Mandela Fs - Subiaco - Monasteri Valle Aniene - Arcinazzo - Piglio - Selva di Paliano- Colleferro
near Stazione Mandela Scalo, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Questa escursione ripercorre per buona parte il corso del Fiume Aniene da Mandela Scalo fino a sotto il paese di Trevi, per poi abbandonarlo per arrivare agli Altopiani di Arcinazzo e scendere verso Colleferro pedalando per un tratto sulla ciclabile della ex ferrovia e nella riserva di Paliano.
Dislivello positivo reale è di circa 1200 mt.
Si parte dalla stazione di Mandela e dopo aver percorso un breve tratto di Tiburtina si procede su stradine e sterrati pressoché pianeggianti che ripercorrono in parte il tracciato della vecchia ferrovia Mandela - Subiaco.
Al km 10 circa è presente un Bar, situato in un bel punto tranquillo: ottimo per una pausa. Più avanti il percorso passa molto più adiacente al fiume fino a Subiaco, alternando tratti sterrati, single track, stradine asfaltate. Si entra in paese passando lo storico ponte di San Francesco. Quindi si passa davanti al centro rafting, dove si può ammirare anche la limpidezza dell'acqua.
Lasciato il paese e arrivati alla Casa di Nerone una deviazione in salita su strada e con vari tornanti porterà prima al Monastero di Santa Scolastica e poi a quello del Sacro Speco (quest'ultimo merita assolutamente una visita, se non ci siete mai stati).
Si ritorna alla base della Valle dell'Aniene per la stessa strada e fatte poche pedalate si arriva alla deviazione per il laghetto di San Benedetto. Ora l'entrata è gestita e a pagamento. Si possono lasciare le biciclette al lato della biglietteria, in 10 minuti si arriva alla cascata.
Da questo punto in poi una lunga strada sterrata attraverserà tutta la verde valle dell'Aniene, con il fiume sempre presente sulla nostra destra. Merita una deviazione la mola di Jenne.
La strada sterrata confluisce nella Provinciale, poco distante c'è il sentiero che conduce alla cascata di Trevi. Se seguite la traccia dovete attraversare un ponte provvisorio fatto di legno, in quanto il vecchio ponte ha avuto dei cedimenti, comunque stanno lavorando per la costruzione del nuovo (in realtà questo tratto è inagibile e interdetto al transito, ma a breve sarà possibile il passaggio). In alternativa c'è un altra entrata per visitare la cascata: si procede sulla provinciale verso Trevi (dove va anche la traccia), sulla sinistra è presente un bar/ristornate, poco più avanti c'è il sentiero che passa sul lato destro del fiume. Se fate quest'ultimo, vi consiglio di passare sull'altra sponda per arrivare più vicini alla cascata (ci sono dei ponti su tronchi oppure si può guadare agevolmente).
Si riprende quindi la provinciale verso Trevi e infine, quella per l'Altopiani di Arcinazzo: qui la strada sale in maniera continua per 4 km.
Superato Arcinazzo prendendo la strada per Piglio, si sale un altro po' fino a raggiungere la quota di 940 metri circa. Poco dopo che inizia la discesa, sulla destra è presente una fontana di acqua che ho dimenticato d'inserire nei waypoints: freschissima e provvidenziale dopo la salita.
Poco prima di arrivare al paese di Piglio si lascia la strada per un pezzo in discesa su sentiero molto sassoso e scosceso: è breve, ma se state in Gravel è meglio proseguire sulla strada.
La traccia passa dentro i vicoli del paese, ci sono un po' di scalini da fare in sella e scende per prendere la ciclabile della ex ferrovia Serrone - Fiuggi. La si percorre ber un bel tratto quasi sempre in discesa fino a che si attraversa la Via Prenestina, dove si prende una buona sterrata che porta alla Selva di Paliano. Gli ultimi 4 km fino alla stazione si fanno su una provinciale e via cittadine.
Presenti molte fontanelle lungo il percorso, alcune segnalate.
Aggiornamento 17/07/2023
Al km 18,5 della traccia consiglio vivamente un breve deviazione, prendendo la strada che in breve (200/300 metri) porterà alla Sublacense, nei pressi della Madonna della Pace, causa possibile sentiero chiuso dalla vegetazione. Vi ricongiungerete alla traccia originale dopo aver percorso circa 300 metri di Sublacense, si gira a destra su un ponte che supera l'Aniene. Ho messo una foto con la deviazione da fare nel waypoint nominato 'Ponte sull'Aniene' che si trova circa 1 km prima della deviazione.
Altri itinerari nella pagina Facebook 'Fuga da Roma senza Auto'
https://www.facebook.com/groups/844154809662575
Dislivello positivo reale è di circa 1200 mt.
Si parte dalla stazione di Mandela e dopo aver percorso un breve tratto di Tiburtina si procede su stradine e sterrati pressoché pianeggianti che ripercorrono in parte il tracciato della vecchia ferrovia Mandela - Subiaco.
Al km 10 circa è presente un Bar, situato in un bel punto tranquillo: ottimo per una pausa. Più avanti il percorso passa molto più adiacente al fiume fino a Subiaco, alternando tratti sterrati, single track, stradine asfaltate. Si entra in paese passando lo storico ponte di San Francesco. Quindi si passa davanti al centro rafting, dove si può ammirare anche la limpidezza dell'acqua.
Lasciato il paese e arrivati alla Casa di Nerone una deviazione in salita su strada e con vari tornanti porterà prima al Monastero di Santa Scolastica e poi a quello del Sacro Speco (quest'ultimo merita assolutamente una visita, se non ci siete mai stati).
