URZULEI: Teletotes, su Piggiu de Addine, Su Piggiu Longu, Sa Rutta de S'Abba, Focoghe e Codula llune.
near Urzulei, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Trekking tecnico ad anello percorso in senso antiorario e decisamente spezza gambe. Faticoso, ma di media difficoltà tecnica per esperti di questa disciplina. Ho classificato per esperti, perché sul placcone calcareo liscio e inclinato indicato su waypont, ho incontrato due escursionisti in estrema difficoltà. Uno di loro è scivolato e stava iniziando la discesa verso lo strapiombo. Si è reso necessario raggiungerlo con l'ausilio di una corda e riportarlo in posizione di sicurezza. Tragedia mancata, ma non sottovalutate i percorsi che, seppur per brevi tratti, presentano passaggi tecnici esposti. Il passo tra una meravigliosa uscita e la tragedia è davvero breve. Fatta questa doverosa premessa, i due escursionisti in questione mi hanno successivamente segnalato di aver individuato una decina di metri più in basso, nei pressi dello strapiombo, un passaggio tecnicamente meno impegnativo (io non l'ho verificato di persona, quindi non posso dare certezze).
Abbiamo parcheggiato a Teletotes nei pressi del sentiero ben battuto che in forte ascesa ci ha portato al bordo falesia dove è stato possibile visitare le mandre denominate cuile Marrosu, successivamente abbiamo proseguito sulla sinistra orografica, attraversando una chiudenda (prestare particolare attenzione agli omini presenti e che abbiamo integrato perché il passaggio non è immediatamente intuitivo) sino a raggiungere Monte Garbau. Nei pressi del cono ci siamo inoltrati nella foresta obliquando verso sinistra per visitare Su Piggiu de Addine (La sala degli archi). Questo tratto è decisamente faticoso sia in discesa che in ascesa. La pietraia mobile con inclinazione di circa 45 gradi che metterà a dura prova sia la vostra stabilità che le vostre articolazioni. Il percorso in risalita potrebbe farvi pentire di aver visitato quel luogo meraviglioso.
Tornati al cono di Monte Garbau ci siamo inoltrati all interno della medesima foresta, ma questa volta obliquando verso destra, seguendo attentamente tracce e omini arriverete al celeberrimo sopra citato placcone calcareo, che non necessita di ulteriori descrizioni.
Attraversato il placcone abbiamo raggiunto la successiva falesia (noi ci siamo andati troppo vicino per errore, prestate molta attenzione traccia e omini, il sentiero è per brevi tratti labile e per molti completamente assente. Si deve ruotare di 90 gradi e scendere lasciandosi la falesia alle spalle.
Successivamente abbiamo raggiunto una piccola cresta, alta non più di due metri, da scavalcare. Sulla sua destra si raggiunge in breve tempo sa Rutta de S'Abba. Si accede alla grotta entrando nel piccolo cunicolo ubicato sulla sinistra dell apertura grande. È necessario strisciare per alcuni metri, ma poi la cavità diventa immensa e ricca di meravigliose concrezioni.
Tornati indietro sui nostri passi abbiamo raggiunto le Corna di Facoghe e transitando sulla destra dopo pochi metri abbiamo raggiunto la piccola disarrampicata di circa 3/4 metri attrezzata di cordino fisso. Abbiamo quindi raggiunto e percorso a vista la pietraia mobile S'Arga de Monte Andau, che con la sua forte inclinazione in egual modo alla pietraia che precedentemente ci ha condotto a su Piggiu de Addine, ci ha fatto scoprire la nuova disciplina sportiva dello sci ru rocce 🤣.
Alla fine della pietraia abbiamo intersecato e percorso verso sinistra il sentiero della Codula Ilune che ci ha riportato agevolmente alla nostra auto. Solo per brevissimi tratti il sentiero scompare all'interno dell alveo. Il sentiero si sviluppa completamente sulla parte sinistra (o destra idrografica se preferite) non si transita mai dall'altra parte della sponda.
Escursione fattibile esclusivamente in assenza di pioggia o di umidità delle rocce (non dimenticate mai che il placcone non è transitabile se non ben asciutto). Necessari scarponi da montagna ad altissimo grip e una corda non guasta mai averla al seguito.
