CcS 2018 - Funtana Bona, Suercone
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Trail stats
- Distance
- 26.74 mi
- Elevation gain
- 4,272 ft
- Technical difficulty
- Experts only
- Elevation loss
- 4,272 ft
- Max elevation
- 3,892 ft
- TrailRank
-
64
4
- Min elevation
- 2,646 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 4 hours 57 minutes
- Time
- 8 hours 24 minutes
- Coordinates
- 6718
- Uploaded
- October 27, 2018
- Recorded
- October 2018
near Orgosolo, Sardegna (Italia)
Viewed 862 times, downloaded 52 times
Trail photos
Itinerary description
VOTO: 10/10
DIFFICOLTÀ: 9/10
SINGLETRACK: SI
PORTAGE: SI
Foto e video su instagram: andrecharlieb
Ragazzi, qui siamo di fronte ad un Giro veramente Top!
Percorso molto impegnativo: il dislivello non rende giustizia alla difficoltà dell'itinerario, perchè per larghi tratti (soprattutto subito dopo aver lasciato Su Suercone) anche in pianura si pedala su pietraia, faticando non poco (necessaria buona padronana del mezzo).
Il percorso è spettacolare. Panorami meravigliosi, ci si trova in mezzo al nulla circondati da massi calcarei e ginepri secolari. Single su pietra stupendi, a tratti molto tecnici, ma percorribili anche da discesisti mediamente bravi (basta fare attenzione nei tratti più rischiosi).
La salita più impegnativa è quella che conduce in prossimità di Punta Solitta intorno al 18 esimo km (l'ultimo tratto ha pendenze molto dure: farete fatica a stare in sella...).
La vista che si gode dalla cima è bellissima.
Dopo la salita, dirigendosi verso Su Suercone, durante il bellissimo single, passerete nei pressi del Cuile Su Pistoccu.
Giunti a Su Suercone, la stupenda dolina carsica vi lascerà senza fiato. Doverosa lunga pausa per passeggiare tra i massi calcari attorno al monumento roccioso. Possibile anche scendere dentro la dolina x visitare il bosco secolare che vi si nasconde (occorrerà lasciare le bici sopra e proseguire a piedi).
Il rientro prevede l'attraversamento dell'altopiano di Donanigoro (dove potrete visitare il bellissimo cuile Ziu Raffaele: ben attrezzato per trascorrervi la notte) e subito dopo un lungo tratto di pedalata in falsopiano calcareo: tratto faticoso ma stupendo, che costeggia la Gola di Su Gorroppu che vi lascerete alla vostra sinistra. Attenzione: alla fine di qst tratto ci sarà una sezione nn pedalabile nella quale occorrerà trascinare la bici (ma nulla di esagerato: circa 10 minuti).
Nota: al Km 14 circa il sentiero é molto chiuso: abbiamo faticato non poco ad uscire dalla vegetazione..sarebbe meglio portarsi dietro una roncola.
.
L'ultimo tratto del giro ripercorre il primo tratto sterrato dentro l'area forestale, con una salita regolare che riporta al punto di partenza.
DIFFICOLTÀ: 9/10
SINGLETRACK: SI
PORTAGE: SI
Foto e video su instagram: andrecharlieb
Ragazzi, qui siamo di fronte ad un Giro veramente Top!
Percorso molto impegnativo: il dislivello non rende giustizia alla difficoltà dell'itinerario, perchè per larghi tratti (soprattutto subito dopo aver lasciato Su Suercone) anche in pianura si pedala su pietraia, faticando non poco (necessaria buona padronana del mezzo).
Il percorso è spettacolare. Panorami meravigliosi, ci si trova in mezzo al nulla circondati da massi calcarei e ginepri secolari. Single su pietra stupendi, a tratti molto tecnici, ma percorribili anche da discesisti mediamente bravi (basta fare attenzione nei tratti più rischiosi).
La salita più impegnativa è quella che conduce in prossimità di Punta Solitta intorno al 18 esimo km (l'ultimo tratto ha pendenze molto dure: farete fatica a stare in sella...).
La vista che si gode dalla cima è bellissima.
