LANZAROTE : Costa Tequise, Trekking sulla Caldera Blanca, Monumento Campesinos
near Costa Teguise, Canarias (España)
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Trail photos
Itinerary description
12/02/2024 ( giorno 2)
Oggi partenza per un tour insolito : MTB + TREKKING alla scoperta della Caldera Blanca che è il cratere più grande dell'isola con i suoi 1200 m di diametro e 445 m s.l.d.m.
Inizio a pedalare da Costa Tequise in direzione Tahiche ,alterno strade bitumate ,brevi tratti di piste sterrate e alcune stradine secondarie fino a giungere al paese di Macha Blanca.
Nei pressi della Chiesa di Los Dolores mi rifornisco d'acqua e viveri al bar e ,dopo circa 3km, lascio la mia MTB legata nel parcheggio antistante l'inizio del sentiero.
Da qui in avanti proseguo a piedi, circondato da un mare di lava dalle forme più astratte.
Il primo vulcano che incontro è la Caldereta : volendo si può entrare direttamente all'interno del pentolone !
Dopo le foto di rito, riprendo il cammino che inizia ad inerpicarsi tra strettoie,lastricati,magma, lapilli scivolosi e raggiungo il bordo del cono.
Qui il vento è prepotente e a volte persino fastidioso,ma non demordo e continuo fino a raggiungere il punto più alto del cratere. Lo spettacolo è inebriante, la vista a 360° spazia dai vulcani del Parco Nazionale Timanfaya, ai campi sterminati di lava nera ,fino al blu cobalto dell'oceano che si fonde con l'azzurro del cielo....manca solo qualche tirannosauro !
Facendo bene attenzione si possono notare i geoglifi di un topo ed un cuore realizzati da qualche campesino con la vena artistica sulla falsariga delle linee di Nazca in Perù.
Dopo aver percorso tutto il perimetro sulla bocca del vulcano faccio ritorno alla bicicletta.
Continuo il mio giro imboccando la sterrata a fianco della LZ-46 supero il pueblo La Vegueta e giungo a Mozaga. Qui noto le indicazioni per il monumento al Campesino e faccio una deviazione turistica per visitarlo. Come tutte le opere di César Manrique è molto particolare: costituito da una serie di edifici e con numerosi oggetti e strumenti riguardanti l’agricoltura rurale. Ci sono anche un bar e un ristorante dal particolare accesso sotterraneo . Risalgo in sella al mio cavallo su ruote e ripercorro la strada a ritroso fino a Costa Tequise pronto per fare l'aperitivo con birra, tapas e vista mare.
Ah dimenticavo ... bisogna impararare a convivere con il vento che non è proprio una leggera brezza primaverile.
NB: il mio Garmin mi da un dislivello positivo di 744m
Oggi partenza per un tour insolito : MTB + TREKKING alla scoperta della Caldera Blanca che è il cratere più grande dell'isola con i suoi 1200 m di diametro e 445 m s.l.d.m.
Inizio a pedalare da Costa Tequise in direzione Tahiche ,alterno strade bitumate ,brevi tratti di piste sterrate e alcune stradine secondarie fino a giungere al paese di Macha Blanca.
Nei pressi della Chiesa di Los Dolores mi rifornisco d'acqua e viveri al bar e ,dopo circa 3km, lascio la mia MTB legata nel parcheggio antistante l'inizio del sentiero.
Da qui in avanti proseguo a piedi, circondato da un mare di lava dalle forme più astratte.
Il primo vulcano che incontro è la Caldereta : volendo si può entrare direttamente all'interno del pentolone !
Dopo le foto di rito, riprendo il cammino che inizia ad inerpicarsi tra strettoie,lastricati,magma, lapilli scivolosi e raggiungo il bordo del cono.
Qui il vento è prepotente e a volte persino fastidioso,ma non demordo e continuo fino a raggiungere il punto più alto del cratere. Lo spettacolo è inebriante, la vista a 360° spazia dai vulcani del Parco Nazionale Timanfaya, ai campi sterminati di lava nera ,fino al blu cobalto dell'oceano che si fonde con l'azzurro del cielo....manca solo qualche tirannosauro !
Facendo bene attenzione si possono notare i geoglifi di un topo ed un cuore realizzati da qualche campesino con la vena artistica sulla falsariga delle linee di Nazca in Perù.
Dopo aver percorso tutto il perimetro sulla bocca del vulcano faccio ritorno alla bicicletta.
Continuo il mio giro imboccando la sterrata a fianco della LZ-46 supero il pueblo La Vegueta e giungo a Mozaga. Qui noto le indicazioni per il monumento al Campesino e faccio una deviazione turistica per visitarlo. Come tutte le opere di César Manrique è molto particolare: costituito da una serie di edifici e con numerosi oggetti e strumenti riguardanti l’agricoltura rurale. Ci sono anche un bar e un ristorante dal particolare accesso sotterraneo . Risalgo in sella al mio cavallo su ruote e ripercorro la strada a ritroso fino a Costa Tequise pronto per fare l'aperitivo con birra, tapas e vista mare.
Ah dimenticavo ... bisogna impararare a convivere con il vento che non è proprio una leggera brezza primaverile.
NB: il mio Garmin mi da un dislivello positivo di 744m
Waypoints
Religious site
888 ft
Nuestra Senora de los Dolores - Mancha Blanca
Davanti alla chiesa c'è il bar dove rifornirsi d'acqua prima di affrontare il trekking. La croce in legno vicino alla chiesa è il luogo dove la lava si fermò durante l'eruzione del 1730
Waypoint
604 ft
Tahiche - fine sterrata
Waypoint
853 ft
Fine sterrato
Waypoint
836 ft
Fine sterrato
Pavement ends
436 ft
Tahiche - inizio sterrata
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