San Marino: sacello del Santo - centro storico - la Rupe - Tanaccia - 3a Torre - Cascata di Canepa - Mulini - M. Cerreto
near Acquaviva, Acquaviva (Repubblica di San Marino)
Viewed 1414 times, downloaded 51 times
Trail photos
Itinerary description
Percorso di valore assoluto, che ho dovuto classificare difficile per alcuni motivi però.
1. Abbastanza lungo (unico taglio che si può fare è la salita al Titano usando la funicolare)
2. Dislivello impegnativo, oltre 1.500 m di salite e discese
3. La bellezza sta nell'uso di sentieri in mezzo al bosco o lungo i torrenti. Purtroppo sono molti i tratti scivolosi e difficili. Meritoriamente, la Repubblica ha collocato molti tratti con corda assistita e, nella salita alla Torre, una lunga scalinata in ferro. Nonostante questo, sono scivolato più volte e certi tratti erano veramente impegnativi
Tenuto conto di tutto questo, mi meraviglio davvero che non sia diventato un giro obbligatorio (fra i primi 20 fra Imola e Pesaro sicuro) per noi fanatici del trekking. C'è tutto: natura e cultura, storia e religione e quel tanto di imprevisto che appassiona. Alla fine ho dovuto cancellare diversi wp, perché avevo raggiunto il numero di 50, per farci stare dentro almeno qualcosa della parte finale!
Ho messo la partenza al parcheggio camper di Acquaviva così almeno l'arrivo è in discesa.
Si segue adesso la strada per 300 m poi, giunti al misterioso monumento col proiettile da cannone, si sale sulla via Baldasserona a fianco del campo di motocross.
Dopo 700 m sulla destra c'è la bella salita al sacro Sacello di San Marino, luogo denso di spiritualità anche se certo lontano da La Verna.
Tornati giù si parte per il centro storico della Repubblica, non senza non aver dedicato un momento alla Galleria del Borgo, oggetto di archeologia industriale, di quando San Marino aveva la ferrovia.
Il centro storico di San Marino non sto a descriverlo anche se, tornato dopo 10 anni, l'ho trovato enormemente migliorato, più raffinato e con spazi (università e musei) rinnovati e affascinanti.
Si parte adesso per il Percorso della Rupe (sentiero n. 1 della repubblica), un bellissimo sentiero che segue a Est la Rupe del Titano. Qui ci sono tratti difficoltosi da non trascurare.
Visitata la grotta-santuario della Tanaccia, andiamo ancora su per arrivare alla terza Torre (di Montale) che è il punto più alto del percorso. Sono già passate 3 ore e non abbiamo ancora fatto la metà di quanto previsto...
Scendiamo adesso per incontrare il percorso 2 (i Mulini di Canepa) che ancora una volta regala un sentiero affascinante e difficoltoso. Si guadano i fossi Mazzucchetto e Montecchio e si giunge al costituendo parco delle Acque, area interessante che intende valorizzare il Fosso Canepa e i suoi antichi mulini. Una deviazione alle cascate e un giro attorno al più intatto dei mulini.
Si sale adesso ancora verso il monte Cerreto. Qui la traccia è meno visibile, dato che si passa per proprietà coltivate ma ci sono, qua e là, i segnavia bianchi e azzurri.
All'imbocco della strada del Monte Cerreto, dopo la brutta esperienza di qualche tempo fa, scegliamo la destra invece della sinistra e il percorso risulta immensamente più semplice.
Dal monte Cerreto si scende attraverso il bosco al piazzale, facendo attenzione ad un tratto ostruito dagli alberi che occorre superare salendo un po'.
Il giro è fantastico, qualche difficoltà ma merita tutto
1. Abbastanza lungo (unico taglio che si può fare è la salita al Titano usando la funicolare)
2. Dislivello impegnativo, oltre 1.500 m di salite e discese
3. La bellezza sta nell'uso di sentieri in mezzo al bosco o lungo i torrenti. Purtroppo sono molti i tratti scivolosi e difficili. Meritoriamente, la Repubblica ha collocato molti tratti con corda assistita e, nella salita alla Torre, una lunga scalinata in ferro. Nonostante questo, sono scivolato più volte e certi tratti erano veramente impegnativi
Tenuto conto di tutto questo, mi meraviglio davvero che non sia diventato un giro obbligatorio (fra i primi 20 fra Imola e Pesaro sicuro) per noi fanatici del trekking. C'è tutto: natura e cultura, storia e religione e quel tanto di imprevisto che appassiona. Alla fine ho dovuto cancellare diversi wp, perché avevo raggiunto il numero di 50, per farci stare dentro almeno qualcosa della parte finale!
Ho messo la partenza al parcheggio camper di Acquaviva così almeno l'arrivo è in discesa.
Si segue adesso la strada per 300 m poi, giunti al misterioso monumento col proiettile da cannone, si sale sulla via Baldasserona a fianco del campo di motocross.
Dopo 700 m sulla destra c'è la bella salita al sacro Sacello di San Marino, luogo denso di spiritualità anche se certo lontano da La Verna.
Tornati giù si parte per il centro storico della Repubblica, non senza non aver dedicato un momento alla Galleria del Borgo, oggetto di archeologia industriale, di quando San Marino aveva la ferrovia.
Il centro storico di San Marino non sto a descriverlo anche se, tornato dopo 10 anni, l'ho trovato enormemente migliorato, più raffinato e con spazi (università e musei) rinnovati e affascinanti.
Si parte adesso per il Percorso della Rupe (sentiero n. 1 della repubblica), un bellissimo sentiero che segue a Est la Rupe del Titano. Qui ci sono tratti difficoltosi da non trascurare.
Visitata la grotta-santuario della Tanaccia, andiamo ancora su per arrivare alla terza Torre (di Montale) che è il punto più alto del percorso. Sono già passate 3 ore e non abbiamo ancora fatto la metà di quanto previsto...
Scendiamo adesso per incontrare il percorso 2 (i Mulini di Canepa) che ancora una volta regala un sentiero affascinante e difficoltoso. Si guadano i fossi Mazzucchetto e Montecchio e si giunge al costituendo parco delle Acque, area interessante che intende valorizzare il Fosso Canepa e i suoi antichi mulini. Una deviazione alle cascate e un giro attorno al più intatto dei mulini.
Si sale adesso ancora verso il monte Cerreto. Qui la traccia è meno visibile, dato che si passa per proprietà coltivate ma ci sono, qua e là, i segnavia bianchi e azzurri.
All'imbocco della strada del Monte Cerreto, dopo la brutta esperienza di qualche tempo fa, scegliamo la destra invece della sinistra e il percorso risulta immensamente più semplice.
Dal monte Cerreto si scende attraverso il bosco al piazzale, facendo attenzione ad un tratto ostruito dagli alberi che occorre superare salendo un po'.
Il giro è fantastico, qualche difficoltà ma merita tutto
Waypoints
Monument
2,270 ft
Monumento a Gandhi
testimonia l'amicizia del popolo indiano. Ma Gandhi è un po' troppo ciccio ai miei occhi
Monument
1,772 ft
Bella iniziativa
Lungo la strada: panchine e cartelli sulla memoria per ricordare quanto è duro l'Alzheimer
Comments (3)
You can add a comment or review this trail
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso non semplice ma con luoghi d'eccellenza (il sentiero sotto le rocche, quello dei mulini). Si può tagliare in più punti. E' stata una sorpresa, grazie
Incantevole percorso tra storia e natura!
Salve si voleva fare una camminata sul questo consigliate un b&b economico.