LANZAROTE: Costa Tequise,Arrecife,Puerto del Carmen, Puerto Calero

14/02/2024 ( giorno 4)
Oggi voglio pedalare in relax e ,su consiglio della mia barista di fiducia ,decido di percorrere la pista ciclabile che segue la costa sud orientale dell'isola.
Parto da Costa Tequise e seguo il lungomare godendomi la vista dell'oceano con le sue spiagge dorate,le sue piscine naturali,le sue scogliere a strapiombo e i suoi castelli a difesa della costa.
Supero Playa Bastian, Playa el Angla e Playa de la Arena dove c'è una sorta di cavatappi ciclopedonale che mi fa guadagnare quota per sormontare la scogliera che ho dinanzi.
Mi fermo a fotografare el Castillo de San Jose sede del Museo Internazionale di Arte Contemporanea e finalmente sono eccomi ad Arrecife .
Continuo la mia gita costeggiando la baia e sull'isolotto di San Gabriel si può ammirare il castello omonimo.Questa fortezza,con tanto di cannoni,è stata costruita nel XVI secolo per difendere l'isola dai pirati. Ora al suo interno c'è il Museo di Storia di Arrecife.
Proseguo la mia pedalata, ma a Playa del Reducto devo uscire dalla ciclabile per circa 300m per aggirare dei lavori in corso.Rientro sulla pista e giunto a Playa Honda affianco l'aeroporto di Lanzarote dove, con mio enorme stupore,un aereo in decollo mi passa letteralmente a poche decine di metri dalla testa !!!!!
Dopo questa esperienza a dir poco elettrizzante continuo a pedalare tra risciò, monopattini ,pedoni e ciclisti fino ad arrivare a Puerto del Carmen. Qui sport acquatici, negozi, pub, ristoranti e spiagge attrezzate ne fanno una località molto turistica con tutti i tipi di confort. Superata Playa Grande la ciclabile termina, ma io decido di proseguire ugualmente alla ricerca di qualcosa più wild. Tento di seguire il più possibile la costa anche imboccando tratti contromano, ripide gradinate e gimcane pedonali fino ad immettermi sul più bel sentiero panoramico di giornata con tanto di vista sulla costa nord di Fuerteventura. La pista diventa sterrata e gli occhi si riempiono di stupore ammirando le scogliere di lava a picco sull' oceano. Per evitare alcune gradinate, continuo su strada asfaltata fino a Porto Calero,ma nel ritorno non voglio perdermi neanche un centimetro di questa pedonale ,perciò decido di fare un po' di portage...il tutto ripagato dagli splendidi panorami. La strada del rientro fino a Punta Grande è pressoché la stessa dell'andata,ma nei pressi di Playa de Barlovento, imbocco una sterrata per vedere meglio il relitto della nave fantasma Talamon naufragata nel 1981, riprendo a pedalare in ciclabile che mi condurrà nuovamente a Costa Tequise.
Nonostante il poco dislivello ,il vento contrario del ritorno, ha influito a rendere la tappa più impegnativa del previsto.

NB: il mio Garmin mi da un dislivello positivo di 426m