Lido Di Spina, La Foce, Le Valli e Comacchio

Gita effettuata il 18 Giugno 2019

Quest'oggi volevo fare un giretto leggero e volevo visitare la città di Comacchio (detta anche Piccola Venezia),pertanto ho deciso di ripercorrere un tratto fatto domenica che mi era piaciuto moltissimo.
Sono partito da Lido di Spina , ho attraversato la pista ciclopedonale della spiaggia sino al canale a nord.
Ho attraversato il ponte e ho percorso tutta la pista ciclopedonale della spiaggia del Lido degli Estensi anch'essa, sino al canale che separa la cittadina da Porto Garibaldi.
Da qui, ho imboccato la via che porta verso la Romea, ma ho percorso la strada laterale che torna al canale e passa sotto la statale per poi percorrere la Via dell'Antica Corriera. Arrivato al ponte di metallo , lo attraverso e proseguo il percorso, su sterrato, lungo il sentiero con le indicazioni per Le Valli di Comacchio.
Si passa dietro i baracconi da pesca e poi si attraversa la chiusa del canale che fa anche da ponte di attraversamento pedonale.
Si percorre lo stretto sentiero e poi ci si ritrova a pedalare su una stretta striscia di terra su sentiero singolo e stretto tra le saline e i due laghi principali delle Valli di Comacchio.
Lungo questo sentiero si possono spesso vedere numerosi fenicotteri e altri uccelli palustri intenti a filtrare l'acqua e pescare piccoli pesci.
Arrivato in fondo alla stretta striscia di terra, si attraversa un ponte di metallo pedonale e si arriva presso l'isoletta sede del Bettolino della Foce dove è possibile rifocillarsi e mangiare varie pietanze anche a base di anguille. E' ancora un pò presto per gozzovigliare pertanto proseguo attraversando il parcheggio e vado presso la torre di legno del punto di osservazione.
Faccio alcune foto e poi prendo la strada sterrata con le indicazioni per Ravenna e il traghetto del fiume Reno.
La stradina percorre tutta la riva del lago verso ovest. Arrivato presso un isoletta sede di una casupola di osservazione circa a metà lago, mi fermo per un oretta stravaccato a prendere un pò di sole.Proprio su un isoletta vicina a sede uno stormo di gabbiani che fanno più rumore un gruppo di ragazzi usciti di notte da un bar. Fa parecchio caldo, quindi resisto poco e poi riparto sulla strada di prima sempre in direzione Ovest sino a raggiungere il casotto di osservazione di Fosse dove c'è anche l'entrata per visitare l'omonima oasi palustre.
Da qui si prosegue sulla provinciale, ma al primo incrocio lalascio, poichè passano alcuni camion, pertanto percorro alcune strette strade asfaltate a basso traffico sino ad arrivare al ponte di metallo mobile che fa da entrata alla cittadina di Comacchio.
Mi dirigo subito verso il centro e trovo immediatamente le strade con i canali e i ponti pedonali. Per attraversarli l'unico modo è sollevare la bici e camminare.
Mi aggiro un pò per il centro passando per il Museo Delta Antico, il Duomo di San Cassiano e il famoso Trepponti. Mi fermo in un bar per prendere un po di beveraggi rinfrescanti facendomi pelare come un turista tedesco (ci sono solo quelli vedo...) e poi riprendo la bici tornando sui miei passi presso il ponte mobile da dove imbocco la strada sterrata che corre lungo l'argine alto del lago do Comacchio, passando per vari casotti da pesca, alcuni semi distrutto altri invece funzionanti, ed arrivo in breve presso l'Isoletta della Foce dove mi fermo presso un tavolo sotto i pini del Bettolino della Foce dove mi rinfresco nuovamente con altri beveraggi freschi.
Riposato e rifocillato, riprendo a pedalare rifacendo lo stesso percorso dell'andata sino a tornare al Lido degli Estensi e poi a Lido di Spina.
Alla fine ho pedalato per quasi 45km...meno male che doveva essere un giretto breve....

Nessuna difficoltà tecnica lungo il percorso. 65% asfalto e 35% strerrato circa.

Buon divertimento.