Pineta Sacchetti-Appia Antica- Ariccia- Monte Cavo A/R
near Primavalle, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso completo che richiede gamba e tecnica. Si parte da Pineta Sacchetti per raggiungere l'Appia Antica oasi per bici e lontani dal traffico. Si percorre il parco archeologico fino a Frattocchie, qui è disponibile una fontana per ricarico acqua.
Piccola sosta prima di immetterci nel traffico dell'Appia con la sua costante salita fino ad Albano dove si arriva dopo circa 2h45min. Si prosegue per Ariccia dove si supera il famoso e panoramico ponte. Proseguiamo svoltando subito a sinistra per 'Via delle Cerquette' dopo 200m abbiamo trovato un comoda gelateria-pasticceria utilissima per reintegrare le forze prima della ascesa a Monte Cavo. Si riparte dalla sosta gelato e troviamo subito una salita, una 'pettata', che effettuiamo con zig-zag per cercare di addolcire la pendenza. La salita che ci ha portato in precedenza ad Albano sembra un dolce ricordo...
Arriviamo finalmente alla 'Salita-discesa' del famoso gioco di prospettiva che ha reso celebre questo chilometro della SS218.Arrivati alla rotonda con la 'Via dei Laghi' proseguiamo per monte Cavo, qui le salite non sono proibitive ma la fatica accumulata si fa sentire... Finalmente siamo in vetta! La stagione invernale con i boschi spogli offre bei panorami scorgendo addirittura il monte Circeo verso Sud.
Qui inizia un'altra pedalata da enduro anzi downhill...optiamo per uno dei tanti percorsi per la discesa nel bosco, scegliamo il percorso denominato "tre". Sulla traccia il percorso non è ben segnalato, scusate, comunque un qualsiasi supporto cartografico lo indica. Prima di tuffarci nella pericolosa discesa abbassiamo totalmente il sellino per cercare di stare bassi con il baricentro.
La discesa stanca ma arriviamo con soddisfazione alla rotonda presso il ristorante "la Foresta".
Qui prendiamo il sentiero naturalistico 511 che ci riporta con qualche passaggio molto molto tecnico a Castel Gandolfo paese.
Riprendiamo l'Appia molto stanchi ed è quasi buio...
Arriviamo allAppia Antica e le torce servono anzi sono fondamentali.
Percorriamo veloci il pavè fino ad arrivare alle luci della Tomba di Cecilia Metella e ci addentriamo nuovamente nel traffico metropolitano.
Manca solo la salita di 'Viale Garibaldi', (la salita del Fontanone) che normalmente facciamo ad occhi chiusi per giri di allenamento infrasettimanale, oggi sembra un muro... Ma siamo ormai a casa.
Giro che insegna molto...dosare le forze alimentarsi costantemente per non andare fuorigiri. Il mio consiglio è non fare il giro soli. Anche se non ci si allontana mai tanto dai centri abitati la discesa dal monte Cavo e il percorso off-road fino a castel Gandolfo nascondo molte insidie più delle salite.
;)
Piccola sosta prima di immetterci nel traffico dell'Appia con la sua costante salita fino ad Albano dove si arriva dopo circa 2h45min. Si prosegue per Ariccia dove si supera il famoso e panoramico ponte. Proseguiamo svoltando subito a sinistra per 'Via delle Cerquette' dopo 200m abbiamo trovato un comoda gelateria-pasticceria utilissima per reintegrare le forze prima della ascesa a Monte Cavo. Si riparte dalla sosta gelato e troviamo subito una salita, una 'pettata', che effettuiamo con zig-zag per cercare di addolcire la pendenza. La salita che ci ha portato in precedenza ad Albano sembra un dolce ricordo...
Arriviamo finalmente alla 'Salita-discesa' del famoso gioco di prospettiva che ha reso celebre questo chilometro della SS218.Arrivati alla rotonda con la 'Via dei Laghi' proseguiamo per monte Cavo, qui le salite non sono proibitive ma la fatica accumulata si fa sentire... Finalmente siamo in vetta! La stagione invernale con i boschi spogli offre bei panorami scorgendo addirittura il monte Circeo verso Sud.
Qui inizia un'altra pedalata da enduro anzi downhill...optiamo per uno dei tanti percorsi per la discesa nel bosco, scegliamo il percorso denominato "tre". Sulla traccia il percorso non è ben segnalato, scusate, comunque un qualsiasi supporto cartografico lo indica. Prima di tuffarci nella pericolosa discesa abbassiamo totalmente il sellino per cercare di stare bassi con il baricentro.
La discesa stanca ma arriviamo con soddisfazione alla rotonda presso il ristorante "la Foresta".
Qui prendiamo il sentiero naturalistico 511 che ci riporta con qualche passaggio molto molto tecnico a Castel Gandolfo paese.
Riprendiamo l'Appia molto stanchi ed è quasi buio...
Arriviamo allAppia Antica e le torce servono anzi sono fondamentali.
Percorriamo veloci il pavè fino ad arrivare alle luci della Tomba di Cecilia Metella e ci addentriamo nuovamente nel traffico metropolitano.
Manca solo la salita di 'Viale Garibaldi', (la salita del Fontanone) che normalmente facciamo ad occhi chiusi per giri di allenamento infrasettimanale, oggi sembra un muro... Ma siamo ormai a casa.
Giro che insegna molto...dosare le forze alimentarsi costantemente per non andare fuorigiri. Il mio consiglio è non fare il giro soli. Anche se non ci si allontana mai tanto dai centri abitati la discesa dal monte Cavo e il percorso off-road fino a castel Gandolfo nascondo molte insidie più delle salite.
;)
Waypoints
Waypoint
468 ft
Sottopasso FS
Waypoint
593 ft
Fine Appia Antica
Waypoint
1,218 ft
Ponte Ariccia
Waypoint
1,427 ft
Sosta pre salita
Waypoint
1,929 ft
Salita discesa effetto ottico
Waypoint
3,125 ft
Monte Cavo
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