Dopo la salita, dirigendosi verso Su Suercone, durante il bellissimo single, passerete nei pressi del Cuile Su Pistoccu.
Giunti a Su Suercone, la stupenda dolina carsica vi lascerà senza fiato. Doverosa lunga pausa per passeggiare tra i massi calcari attorno al monumento roccioso. Possibile anche scendere dentro la dolina x visitare il bosco secolare che vi si nasconde (occorrerà lasciare le bici sopra e proseguire a piedi).
Il rientro prevede l'attraversamento dell'altopiano di Donanigoro (dove potrete visitare il bellissimo cuile Ziu Raffaele: ben attrezzato per trascorrervi la notte) e subito dopo un lungo tratto di pedalata in falsopiano calcareo: tratto faticoso ma stupendo, che costeggia la Gola di Su Gorroppu che vi lascerete alla vostra sinistra. Attenzione: alla fine di qst tratto ci sarà una sezione nn pedalabile nella quale occorrerà trascinare la bici (ma nulla di esagerato: circa 10 minuti).
Nota: al Km 14 circa il sentiero é molto chiuso: abbiamo faticato non poco ad uscire dalla vegetazione..sarebbe meglio portarsi dietro una roncola.
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L'ultimo tratto del giro ripercorre il primo tratto sterrato dentro l'area forestale, con una salita regolare che riporta al punto di partenza.
Comments (32)
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Ciao Andrea, stavamo pensando di fare questo giro. Conosciamo la parte iniziale (comune sia all'andata che al ritorno) e la parte dal bivio per Nuraghe Mereu fino al rientro (abbiamo fatto il giro classico che parte da Funtana Bona, con leccio secolare, Sinepide, Su Disterru e nuraghe Mereu). Non conosciamo quindi la parte che va dal km 6 al km 29. A parte il tratto non pedalabile di circa 10 minuti dopo aver lasciato Donanicoro, il resto è comunque pedalabile con difficoltà o ci sono altri tratti nei quali bisogna scendere dalla bici? La salita per Punta Solitta che tipo di fondo presenta?
Grazie, Gianluca
Ciao Gianluca. Il giro l ho fatto un po d tempo fa ma piu o meno lo ricordo. La parte che t interessa non ha tratti lunghi da fare a piedi: è pedalabile. Devi solo stare attento ad evitare la deviazione in traccia come ho descritto (quel sentiero è chiuso quindi continuate sulla strada principale larga...). La salita per punta Solitta è molto dura, probabilmente l ultimo pezzo lo farete a piedi, ma non è lunghissima quindi andate tranquilli, al massimp spingere le bike x 5 minuti. Dopo punta Solitta si scende su single cn passaggi tecnici ma cmq fattibili (oppure si scende a piedi per superarli). Ma non c è da fare portage (solo qualche passaggio magari in cui sollevare la bici x superare pietroni). In prossimità di Suercone idem come sopra: il sentiero in certi tratti sparisce quindi magari occorre superare qualche tratto spingendo la bici, ma nulla di lungo o estremo (sarete in zona pianeggiante). Il rientro da Suercone presenta poi quel piccolo tratto da fare cn bici in spalla o trascinata, ma x bikers abituati a certi giri non ci saranno problemi.
Grazie mille Andrea! La tua descrizione mi rincuora, un percorso sicuramente difficile e da approciare con rispetto ma in generale pedalabile. A Su Suercone sono stato solo a piedi arrivando da nord (e la maggior parte del percorso che abbiamo fatto non è pedalabile).
Spero di riuscire a fare il giro nel mese di ottobre, ti faccio sapere come va!
Grazie per le dritte
Anche io forse lo rifarò a ottobre... Sto cercando d convincere i miei amici 😄
Quando andiamo ti scrivo, così se volete vi potete unire
Ok!!!
Ps. Oggi riguardavo la traccia. X evitare quel tratto al km 14 che facemmo tra il bosco molto chiuso, mi sa che occorre prendere una strada sulla sinistra un po prima e "prenderla larga". Su open street maps c è un sentiero indicato ma secondo me è il letto di un fiume e nn so se sia pedalabile.
