Plaine Morte
near Lens, Canton du Valais (Switzerland)
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Trail photos
Itinerary description
Giro in pieno stile AM , molto faticoso per via dei tratti di portage e spintage. discesa esagerata! un posto fantastico
Per me giro TOP del 2019, nonostante le fatiche del portage
Si parte con l'amico Damiano, conosciuto per l'occasione e con la voglia di condividere non solo un giro in MTB, ma un impresa. Ci ritroviamo alle 530 per condividere il viaggio in auto, alle 830 eravamo in sella. Parcheggio gratuito al laghetto di Lens nel vallese , saliamo su asfato verso Crans Montana, facile mai troppo pendente. Alla fine del paese si incontra lo sterrato, bello pendente, diverse rampe ma si fa in sella con calma.
Arrivati al single trek un traverso esposto, qualche tratto a piedi, per poi pedalare in equilibrio ma ben presto la voglia passa visto il tratto esposto e il grosso dislivello proseguiamo a piedi fino a che il tratto diventa più sicuro ( prima foto)
Arrivati alla bocchetta impossibile pedalare, la neve ci costringe al portage, tuttavia ho l'impressione che anche senza neve questo tratto non sia pedalabile per la forte pendenza ed il terreno friabile.
L'ambiente è magico, circondato dai 3000 , arriviamo al ghiaccio Plaine del Morte alternando pedalate a spinte, la vista è eccezionale.
Ci rifocilliamo per bene godendo della magnifica vista per poi proseguire verso la stazione meteo , qualche foto quindi inizia la discesa facile e qualche nevaio da evitare sino all'ennesima salita da fare tutta in portage verso il passo Wisshorelücke a 2800m, tratto in discesa sul versante opposto per il rifugio Wildstrübelhütte con tratti piuttosto ripidi , un po' di neve. Magicamente dal rifugio niente più neve, eravamo preoccupati per questo visto la lunga discesa che ci aspettava.
Discesa da fare tutta in sella con tecnica , solo due tornati non siamo riusciti a fare , per il resto una goduria di discesa tecnica il giusto , stupendo sino al lago artificiale del Tseuzier. Prendiamo il sentiero Chemin Bisse de Sion. A tratti il sentiero è stretto, esposto , ci sono delle corde, tratti a piedi sulle Bisse strette ( ultima foto) poi diventa tutto facile.
Un gran giro, da affrontare con allenamento per non morire, alla fine credo che avremmo fatto circa 1000D+ tra spintage e portage , se non ve la sentite di faticare per tutta la salita prendete la funivia a CransMontana, ma non sarà la stessa cosa....
Per me giro TOP del 2019, nonostante le fatiche del portage
Si parte con l'amico Damiano, conosciuto per l'occasione e con la voglia di condividere non solo un giro in MTB, ma un impresa. Ci ritroviamo alle 530 per condividere il viaggio in auto, alle 830 eravamo in sella. Parcheggio gratuito al laghetto di Lens nel vallese , saliamo su asfato verso Crans Montana, facile mai troppo pendente. Alla fine del paese si incontra lo sterrato, bello pendente, diverse rampe ma si fa in sella con calma.
Arrivati al single trek un traverso esposto, qualche tratto a piedi, per poi pedalare in equilibrio ma ben presto la voglia passa visto il tratto esposto e il grosso dislivello proseguiamo a piedi fino a che il tratto diventa più sicuro ( prima foto)
Arrivati alla bocchetta impossibile pedalare, la neve ci costringe al portage, tuttavia ho l'impressione che anche senza neve questo tratto non sia pedalabile per la forte pendenza ed il terreno friabile.
L'ambiente è magico, circondato dai 3000 , arriviamo al ghiaccio Plaine del Morte alternando pedalate a spinte, la vista è eccezionale.
Ci rifocilliamo per bene godendo della magnifica vista per poi proseguire verso la stazione meteo , qualche foto quindi inizia la discesa facile e qualche nevaio da evitare sino all'ennesima salita da fare tutta in portage verso il passo Wisshorelücke a 2800m, tratto in discesa sul versante opposto per il rifugio Wildstrübelhütte con tratti piuttosto ripidi , un po' di neve. Magicamente dal rifugio niente più neve, eravamo preoccupati per questo visto la lunga discesa che ci aspettava.
Discesa da fare tutta in sella con tecnica , solo due tornati non siamo riusciti a fare , per il resto una goduria di discesa tecnica il giusto , stupendo sino al lago artificiale del Tseuzier. Prendiamo il sentiero Chemin Bisse de Sion. A tratti il sentiero è stretto, esposto , ci sono delle corde, tratti a piedi sulle Bisse strette ( ultima foto) poi diventa tutto facile.
Un gran giro, da affrontare con allenamento per non morire, alla fine credo che avremmo fatto circa 1000D+ tra spintage e portage , se non ve la sentite di faticare per tutta la salita prendete la funivia a CransMontana, ma non sarà la stessa cosa....
Comments (7)
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bravi, bel tour, ma ti consiglio la prossima volta di farlo al contrario e quando arrivi sopra Crans a Cry-d'er albergo chetzeron prendete il bike park pista blu, è fantastica piena di paraboliche salti e dossi.
sembra veramente bello, vorrei farlo in questi giorni di agosto, sapete dirmi se cè sempre neve ?
Ciao , puoi controllare sempre sulla webcam https://www.skaping.com/crans-montana/plaine-morte
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Information
Easy to follow
Scenery
Experts only
A spectacular route. The best MTB day of 2021!
Ciao Caoos,
Ho fatto questo percorso l'estate scorsa ed è stato il miglior giorno di mountain bike di tutto l'anno. Sto progettando un viaggio sulle Alpi quest'anno e vorrei fare 4 percorsi simili. Ho visto che hai un sacco di esperienza in mountain bike nelle Alpi e mi piacerebbe se si potrebbe consigliare me 4 dei migliori percorsi che hai. Non mi dispiace la posizione.
Grazie,
Fatto oggi, dato le previsioni meteo eccellenti sono partito alle 07:00 ( il parcheggio al laghetto di lens non c'è più ) salita su asfalto poi diventa sterrato e mano mano che si sale è impraticabile in sella a parte questo alle 11:00 ero già alla stazione meteo, che ha ripagato pienamente di tutte le fatiche, mi ero già dimenticato, inizio la discesa ma ben presto si ricomincia a spingere, sperando in una discesa gustosa, l'immagine dura poco il sentiero presenta gole e sassi sporgenti impossibile avere un andatura veloce e senza intoppi, solo la discesa prima della diga ha ripagato pienamente del primo tratto, ma quello che più mi ha mandato giù è stato l'ultimo tratto che dal grafico si nota poco, si scende in una gola profonda per poi risalire tutta a spinta e per fortuna era secco e non aveva piovuto perché prevedo che sia impraticabile, fatto in 9 ore compreso le pause
Il giro è per esperti e le discese presentano passaggi tecnici