Premilcuore – Bocconi 10 agosto 2015
near Premilcuore, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso che parte dalla Azienda Agricola Ippoturistica Ridolla (http://www.ridolla.com/index.php/it-IT/) dove si può trovare ospitalità per cavalli e cavalieri e dove Luigi può consigliare/accompagnare per i percorsi che circondano Premilcuore. Sapere quali sentieri sono percorribili a cavallo e quali no è infatti importante nel comprensorio di Premicuore: l’orografia del posto è infatti molto ostica per i cavalli e i sentieri spesso sono su crinali pericolosi o presentano dei gradoni più che impegnativi.
Questo percorso è impegnativo ma fattibile se fatto con cavalli e cavalieri esperti.
Siamo partiti dall’agriturismo seguendo il 117 che risale il torrente Rabbi con un comodo sentiero fino al Ponte Nuovo. Qui una gorga molto bella permette bagni e tuffi spettacolari. Successivamente il sentiero è difficoltoso per i cavalli e siamo entrati nel torrente per superare il tratto difficile. Si lascia poi il 117 per risalire la sponda sx e arrivare alla statale che bisogna poi scendere per 300 metri per andare all’attacco del 319 che con ripidi tornanti sale nel bosco fino al Poggio Cavallaro dove si incrocia la strada bianca che sale da San Benedetto in Alpe.
Dopo aver seguito la strada per un chilometro e passati sotto la cima del Monte Mandria, si prende il bivio a sx del 401 che si inerpica sulla cresta per andare a raccordarsi con il 421 che scende a Bocconi. Il tratto è impegnativo e da fare con attenzione ma una volti arrivati sul 421 si scende senza troppe difficoltà . Solo l’ultimo tratto del sentiero presenta dei gradoni difficili ma fattibili.
Arrivati al Ponte Romano, (anche li una pozza con gente che fa il bagno e si tuffa) mangiamo il nostro panino ma improvvisamente il cielo si fa scuro e incomincia a piovere. La pioggia dopo poco diventa un diluzio e anche il ponticello sotto cui ci eravamo riparati diventa insufficiente e siamo costretti a chiedere ospitalità temporanea in una casa. Passata il grosso della pioggia, prendiamo la strada del ritorno salendo con il 423. Il primo tratto è molto impegnativo sia per il dislivello sia per il terreno reso viscido dalla pioggia. Il sentiero poi lascia il crinale e continua a salire dolcemente senza difficoltà fino a C. Forno dove scatta la trappola: due cavalli, simultaneamente, scivolano sullo stretto sentiero bagnato andando in mezzo ai rovi fortunatamente senza alcuna conseguenza per cavalli e cavalieri. Rimessi in carreggiata riprendiamo a salire seguendo il Biancorosso (lo perdiamo in un campo, ma lo ritroviamo tornando indietro. Il sentiero ci conduce ad una tagliata e da li procede fino ad arrivare sulla strada bianca della mattina.
Le condizioni meteo ci consigliano di non scendere con il sentiero, troppo pericoloso dopo la pioggia, e quindi torniamo a Premilcuore con la strada bianca .
Esperienza impegnativa sia per la tipologia dei sentieri sia per il meteo che ci ha condizionato la seconda parte della giornata.
Il giorno successivo abbiamo provato ad affrontare il Monte alle spalle della Ridolla salendo con il sentiero 315 verso M. Tiravento ma superato M. Arsiccio, il sentiero si è fatto pericoloso per i cavalli e siamo tornati indietro decidendo di provare a scendere verso Premilcuore con il 313 ma arrivati a quota 700 ci siamo fermati di nuovo e siamo dovuti tornare indietro a causa di gradoni impraticabili per i cavalli. Abbiamo lasciato i cavalli all’agriturismo e siamo andati a farci un bagno al fiume .
Questo percorso è impegnativo ma fattibile se fatto con cavalli e cavalieri esperti.
