Giretto nel Parco Agricolo e nel Parco del Ticino. Poasco-Morimondo-Bereguardo.

Giro effettuato il 2 Ottobre 2021.

Da Poasco prendo lo sterrato che inizia da via Berliguer e che passa tra il campo da golf di Noverasco e la tangenziale ovest. Arrivato ad opera, attraverso il paese ed imbocco una stretta stradina sterrata che inizia alla fine di una strada e che percorre il lato destro di un canaletto. Passo per alcuni orti e, attraversato un piccolo ponticello di pietra, percorro la strada sterrata sino alla cascina Montalbano dove attraverso il ponte sul Lambro ed entro in Rozzano. Attraverso la cittadina lungo strade secondarie e, dopo l’Humanitas prendo la pista ciclabile per Milano Tre, poi passo per alcune strade sterrate presso la Roggia Speziana e poi arrivo a Moirago dove attraverso la Provinciale per Pavia e il Naviglio Pavese dirigendomi verso la Zona industriale di Zibido. Percorro il ponte sull’autostrada A4 e attraverso la cittadina e seguo la pista ciclabile sino a Noviglio. Da qui si può percorrere la Provinciale 203 oppure percorrere alcune stradine secondarie come ho fatto io, sino ad arrivare a Rosate. Si attraversa la cittadina e si prende la stradina asfaltata a basso traffico che passa per le numerose risaie sino ad arrivare nel comune di Morimondo presso il naviglio di Bereguardo. Da qui, mi dirigo verso l’abbazia. Ci sono diverse opzioni, per stradine a basso traffico oppure, come ho fatto io, si può percorrete un tratto della statale 526.
Arrivato presso l’abbazia mi fermo per una pausa e poi riprendo a pedalare tornando presso il Naviglio di Bereguardo che percorro in direzione sud sino a lasciarlo per dirigermi a Motta Visconti.
Attraversata la cittadina, volevo prendere una strada sterrata che mi avrebbe permesso di evitare di ripercorrere la SS526, ma a causa di lavori in corso non ce l’ho fatta , pertanto o percorso un tratto di statale in direzione sud sino alla stradina per la località di Zelata dove prendo una strada sterrata che scende presso il Ticino. Arrivato presso un imbarcadeo privato, vedo il cartello dei sentieri e prendo il sentierino in direzione del Ponte di Barche.
Il percorso è uno stretto sentierino che passa attraverso la rigogliosa vegetazione che copre la riva del fiume. Si vede che è stato ripulito, ma non di recente, infatti bisogna percorrerlo piano per evitare di graffiarsi le gambe con i rovi spinosi ai lati del sentiero.Bisogna fare anche attenzione a ciclisti che lo percorrono nell’altro senso e ad escursionisti a piedi. In 4 occasioni mi sono dovuto fermare per scavalcare alcuni tronchi caduti, ma nonostante questo i circa 4 km di percorso sono piacevole e tranquilli, per lo più nel bosco, ma con alcune finestre di visuali sul fiume.
Poco prima di arrivare sulla strada del Ponte di Barche, vado verso la sassosa riva e mi fermo per una lunga pausa e per prendere un po' di sole.
Dopo un oretta riprendo a pedalare sino al Ponte di Barche e poi su lungo la strada asfaltata abbastanza trafficata di auto sino ad arrivare presso la piazzetta del centro di Bereguardo dove è possibile fare rifornimento d’acqua.
Da qui, attraverso la strada principale e imbocco una stradina secondaria che passa per le località di Casottole,Trovo,San Pietro e Soncino sino ad arrivare a Binasco presso la piazza del paese.
Percorro alcune vie secondarie e prendo la ciclabile del naviglio pavese in direzione nord sino a Moirago dove seguo la pista ciclabile per Rozzano. Passo nei pressi della Torre Telecom e poi vado verso Fizzonasco dove poi ripercorro lo stesso percorso dell’andata sino a tornare a Poasco presso il parcheggio di partenza.

Buon divertimento