Parco del Delta del Po: Giro delle Pinete di Mesola e della penisola di Goro e Gorino

Gita effettuata il 20 Giugno 2019.

Lascio l'auto presso un parcheggio a Lido di Volano e pedalo su strada asfaltata in direzione di Volano.
Arrivato in paese giro a destra e seguo la strada in direzione nord.
Passata a un' idrovora, giro poi a destra per una strada sterrata nei campi con l'indicazione per Goro e Venezia. Dopo un breve tratto, arrivo all'entrata della Riserva naturale del bosco della Mesola.CI sono da passare due cancelli di ferro per non far uscire gli animali presenti nella riserva, e si percorre la strada sterrata e sabbiosa in direzione nord-est sino ad arrivare ai due cancelli di uscita.
Subito dopo i cancelli, trovo la Piazzola di sosta della Localita Goara.
Proseguo lungo la strada sterrata , che in questo punto costeggia il mare Adriatico regalandomi splendidi scorci di panorama.
Proseguendo, poco prima di arrivare a Goro, passo vicino ad un idrovora e qui, prendo la strada sterrata che va in direzione nord-ovest nessuna indicazione o cartello).
Al bivio successivo giro a sinistra e poi di nuovo a destra sino a sbucaresu una strada asfaltata con pista ciclabile.Giro a destra e attraverso il Bosco della Mesula e poi mi dirigo verso l'entrata del parco che purtroppo è chiusa.Mi riempio la bottiglia di acqua presso la fontanella qui presente e continuo su asfalto passando per Gigliola e poi per Bosco Mesola. Arrivato in località Ribaldesa, entro nella pineta delle Motte e percorro uno stretto sentiero tra gli alberi,con un brevissimo tratto in cui bisogna attraversare la Romea (fate molta attezione...). Esco dalla pineta completamente avvolto da ragnatele come Frodo dopo l'incontro con Shelob e mi dirigo su asfalto verso la cittadina di Mesula dove faccio una breve visita al suo bellissimo Castello Estense.
Da qui, poi imbocco la strada che sale lungo l'argine destro del Po, ma non prima di essermi rifornito nuovamente di acqua da una fontanella appena fuori dal castello.
Il percorso prosegue su strada asfaltata sopra l'argine, ma arrivato all'incrocio con via Mendica, prendo la strada che scende nel bosco e poi seguo una nuova serie di stradine sterrate nella pineta sino a riprendere poi la strada dell'argine in via Biverare.
Seguo l'argine passando per Goro ed infine arrivo presso la cittadina di Gorino dove mi fermo presso un bar per recuperare liquidi e per un veloce pranzo.
Rifocillatomi riprendo il mio percorso passando per il porto di Gorino e poi riprendo la strada dell'argine che da qui, sino a Goro è totalmente sterrata.
Molto bello il panorama dell'Adriatico e numerosi gli uccelli che si possono ammirare nelle paludi prima del mare.
Arrivato a Goro, faccio il giro del porticciolo e poi, si riprende la strada dell'argine maestro sterrata che mi riporta velocemente presso l'idrovora che mi ero lasciato alle spalle all'andata.
Da qui ,ripercorro lo stesso sentiero fatto all'andata passando per la Riserva naturale. Arrivato al parcheggio di partenza, però imbocco un sentiero che mi fa fare un breve giro nella pineta del Lido di Volano con una bellissima vista sulle paludi e i canali qui presenti.
Arrivato al Lido, torno presso il parcheggio di partenza.

Il tragitto è molto variegato e comprende tratti su asfalto, sterrati facili o con sterpaglie e qualche tratto con sabbia, soprattutto nella Riserva naturale del bosco della Mesola.

Direi che siamo intorno al 65% asfalto e 35 Sterrato più o meno...

Buon divertimento.