Siamo partiti dall’agriturismo seguendo il 117 che risale il torrente Rabbi con un comodo sentiero fino al Ponte Nuovo. Qui una gorga molto bella permette bagni e tuffi spettacolari. Successivamente il sentiero è difficoltoso per i cavalli e siamo entrati nel torrente per superare il tratto difficile. Si lascia poi il 117 per risalire la sponda sx e arrivare alla statale che bisogna poi scendere per 300 metri per andare all’attacco del 319 che con ripidi tornanti sale nel bosco fino al Poggio Cavallaro dove si incrocia la strada bianca che sale da San Benedetto in Alpe.
Dopo aver seguito la strada per un chilometro e passati sotto la cima del Monte Mandria, si prende il bivio a sx del 401 che si inerpica sulla cresta per andare a raccordarsi con il 421 che scende a Bocconi. Il tratto è impegnativo e da fare con attenzione ma una volti arrivati sul 421 si scende senza troppe difficoltà . Solo l’ultimo tratto del sentiero presenta dei gradoni difficili ma fattibili.
Arrivati al Ponte Romano, (anche li una pozza con gente che fa il bagno e si tuffa) mangiamo il nostro panino ma improvvisamente il cielo si fa scuro e incomincia a piovere. La pioggia dopo poco diventa un diluzio e anche il ponticello sotto cui ci eravamo riparati diventa insufficiente e siamo costretti a chiedere ospitalità temporanea in una casa. Passata il grosso della pioggia, prendiamo la strada del ritorno salendo con il 423. Il primo tratto è molto impegnativo sia per il dislivello sia per il terreno reso viscido dalla pioggia. Il sentiero poi lascia il crinale e continua a salire dolcemente senza difficoltà fino a C. Forno dove scatta la trappola: due cavalli, simultaneamente, scivolano sullo stretto sentiero bagnato andando in mezzo ai rovi fortunatamente senza alcuna conseguenza per cavalli e cavalieri. Rimessi in carreggiata riprendiamo a salire seguendo il Biancorosso (lo perdiamo in un campo, ma lo ritroviamo tornando indietro. Il sentiero ci conduce ad una tagliata e da li procede fino ad arrivare sulla strada bianca della mattina.
Le condizioni meteo ci consigliano di non scendere con il sentiero, troppo pericoloso dopo la pioggia, e quindi torniamo a Premilcuore con la strada bianca .
Esperienza impegnativa sia per la tipologia dei sentieri sia per il meteo che ci ha condizionato la seconda parte della giornata.
Il giorno successivo abbiamo provato ad affrontare il Monte alle spalle della Ridolla salendo con il sentiero 315 verso M. Tiravento ma superato M. Arsiccio, il sentiero si è fatto pericoloso per i cavalli e siamo tornati indietro decidendo di provare a scendere verso Premilcuore con il 313 ma arrivati a quota 700 ci siamo fermati di nuovo e siamo dovuti tornare indietro a causa di gradoni impraticabili per i cavalli. Abbiamo lasciato i cavalli all’agriturismo e siamo andati a farci un bagno al fiume .
Waypoints
Mountain hut
0 ft
AGr. Ridolla
Azienda Ippoturistica Ridolla. (http://www.ridolla.com/index.php/it-IT/ ospitalità per cavalli e cavalieri.
Waypoint
0 ft
biancorosso a dx
biancorosso a dx. La strada ti porta su un campo ma il sentiero è prima sulla dx.
Waypoint
0 ft
lasciare il biancorosso
il sentiero rimane sulla dx del fiume ma ci sono tratti difficoltosi: meglio prendere a sinistra e fare un pezzo di torrente
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Easy to follow
Scenery
Very difficult
Percorso impegnativo per la difficoltà dei sentieri.
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Scenery
Very difficult
Sono contenta di essere andata al fiune il secondo giorno!"!!
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Scenery
Difficult
Sono zone non facili per l'equitazione. I monti sono ripidi e i terreni non danno sicurezza al piede del cavallo. stretti passaggi con dirupi, pericolosi specialmente in caso di terreno reso scivoloso dalla pioggia. Utile o necessaria se non indispensabile (secondo il livello) una guida che vi accompagni e sappia indicare i percorsi secondo le Vostre capacità. All'Agriturismo Ridolla, potete trovare cavalli dal piede sicuro e una guida affidabile che vi può accompagnare alla scoperta di questi posti meravigliosi.