Eze- Col de la Lombarda

L’itinerario dal mare ai monti, si snoda su un percorso di 220 km.
Si parte dal cuore della Costa Azzurra, risalendo verso L’Escarène, comune francese situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Da qui si prosegue verso Lucéram, paesino caratterisco che sorge su uno sperone roccioso nell'alta valle del Paillon, a 27 km a nord-est di Nizza. A passo decido la strada conduce a Peira Cava, dove si attraversa poi il Col de Turini. Il Col de Turini è un passo situato nelle Alpi Marittime francesi che collega Lantosque, nella valle Vesubie, a Sospell, in val Bevera. Consente anche di raggiungere la valle di Paillon e i comuni di l'Escarène e Lucéram. Raggiunge l'altitudine di 1 604 m s.l.m. Il punto più alto è tra Moulinet e La Bollène-Vésubie, che raggiungiamo subito dopo.
La Bollène-Vésubie, è un villaggio di 575 abitanti, detti Bollénois, situato nel Cantone di Roquebillière.
Il suo territorio comunale occupa il bacino del Planchette, un torrente che viene da est e discende dal "Monte Authion", la cui cima raggiunge 2.082 m.
Alle porte del Mercantour, il villaggio domina ad ovest la valle del fiume Vesubie e si può ammirare la foresta di Turini ad est.
Bellissimi paesaggi accompagnato il percorso, fino a giungere a Roquebillière.
Si avanza immersi nella natura e raggiungiamo Saint-Martin-Vésubie. Tristemente ricordato alla cronaca per essere stato il centro dell’alluvione dell’ottobre 2020, quando i fiumi esondarono, riportando gravissimi danni, tuttora visibili.
Si entra alle porte della Val de la Tinée, raggiungendo il comune di Valdeblore. Raggiungiamo poi St Sauveur. Curva dopo curva, arriviamo a Isola 2000, nota stazione sciistica situata nei pressi del confine con l'Italia vicino al colle della Lombarda nelle Alpi Marittime ad una quota di circa 2.000 m s.l.m. da cui il nome.
Si giunge così al confine tra Francia ed Italia, al Colle della Lombarda (2.351 m). Da qui si scende nel versante italiano, dove si incontra lungo l'ascesa il Santuario di Sant'Anna, il santuario più elevato d’Europa.
Si prosegue a valle, attraversando numerosi paesi tipici della zona (Vinadio, Demonte) per terminare così un percorso ricco di paesaggi eterogenei e di natura meravigliosa.