Confrontando openstreetmaps e google earth sembrerebbe che almeno l'inizio sia nel letto del fiume. Sulle carte c'è segnato un fiume poco prima (rio punzitta), ma anche dove inizia il sentiero alternativo sembra passare un torrente.
Il primo tratto probabilmente non è pedalabile anche per via della pendenza, dalle curve di livello scende dritto per dritto lungo il versante del monte.
Dopo invece risale in maniera più graduale.
Poi bisogna vedere se anche questo sentiero non è chiuso dalla vegetazione.
creando la traccia della prima parte del sentiero (dove sembra nel letto del fiume), esce fuori nei 300 metri di discesauna pendenza media del 28% con picchi tra il 40 e il 60!
Io avevo preso la traccia da wikiloc da un altro tipo. Probabilmente allora sapevano che l unico modo x tagliare era come ho fatto anche io. Altrim occorre fare il giro piu largo...
Bisognerebbe vedere com'è cambiato in questi 3 anni. Il sentiero quanto era chiuso? Si faceva molta fatica anche con le bici in spalla?
Più che in spalla ricordo che occorreva trascinare la bici. Il sentiero era praticamente assente. Ci siamo inoltrati a forza tra la vegetazione...
Ok, l'unico è decidere al momento cosa fare in base a com'è il sentiero principale e com'è la variante
Ciao Andrea, noi probabilmente andiamo sabato. Credo faremo un percorso più semplice per permetterci di avere più tempo per fare una visita alla zona di Sa Harpidura a piedi e magari una volta riprese le bici e arrivati a Su Suercone scendere dentro la dolina sempre a piedi. Stiamo ancora decidendo. Sabato verresti con noi?
Ciao Gianluca! Purtroppo x sabato ho gia un impegno. Devo portare alcuni amici nella mia zona di teulada. Mi sarebbe piaciuto!😄 poi magari t chiedo dettagli sul vst giro
Ok facciamo un'altra volta..
d'accordo, credo andremo lì e poi decideremo sul posto cosa fare; abbiamo un po' di opzioni... credo che ci ritorneremo ancora, spero prima dell'inverno
Ciao Andrea, sabato arrivati a Ottolu abbiamo lasciato le bici e abbiamo visitato a piedi Sa Harpidura de Adarre (un passaggio stretto nella montagna) e la Nurra de Adarre (una voragine), per poi fare una parte del percorso delle creste.
Dopodiché abbiamo ripreso le bici e siamo rientrati, quindi non abbiamo fatto la strada per Punta Solitta e non siamo arrivati a Su Suercone, ci andremo un'altra volta
Ok. L importante è esplorare😃
Ciao Andrea, sabato torniamo in zona, se vuoi venire fammi sapere
Ciao Gianlu. Mi spiace non riesco. Ho già organizzato al sud. Grazie mille dell invito cmq. E divertitevi!!!😀
Ok grazie ☺ buon giro anche a te 😉😉
Ciao Andre, sabato abbiamo fatto il giro. Ci è piaciuta molto la parte tra Ottolu e Punta Solitta (che non conoscevamo), bella da pedalare, col fondo buono e con grandi alberi. Ho visto che la valle del Cedrino ha prevalentemente rimboschimento ma la parte sotto le creste dove passa il sentiero non è stata interessata dagli incendi e ha quindi vegetazione originale (anche secolare). Abbiamo deciso di provare a passare nel tratto chiuso (senza scendere prima nel letto del fiume o ancora prima nelle strade che avrebbero aggiunto dislivello) e siamo riusciti senza troppi problemi. Solo in un punto abbiamo perso diversi minuti a causa di alcuni rovi. Avendo delle cesoie appresso sarebbe stato tutto più semplice (peccato non averle portate).
Subito dopo Punta Solitta abbiamo trovato alberi maestosi e nella seconda radura ho visto tantissimi mufloni maschi e femmine, che dopo avermi visto hanno attraversato tutta la radura di corsa. Nel tratto successivo invece non siamo riusciti a pedalare granché e l'abbiamo fatto prevalentemente a piedi.
Al rientro da Su Suercone abbiamo fatto una leggera variante rispetto al tuo percorso, pedalando in un sentiero parallelo che ci è sembrato un po' meglio come fondo (a est rispetto a quello che hai fatto tu) segnato da bandierine e probabilmente facente parte della rete di sentieristica promossa dai paesi del Supramonte (ottima iniziativa, alla quale non si è unito solamente Baunei).
