanza ripido, richiedendo un minimo di tecnica e di attenzione. Arriviamo al valico tra le due creste e rimaniamo incantati dalla vista, dato anche la giornata fortunata che ci ha offerto un cielo terso e soleggiato. Pieghiamo a destra in direzione Rifugio Azzoni, dove una volta arrivati saliamo gli scaloni che portano alla Croce di Vetta. Qui si gode di uno dei panorami a mio parere più belli dei Monti della zona, essendo aperto a 360°. Purtroppo però è molto gettonato sia da escursionisti amanti della montagna e rispettosi dell'ambiente, che è sempre un piacere incontrare, sia da quelli della domenica che abbiamo visto tristemente mangiare sull'Altare e accamparsi sulla croce. Decidiamo quindi di spostarci poco più in basso al Rifugio dove troviamo buon cibo e gentile accoglienza. Pausa pranzo e foto della giusta durata per godersi il posto.
Riprendiamo poi alla volta della discesa, anziché lungo il percorso dell’andata piegando a sinistra (Giuff). Il sentiero è ripido e roccioso come quello dell'andata, fino ad incrociare per un piccolo tratto esattamente lo stesso di prima. Arrivati al Collettò di Brumano, seguiamo per la Sorgente Forbesette. Il sentiero si addentra nel bosco ed è ancor più ricco di foliage, fino ad aprirsi sulla cresta del Palio. Noi però seguiamo per Fuipiano/Brumano, alternando tra boschi e prati, passando per un piccolo laghetto, fino ad arrivare al Rifugio del Grande Faggio (Foo del Büs). Qui il sentiero si apre sul versante della montagna vino ad incrociare la strada carrozzabile che attraversiamo. Notiamo un cartello principale indicante il Rifugio Resegone (da non farsi ingannare), e uno davvero piccolo indicante Brumano (la via giusta). Lo imbocchiamo e ci immergiamo nuovamente nel bosco, passiamo di fianco ad un tornante e arriviamo nei pressi di una graziosa casa di montagna. Scendiamo quindi dalla gradinata e pieghiamo a destra lungo l'ultimo tratto che è asfaltato e ci riporta esattamente al punto di partenza.
I tempi di percorrenza sono 2 ore per la salita e un’ora per la discesa. Consiglio di affrontarlo con la dovuta calma che vi permette di godervi il posto che è davvero splendido.
La difficoltà è per la maggior parte del percorso facile tirannò l'ultimo tratto di salita/discesa che è un po’ ripido e molto roccioso.
Il foliage e le giornate terse autunnali fanno probabilmente il periodo migliore per andare.
Da qui imbocchiamo subito il sentiero in direzione Rifugio Resegone (mt 1265). La salita è dolce e dentro dei boschi, costeggiando qua e là qualche casotta. Dopo circa 40 minuti, arriviamo al Rifugio; ci fermiamo quindi ad ammirare il primo degli splendidi panorami che il percorso ci offre per poi entrare a fare colazione. Dopo aver goduto del pasto e del paesaggio seduti nella terrazza esterna, riprendiamo l'escursione addentrandoci sempre nei boschi; il sentiero qui si fa un po’ più ripido e roccioso, ma comunque di facile percorrenza. Dopo circa mezz'ora arriviamo al Collettò di Brumano (my 1500), da cui inizia la vera e propria salita verso la cima. Seguiamo quindi per il Rifugio Azzoni. Dopo poco il sentiero si apre sul paesaggio della Valsassina e orobico. Ci fermiamo ogni tanto per ammirarlo, lungo questo tratto di sentiero che si fa molto roccioso e abbastanza ripido, richiedendo un minimo di tecnica e di attenzione. Arriviamo al valico tra le due creste e rimaniamo incantati dalla vista, dato anche la giornata fortunata che ci ha offerto un cielo terso e soleggiato. Pieghiamo a destra in direzione Rifugio Azzoni, dove una volta arrivati saliamo gli scaloni che portano alla Croce di Vetta. Qui si gode di uno dei panorami a mio parere più belli dei Monti della zona, essendo aperto a 360°. Purtroppo però è molto gettonato sia da escursionisti amanti della montagna e rispettosi dell'ambiente, che è sempre un piacere incontrare, sia da quelli della domenica che abbiamo visto tristemente mangiare sull'Altare e accamparsi sulla croce. Decidiamo quindi di spostarci poco più in basso al Rifugio dove troviamo buon cibo e gentile accoglienza. Pausa pranzo e foto della giusta durata per godersi il posto.
Riprendiamo poi alla volta della discesa, anziché lungo il percorso dell’andata piegando a sinistra (Giuff). Il sentiero è ripido e roccioso come quello dell'andata, fino ad incrociare per un piccolo tratto esattamente lo stesso di prima. Arrivati al Collettò di Brumano, seguiamo per la Sorgente Forbesette. Il sentiero si addentra nel bosco ed è ancor più ricco di foliage, fino ad aprirsi sulla cresta del Palio. Noi però seguiamo per Fuipiano/Brumano, alternando tra boschi e prati, passando per un piccolo laghetto, fino ad arrivare al Rifugio del Grande Faggio (Foo del Büs). Qui il sentiero si apre sul versante della montagna vino ad incrociare la strada carrozzabile che attraversiamo. Notiamo un cartello principale indicante il Rifugio Resegone (da non farsi ingannare), e uno davvero piccolo indicante Brumano (la via giusta). Lo imbocchiamo e ci immergiamo nuovamente nel bosco, passiamo di fianco ad un tornante e arriviamo nei pressi di una graziosa casa di montagna. Scendiamo quindi dalla gradinata e pieghiamo a destra lungo l'ultimo tratto che è asfaltato e ci riporta esattamente al punto di partenza.
I tempi di percorrenza sono 2 ore per la salita e un’ora per la discesa. Consiglio di affrontarlo con la dovuta calma che vi permette di godervi il posto che è davvero splendido.
La difficoltà è per la maggior parte del percorso facile tirannò l'ultimo tratto di salita/discesa che è un po’ ripido e molto roccioso.
Il foliage e le giornate terse autunnali fanno probabilmente il periodo migliore per andare.
Waypoints
Panorama
5,778 ft
Panorama
vista sulla Valsassina, in particolare Piani di Artavaggio e Monte Sodadura
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Molto bello