Buoni passi
Abbiamo parcheggiato a Teletotes nei pressi del sentiero ben battuto che in forte ascesa ci ha portato al bordo falesia dove è stato possibile visitare le mandre denominate cuile Marrosu, successivamente abbiamo proseguito sulla sinistra orografica, attraversando una chiudenda (prestare particolare attenzione agli omini presenti e che abbiamo integrato perché il passaggio non è immediatamente intuitivo) sino a raggiungere Monte Garbau. Nei pressi del cono ci siamo inoltrati nella foresta obliquando verso sinistra per visitare Su Piggiu de Addine (La sala degli archi). Questo tratto è decisamente faticoso sia in discesa che in ascesa. La pietraia mobile con inclinazione di circa 45 gradi che metterà a dura prova sia la vostra stabilità che le vostre articolazioni. Il percorso in risalita potrebbe farvi pentire di aver visitato quel luogo meraviglioso.
Tornati al cono di Monte Garbau ci siamo inoltrati all interno della medesima foresta, ma questa volta obliquando verso destra, seguendo attentamente tracce e omini arriverete al celeberrimo sopra citato placcone calcareo, che non necessita di ulteriori descrizioni.
Attraversato il placcone abbiamo raggiunto la successiva falesia (noi ci siamo andati troppo vicino per errore, prestate molta attenzione traccia e omini, il sentiero è per brevi tratti labile e per molti completamente assente. Si deve ruotare di 90 gradi e scendere lasciandosi la falesia alle spalle.
Successivamente abbiamo raggiunto una piccola cresta, alta non più di due metri, da scavalcare. Sulla sua destra si raggiunge in breve tempo sa Rutta de S'Abba. Si accede alla grotta entrando nel piccolo cunicolo ubicato sulla sinistra dell apertura grande. È necessario strisciare per alcuni metri, ma poi la cavità diventa immensa e ricca di meravigliose concrezioni.
Tornati indietro sui nostri passi abbiamo raggiunto le Corna di Facoghe e transitando sulla destra dopo pochi metri abbiamo raggiunto la piccola disarrampicata di circa 3/4 metri attrezzata di cordino fisso. Abbiamo quindi raggiunto e percorso a vista la pietraia mobile S'Arga de Monte Andau, che con la sua forte inclinazione in egual modo alla pietraia che precedentemente ci ha condotto a su Piggiu de Addine, ci ha fatto scoprire la nuova disciplina sportiva dello sci ru rocce 🤣.
Alla fine della pietraia abbiamo intersecato e percorso verso sinistra il sentiero della Codula Ilune che ci ha riportato agevolmente alla nostra auto. Solo per brevissimi tratti il sentiero scompare all'interno dell alveo. Il sentiero si sviluppa completamente sulla parte sinistra (o destra idrografica se preferite) non si transita mai dall'altra parte della sponda.
Escursione fattibile esclusivamente in assenza di pioggia o di umidità delle rocce (non dimenticate mai che il placcone non è transitabile se non ben asciutto). Necessari scarponi da montagna ad altissimo grip e una corda non guasta mai averla al seguito.
Buoni passi
Waypoints
Risk
1,291 ft
Pietraia Mobile che conduce a su Piggiu de Addine (Sala degli Arcchi) inclinazione circa 45%
Cave
1,648 ft
Sa Rutta de S'Abba
Si accede strisciando per alcuni metri nel piccolo cunicolo ubicate in basso a sinistra della cavità iniziale
Risk
1,343 ft
calatina di circa 4 metri in corda fissa gia presente. non serve imrago
la corda non è immediatamente visibile ed è legata a circa un metro di altezza sulla pianta di corbezzolo che troverete a destra prorpio sul ciglio della calata
Risk
977 ft
S'arga di Monte Andau . Pietraia mobile fortemente inclinata
Da percorrere a vista sino all'intersezione del sentiero della codula Ilune
Waypoint
717 ft
il sentiero prosegue sulla sinistra a pochi metri d'altezza trverete l'Inghiottitoio fossile dopo S'Ozzastru
Intersection
801 ft
Proseguire dritti a sinistra per il complesso Carsico del Supramonte (grotta Su Palu)
Comments (20)
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Io non sono riuscito a trovare sa rutta e s'abba, è già 2 volte che ci vado quest'anno, anche se la sala degli archi la conosco da tempo ,in pratica dove si trova esattamente la Grotta,sopra la sala degli archi? A che distanza, c'è qualche foto specifica da orientarmi?