A livello di pedalabilità abbiamo avuto più difficoltà tra Punta Solitta e Su Suercone, non siamo riusciti a dare continuità soprattutto a causa dei vari gradoni, in discesa ma spesso anche in salita, questi ultimi più da trek che da mtb, mentre qui è andata meglio.
Il percorso in questo periodo è molto bello, soprattutto per via degli aceri che stanno perdendo le foglie.
Abbiamo visto anche parecchi mufloni, oltre che nella seconda radura poco dopo Punta Solitta, ne abbiamo visto un altro subito dopo e poi altri due, uno in una radura di aceri nel percorso di rientro da Donnannicoro e un altro poco prima del ricongiungimento con la strada principale presso Nuraghe Mereu.
PS a Ottolu è presente una casetta aperta nella quale all'andata ci siamo fatti il caffé.
Avevamo fatto altrettanto due settimane fa e stavolta ho portato un pacco di caffé, tovaglioli e posate di plastica che abbiamo lasciato lì come contributo. Non so di chi sia la casetta ma è un ottimo bivacco e un gran servizio per tutti gli escursionisti. D'ora in avanti tutte le volte che passeremo in zona porteremo qualcosa da mangiare/bere da lasciare lì
Ciao ragazzi, sono Fabio, ho letto i vostri messaggi e il giro mi tira molto. vorrei farmi questo giretto in settimana tra giovedì e venerdì. So che è infrasettimanale, mi farebbe piacere farlo insieme in quanto sarei solo. Grazie ancora per la traccia. Buone pedalate!
Ciao a tutti. Ero con gianlu sabato. Provo ad aggiungere il mio punto di vista, che gianlu è il solito inguaribile ottimista.
Molto sinceramente, dallo scavallamento sotto punta Solitta fino a tutta la piana (ma con salitine) dopo Su Suercone non è Mountain bike. E' hand bike. Certo.. quando ti fermi e ti guardi intorno sei in paradiso. Ma quando torni in sella o devi spingerti la bici con gli stinchi sei all'inferno. Mai fatto nulla di simile. E ne ho visto. In quel tratto se ci vai a piedi ti fai un favore perchè elimini la parte infernale. 'nzomma.. ci vuole un coefficiente di macchimine ben superiore a quello di un biker medio...
Se andate, su caffei al cuile Ottulu è uno spettacolo! E lasciateci un po' di mirtozzo per la prossima!
Ciao Fabio, in settimana lavoro, purtroppo non riesco. Il percorso come avrai capito dal mio commento merita, attraverserai paesaggi stupendi.
Ti consiglio di armarti di forbici o cesoie perché c'è un punto nei 400 metri prima di Punta Solitta (intorno al km 14) veramente difficile da superare da soli per via dei rovi. Se invece dai una pulita con forbici o cesoie vai tranquillo, di sicuro meglio fare questa operazione di potatura che accumulare altro dislivello in un giro già impegnativo così. Negli altri passaggi all'interno dei 400 metri basta che ti trascini la bici, passi sotto qualche ramo e te la cavi senza problemi. Sei sfortunato che non avessi le forbici con me, altrimenti l'avresti trovato abbastanza pulito.
Nel tratto dopo Punta Solitta fai attenzione perché ci sono diversi tratti non pedalabili. Per me ci stanno e nei 40 km di giro li ho sopportati senza troppi problemi, però in effetti fai a piedi lunghi tratti e potrebbero rovinare il giro.
Nel rientro da Su Suercone, al km 26 come avrai letto puoi tirare sempre dritto e fare il sentiero con le bandierine che noi abbiamo trovato abbastanza pedalabile... poi si ricongiunge alla traccia, ma abbiamo fatto una valutazione veloce, non è detto che sia meglio.
Se vuoi nella piana di Donnanicoro, a partire dal km 24,6, puoi pedalare agevolmente in pianura in direzione nord est fino al Cuile Tziu Raffaele, posizionato appunto nella parte nord est della piana. Se guardi la mappa lo trovi facilmente, occhio che non è in traccia, io ci sono stato a piedi in un trek partendo dalla zona di Dorgali ed è molto bello, hai una visuale sulla piana che merita.
