LANZAROTE : Costa Tequise,Parque Natural de los Volcanes, las Grietas
near Costa Teguise, Canarias (España)
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Trail photos
Itinerary description
13/02/2024 ( giorno 3 )
Dopo aver fatto colazione in un locale attiguo alla spiaggia parto per una nuova avventura sulla Isla del Fuego. L'itinerario è prevalentemente sterrato adatto sia a MTB che GRAVEL.
Superato il pueblo di Tahiche si inizia a pedalare tra i campi coltivati ,ricoperti di cenere vulcanica nera come la pece, e circondati da muretti a secco che ne delimitano il perimetro.Mi stupisco di come i campesinos siano riusciti a strappare questi terreni alle lingue di lava che ricoprono l'isola.
Arrivato nei pressi di una cava il paesaggio muta nuovamente : qui basta una nuvola, un cono d'ombra o un raggio di sole che la tavolozza dei colori cambia le sue sfumature. Decido di improvvisare...lascio la pista segnata e seguo le impronte lasciate dai cavalli sulla sabbia , non a caso , finisco in un maneggio e in un battito di ciglia vengo catapultato in un film Western di Sergio Leone. Lanzarote non smette mai di stupire!
Dopo uno strappo bello croccante raggiungo Tao e appena fuori paese resto ammaliato da una miniera a cielo aperto con pareti di lava nere come la notte e alte decine di metri .
Riprendo il mio girovagare pedalando su sterrati di lapilli vulcanici completamente circondato da vigne,muretti a secco e qualche finca persa nel nulla.
Ormai sono nel " Parque Natural Los Volcanes ":un luogo primordiale, desertico, silenzioso.
Qui le colate laviche hanno formato grotte e anfratti di ogni tipo, si pedala sprofondando nella sabbia,sulla nuda roccia,su piste battute e la vegetazione , a tratti, è inesistente..sembra davvero Marte.
Aggancio un percorso tabellato che mi guida tra i vari vulcani del Parco tra cui la Caldera Colorada dove il colore dell'ossido di ferro viene messo in risalto dai raggi del sole.Ai suoi piedi si può vedere anche la "bomba" : una grossa pietra sparata dal cratere durante l'eruzione.
Continuo il mio tour e mi lascio alle spalle anche l'abitato di Conil diretto ai piedi della Montaña Blanca da dove partono i bellissimi canyon di Las Grietas.Questo luogo è ancora poco conosciuto al turismo di massa,ma questi crepacci sinuosi valgono l'intero giro in bicicletta. Rimonto in sella e ,accompagnato dal vento incessante ,raggiungo San Bartolomé . Con mio stupore mi ritrovo nel bel mezzo dei festeggiamenti carnevaleschi così mi fermo al bar a godermi lo spettacolo.
Rifocillato e divertito riprendo nuovamente lo sterrato che mi condurrà sulla ciclabile lungomare fino a Costa Tequise.
NB: il mio Garmin mi da un dislivello positivo di 874m
Dopo aver fatto colazione in un locale attiguo alla spiaggia parto per una nuova avventura sulla Isla del Fuego. L'itinerario è prevalentemente sterrato adatto sia a MTB che GRAVEL.
Superato il pueblo di Tahiche si inizia a pedalare tra i campi coltivati ,ricoperti di cenere vulcanica nera come la pece, e circondati da muretti a secco che ne delimitano il perimetro.Mi stupisco di come i campesinos siano riusciti a strappare questi terreni alle lingue di lava che ricoprono l'isola.
Arrivato nei pressi di una cava il paesaggio muta nuovamente : qui basta una nuvola, un cono d'ombra o un raggio di sole che la tavolozza dei colori cambia le sue sfumature. Decido di improvvisare...lascio la pista segnata e seguo le impronte lasciate dai cavalli sulla sabbia , non a caso , finisco in un maneggio e in un battito di ciglia vengo catapultato in un film Western di Sergio Leone. Lanzarote non smette mai di stupire!
Dopo uno strappo bello croccante raggiungo Tao e appena fuori paese resto ammaliato da una miniera a cielo aperto con pareti di lava nere come la notte e alte decine di metri .
Riprendo il mio girovagare pedalando su sterrati di lapilli vulcanici completamente circondato da vigne,muretti a secco e qualche finca persa nel nulla.
Ormai sono nel " Parque Natural Los Volcanes ":un luogo primordiale, desertico, silenzioso.
Qui le colate laviche hanno formato grotte e anfratti di ogni tipo, si pedala sprofondando nella sabbia,sulla nuda roccia,su piste battute e la vegetazione , a tratti, è inesistente..sembra davvero Marte.
Aggancio un percorso tabellato che mi guida tra i vari vulcani del Parco tra cui la Caldera Colorada dove il colore dell'ossido di ferro viene messo in risalto dai raggi del sole.Ai suoi piedi si può vedere anche la "bomba" : una grossa pietra sparata dal cratere durante l'eruzione.
Continuo il mio tour e mi lascio alle spalle anche l'abitato di Conil diretto ai piedi della Montaña Blanca da dove partono i bellissimi canyon di Las Grietas.Questo luogo è ancora poco conosciuto al turismo di massa,ma questi crepacci sinuosi valgono l'intero giro in bicicletta. Rimonto in sella e ,accompagnato dal vento incessante ,raggiungo San Bartolomé . Con mio stupore mi ritrovo nel bel mezzo dei festeggiamenti carnevaleschi così mi fermo al bar a godermi lo spettacolo.
Rifocillato e divertito riprendo nuovamente lo sterrato che mi condurrà sulla ciclabile lungomare fino a Costa Tequise.
NB: il mio Garmin mi da un dislivello positivo di 874m
Waypoints
Provisioning
483 ft
Supermercato Tahiche
Comments (2)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Super leuke rit gehad.
👏👏👏 thank you robin.romarck 👍