Ciao Raffaele, purtroppo non ho una forto di riferimento e non saprei come spiegartelo meglio,rispetto a quanto ho indicato nella descrizione, se segui la traccia ci arrivi per forza.
Buoni passi
Si seguo la traccia,ma la mia domanda è: La Grotta dell'acqua è su della sala degli archi??? In pratica invece di scendere alla sala degli archi devo proseguire per il costone sulla destra giusto?
Per la grotta non devi scendere alla sala degli archi, ma entrare nella foresta in discesa tenendo la destra. Dovrai poi attravverssare il placcone inclinato che ho descritto nel testo e continuare seguendo la traccia sino alla grotta
Grazie mille,lo so che non devo scendere alla Sala,in pratica devo andare sulla Destra ho capito.
Ciao luca!complimenti ,la descrizione di questo giro è senza dubbio la piu completa qui su wikiloc. ti vorrei chiedere se bene o male gli omini son sempre presenti (visto che il gps sfarfalla giusto?) e se il tuo tempo di percorrenza di 9 h è corretto,nel caso serve tantissimo tempo!! ah un altra cosa credi si possa raggiungere la sala degli archi con un percorso a bastono dalla codula elune?
Ciao Maccusė, grazie per i complimenti, nella descrizione dei miei percorsi cerco di dare più informazioni possibili. Per quanto riguardo ciò che hai chiesto ci sono molti omini e anche noi ne abbiamo aggiunti tantissimi, soprattutto nei punti chiave (controlla bene anche gli alberi perché molti sono sistemati lì). L' unico punto problematico è quello che trovi nei pressi della falesia dopo la grotta. In quel punto, che ho segnalato nel waypoint devi scendere di livello tra i cespugli e la pietraia. Se vuoi fare il percorso tranquillamente le 9 ore ti serviranno tutte, tieni conto che è fisicamente è molto impegnativo. Sia la pietraia che ti porta agli archi che qua successiva che ti porta alla codula sono molto inclinate e mobili e metteranno a dura prova la tua resistenza.
Inoltre esiste un sentiero che dalla codula Ilune ti porta direttamente a su Piggiu de Addine (Sala degli Archi), ma io no l'ho percorso)
Escursione molto faticosa, ma molto bella. Non ti pentirai di averla fatta.
Se hai bisogno di altre info chiedi pure.
Buoni passi
Grazie mille! Sempre preciso come sempre!
Grazie delle info . Giovedì ci proviamo! Saluti
Danielefont, se avete una adeguata preparazione fisica non ve ne pentirete.
Buoni passi
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Luca ho seguito il percorso. Puntuale e corretto!
Grazie
Buona strada
Ciao Giradore, grazie a te della recensione. Buoni passi
Ciao Luca, se non scendo alla sala degli archi e proseguo per sa rutta e s 'abba,che distanza ci può essere per trovare la grotta, naturalmente seguo la tua traccia, poi la sala la faccio al rientro e scendo in codula
Ciao Raffaele, hai pubblicato richiesta e recensione nelle stessa giornata 😊
Concordo che non sia un percorso adatto per in cane. Darebbe stato un problema anche calarlo alla codula
Buongiorno Luca, complimenti e grazie della traccia. Ieri abbiamo fatto questo bellissimo trekking compresa la grotta, che è risultato fra i più affascinanti già effettuati in Sardegna. A parte la difficoltà già nota, l’unica nota stonata è stata la diversa rilevazione della distanza che è risultata 13,3 km compreso qualche piccolo errore di rotta, e poi l’altimetria che è risultata di poco inferiore si 1.000 metri. Comunque, un percorso vario, duro, ricco di spunti fotografici, affascinante! Grazie.
Ciao Lello, purtroppo i riverberi di traccia e le differenze altimetriche sono rilevate automaticamente dal gps, ma l'occhio esperto che dovrebbero avere coloro che effettuano questo tipo di percorsi colma facilmente tali inesatezze.
Certamente Luca, ci proviamo sempre prudenti, grazie
Lello, bravi e sempre sul pezzo. Buoni passi 😊
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Eccellente tutto!
Lello Orrù, grazie della recensione. Buoni passi 😊