Domusnovas - Sa Perda Niedda - Sa Tellura - Oridda - Genna sa Xirra - Fluminimaggiore - Portixeddu

Domusnovas

Domusnovas, Strada Provinciale 89. Da quando non è più consentito il libero passaggio dalla Grotte di San Giovanni, è questo spiazzo il punto di partenza di molte escursioni su questo vasto territorio. Io in genere parto qualche km prima per scaldarmi un poco prima di affrontare le prime salite.

Bivio: a destra per Sa Perda Niedda

Per salire fino a Sa Tellura si può scegliere se passare a sinistra verso Sa Duchessa e Tinny, oppure a destra verso Sa Perda Niedda. In previsione del lungo e faticoso tracciato odierno ho preferito questa seconda possibilità perchè si ascende su asfalto e questo consente di economizzare sulle energie che vanno oculatamente distribuite.

Caseggiato ed area picnic

la salita verso Sa Perda Niedda è lunga circa 4.5 km e si ascende di circa 350 metri. La strada asfaltata è circondata da bosco fitto e ombroso. A metà circa si incontrano alcune costruzioni, verosimilmente legate alle miniere, e un'area picnic attrezzata.

Sa perda Niedda

Meraviglioso recupero delle case dei minatori riadibite ad agriturismo. Purtoppo da due anni lo vedo sempre desolatamente disabitato e deserto. A poche centinaia di metri si trovano gli accessi ad alcuni dei single più frequentati ( Su crabiolu , Bega trota). Oggi proseguiamo l'ascesa in direzione della strada per Oridda.

A sinistra per Su Crabiolu

Volendo si può intercettare il single Su Crabiolu passando da questo collegamento laterale

Panorama

Da questo alto punto si gode una ottima visione del versante sud-ovest delle montagne dell'Iglesiente e della Piana de Cixerri

Strada per Oridda e bivio per Sa Tellura: a sinistra

Preferisco proseguire a sinistra per Sa Tellura, per poi ridiscendere verso Su Scoveri e Oridda, una strada mai fatta

Sa Tellura

A 815 metri di altezza questo è uno snodo frequente, da qui si a va a su Barracconi per prendere Su Crabiolu dall'inizio, o per intercettare il Single Perdu Marras oppure per andare direttamente a Tinny e Arenas. Oggi prendo un sentiero che punta diritto verso Su Scoveri, ma che abbandonerò presto per svoltare a sinistra nel single Perdu Marras.

Bivio Su Scoveri - Perdu Marras

Si arriverebbe direttamente ad Oridda anche proseguendo diritti, ma preferisco svoltare a sinistra per conoscere il tratto iniziale del single Perdu Marras, che si rivela molto scorrevole e ombroso e ci conduce presto alla svolta a destra per Oridda

Strada per Oridda

Su Scoveri

In questo punto le due strade che discendono da Sa Tellura si incontrano nuovamente. Si procede su un falsopiano che costeggia il Riu d'Oridda.

Guado sul Riu d'Oridda

Non è un ponte, ma un guado in cemento facile da attraversare, anche perchè non c'è tanta acqua. In questo punto si svolta a 180 gradi e si riprende a salire in direzione di Muru Mannu. Il tratto iniziale è piuttosto agevole, fino ad arrivare alla stazione meteo, dove la storia cambia improvvisamente.

Stazione Meteo e inizio ascesa verso Muru Mannu

Da questo punto la sterrata un poco sabbiosa e pesante, lascia spazio ad una mulattiera devastata dal fluire dell'acqua e ridotta ad una pietraia assolutamente impossibile da pedalare. Pertanto si dovrà procedere a piedi, spingendo faticosamente la bici.

Ascesa verso Muru Mannu

Il tratto in ascesa continua misura poco più di un km, ma poi si prosegue su un sentiero molto chiuso dalla vegetazione, con bellissimi tratti nel sottobosco, che sono piuttosto scorrevoli, e punti in ascesa assai pietrosi che bisogna affrontare a piedi. Il tratto tecnicamente impegnativo misura circa 4.3 km, di cui si fa a piedi circa il 50 % almeno. Estremamente suggestivo il sentiero nel punto in cui incroci il Rio di Muru Mannu.

Ingresso al Parco del Monte Linas

Rientrato sulla bella sterrata che proviene da Figus e prosegue verso Genna MIrratta e Togoro, si arriva all'ingresso del Parco del Monte Linas, dove si trova una sorgente d'acqua, ne approfitto per riempire la borraccia e subito dopo svolto a sinistra in direzione ovest verso Genna Sa Xirra - Punta Nestru e Monte Lisone e Fluminimaggiore.

Genna Sa Xirra

Da questa vallata, dover sono presenti tre bellissime case , si può ascendere verso Punta Nestru e Monte Lisone, oppure saltare il valico Genna Sa Xirra e affrontare il terribile sentiero che ci condurrà direttamente a Fluminimaggiore. Questo sentiero segue il corso del Rio Porcu, è lunghissimo, oltre 5 km, e presenta tanti tratti estremamente esposti, assai ripidi e con fondo cosparso di sassi e massi smossi. Lo avevo già affrontato tempo fa con una bici front e la maggior parte del percorso l'avevo fatta a piedi. Oggi sono sceso con una full da trail e le cose sono state molto diverse, per cui sono sceso di sella solo in uno o due passaggi molto ripidi e smossi che non mi davano garanzie. Il resto è stato comunque molto duro e difficile. Arrivati alla fine del sentiero c'è infine la durissima prova di dover superare un tratto di oltre 800 metri in cui il sentiero scompare e ci si muove, con grande fatica, sul letto del torrente Rio Porcu che fortunatamente non è in piena, ciò nonostante è inevitabile finire coi piedi in acqua. Alla fine le energie veramente sono agli sgoccioli.

Fine sentiero e inizio tratto sul Rio Porcu

Alla fine sono riuscito a superare indenne tutte le difficoltà tecniche e la grande fatica. Mentre percorrevo ad alta velocità la sterrata che mi portava a Fluminimaggiore ho perso il controllo del bicicletta e sono rimasto vittima di una violentissima caduta. Oggi non riesco ancora a muovermi e a camminare, ma forse anche stavolta non ho rotto nulla . Bisogna stare attenti ai cali di attenzione.