Se vuoi evitare il tratto poco pedalabile dopo Punta Solitta, puoi comunque arrivare a Su Suercone (o Su Sielhone) facendo il percorso di rientro al contrario due volte, oppure scegliendo altre vie anche ad anello di cui trovi agevolemente le tracce qui su wikiloc. Il vantaggio di evitare di passare sotto le creste fino a Punta Solitta potrebbe per te comportare un risparmio di tempo in questo periodo, nel quale le giornate si stanno accorciando, dandoti la possibilità invece di visitare Su Disterru (una spettacolare voragine carsica il cui bivio è al km 31,7 della traccia) e il Nuraghe Mereu (bivio al km 30,3, quest'ultima rappresenta inoltre una bella discesa/risalita tecnica che da molta soddisfazione in bici). Dal nuraghe Mereu hai una spendida vista sulla gola di Gorroppu, con Sa Giuntura davanti a te, oltre a essere ben conservato.
Oppure facendo questo percorso a/r potresti scendere a piedi dentro la dolina di Su Suercone (credo dalla parte settentrionale), cosa che in futuro vorrei fare, per visitare i tassi centenari presenti al suo interno e la flora caratteristica.
Facci sapere! Ciao!
Ciao Ragazzi! Cavolo vorrei riandarci anche io... Che bei posti... Sono contento che il tratto chiuso lo abbiate superato abbastanza facilmente 😀
Purtroppo attualmente sto lavorando a Oristano e il week end torno a Chia dv ho casa e tengo le bici. E spostarmi x giri cosi lontani implica che mi dovrei organizzare cn un po d anticipo.
Preciso che io in discesa nn sn un drago, anzi... Quindi dopo punta Solitta io i tratti brutti li ho fatti quasi tutti a piedi. Ma tra le decine di giri che ho fatto non è di certo questo quello peggiore. Dipende dal livello di esperienza wild che si è disposti a sopportare. Ma in qst caso il portage non è estremo, ad esempio, come nel giro d Giuntura (infernale...!).
Ciao Andre! Sì, di sicuro Sa Giuntura è portage puro, infatti quando siamo stati al Nuraghe Mereu diversi anni fa (partendo sempre da Ilodei Malu/Funtana Bona), avevamo lasciato le bici poco prima del Nuraghe ed eravamo scesi e risaliti a piedi, ed era faticoso già così!
Roba da vedere ce n'è tanta in questa zona.
Fabio ti consiglio di scegliere bene cosa fare, nel messaggio di prima ho voluto giusto darti qualche spunto, fai attenzione al tempo, ovviamente è molto difficile fare tutto, fossi in te mi concentrerei su qualcosa.
Insomma hai l'imbarazzo della scelta, il mio consiglio è solo quello di non strafare
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Ho fatto il giro l'altro giorno, premettendo che ho beccato tanta acqua, il percorso non l'ho trovato molto pedalabile, non tanto per le salite sia fisicamente che tecnicamente difficili da affrontare ma soprattutto perché molti tratti del sentiero sono impossibili da pedalare.
Il giro mi è piaciuto comunque, tanto portage che a me non dispiace, lungo, ho impiegato 6 ore e mezza e fisicamente provate. Da rifare? Non saprei! Sicuramente un grazie per la traccia, senza di essa non l'avrei fatta.
Vi aggiorno come trekker …e per chi ciil tratto famoso dopo il vostro 14 km è un’errore di traccia e vi confermo che è chiuso ( l’ho passato abbastanza facilmente ma sulle gambe ) come avete fatto a passarlo con le bici ??
Comunque complimenti !
Quando lo feci io lo attraversammo cn difficoltá. Ma cn un pó di pazienza c s riesce. Di certo é un giro molto wild non adatto a tutti.
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Correzione ad il mio errore nel mio primo messaggio “ …e per chi, trekker o biker , percorre il tratto di 400 m ( per me meno)segnalato da voi al vostro 14km , tenere conto che la traccia gps non ha valore reale , occorre procedere con macete”