Si ritorna alla base della Valle dell'Aniene per la stessa strada e fatte poche pedalate si arriva alla deviazione per il laghetto di San Benedetto. Ora l'entrata è gestita e a pagamento. Si possono lasciare le biciclette al lato della biglietteria, in 10 minuti si arriva alla cascata.
Da questo punto in poi una lunga strada sterrata attraverserà tutta la verde valle dell'Aniene, con il fiume sempre presente sulla nostra destra. Merita una deviazione la mola di Jenne.
La strada sterrata confluisce nella Provinciale, poco distante c'è il sentiero che conduce alla cascata di Trevi. Se seguite la traccia dovete attraversare un ponte provvisorio fatto di legno, in quanto il vecchio ponte ha avuto dei cedimenti, comunque stanno lavorando per la costruzione del nuovo (in realtà questo tratto è inagibile e interdetto al transito, ma a breve sarà possibile il passaggio). In alternativa c'è un altra entrata per visitare la cascata: si procede sulla provinciale verso Trevi (dove va anche la traccia), sulla sinistra è presente un bar/ristornate, poco più avanti c'è il sentiero che passa sul lato destro del fiume. Se fate quest'ultimo, vi consiglio di passare sull'altra sponda per arrivare più vicini alla cascata (ci sono dei ponti su tronchi oppure si può guadare agevolmente).
Si riprende quindi la provinciale verso Trevi e infine, quella per l'Altopiani di Arcinazzo: qui la strada sale in maniera continua per 4 km.
Superato Arcinazzo prendendo la strada per Piglio, si sale un altro po' fino a raggiungere la quota di 940 metri circa. Poco dopo che inizia la discesa, sulla destra è presente una fontana di acqua che ho dimenticato d'inserire nei waypoints: freschissima e provvidenziale dopo la salita.
Poco prima di arrivare al paese di Piglio si lascia la strada per un pezzo in discesa su sentiero molto sassoso e scosceso: è breve, ma se state in Gravel è meglio proseguire sulla strada.
La traccia passa dentro i vicoli del paese, ci sono un po' di scalini da fare in sella e scende per prendere la ciclabile della ex ferrovia Serrone - Fiuggi. La si percorre ber un bel tratto quasi sempre in discesa fino a che si attraversa la Via Prenestina, dove si prende una buona sterrata che porta alla Selva di Paliano. Gli ultimi 4 km fino alla stazione si fanno su una provinciale e via cittadine.
Presenti molte fontanelle lungo il percorso, alcune segnalate.
Aggiornamento 17/07/2023
Al km 18,5 della traccia consiglio vivamente un breve deviazione, prendendo la strada che in breve (200/300 metri) porterà alla Sublacense, nei pressi della Madonna della Pace, causa possibile sentiero chiuso dalla vegetazione. Vi ricongiungerete alla traccia originale dopo aver percorso circa 300 metri di Sublacense, si gira a destra su un ponte che supera l'Aniene. Ho messo una foto con la deviazione da fare nel waypoint nominato 'Ponte sull'Aniene' che si trova circa 1 km prima della deviazione.
Altri itinerari nella pagina Facebook 'Fuga da Roma senza Auto'
https://www.facebook.com/groups/844154809662575
Waypoints
Intersection
1,114 ft
Passare sul sentiero al lato della recinzione e de cancello
Bridge
1,125 ft
ponte sull'Aniene
Al km 18,5 della traccia consiglio vivamente un breve deviazione, prendendo la strada che in breve (200/300 metri) porterà alla Sublacense, nei pressi della Madonna della Pace, causa possibile sentiero chiuso dalla vegetazione. Vi ricongiungerete alla traccia originale dopo aver percorso circa 300 metri di Sublacense, si gira a destra su un ponte che supera l'Aniene. Ho messo una foto qui per praticità, la deviazione da fare si trova poco meno di un km più avanti rispetto a questo punto.
Fountain
1,226 ft
Fontanella
Fountain
1,509 ft
Fontanella
Fountain
2,095 ft
Fontanella
Intersection
1,518 ft
Deviazione per Lago di San Benedetto
Si raggiungono in 10 minuti Entrata a pagamento (giugno 2022 - 2,50 euro)
Waypoint
1,851 ft
Bar ed altra entrata cascate
Waypoint
2,803 ft
inizio tratto scosceso
Waypoint
2,393 ft
fine tratto scosceso
Waypoint
912 ft
Fine tratto ciclabile ex ferrovia Piglio - Fiuggi
Comments (9)
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Bellissimo percorso la cui unica difficoltà è il dislivello. Le indicazioni sono puntuali e precise. Avendolo fatto a fine agosto, lungo tutto il percorso ho trovato diversi punti dove si potevano gustare delle buonissime ed enormi more.
Grazie per il feedback
La prima parte da mandela a subiaco e' sterrato battuto percorribile con bici da corsa? Tipo strade bianche?
@Walter con una gravel va benissimo, ma bici da corsa no: ci sono alcuni single track in questo tratto.
@mezcal grazie mille! tutto chiaro. Comunque fino a Marano equo/agosta si può fare per poi riprendere la subiacense?
Fino a lì mi sembra che non dovrebbero esserci problemi
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Bellissima traccia
Percorso magnifico, segnalo che nella parte iniziale lungo l’Aniene il passaggio e’ quasi totalmente chiuso dai rovi .
@Silverfox1 grazie per la recensione. Quei sentieri, che coincidono con il cammino di San Benedetto, sono manutenuti da volontari, speriamo nel loro buon cuore