STELVIO DISCOVERY in 2 days: Stelvio, Umbrail, Val Mora (AMAZING)
near Livigno, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Giro "all-mountain" fantastico a cavallo tra l'Italia e la Svizzera da assaporare in 2 giorni.
In questa versione del giro, siamo partiti dagli stupendi Laghi di Cancano. La prima giornata e' quasi tutta in salita, percorrendo la Val Forcola fino alla omonima Bocchetta. La traccia segue una delle due opzioni disponibili (comunque ben segnalate) per risalire la Val Forcola e scollinare in Val Braulio.
Una volta passata la Bocchetta, un bellissimo e velocissimo traverso in discesa ci porta rapidamente al Passo Umbrail, il tutto con vista sulla serpentina di asfalto che porta al passo dello Stelvio e nella quasi certezza di imbattersi in marmotte fischianti lungo il cammino.
Arrivati allo Stelvio, seguiamo l'asfalto per arrivare in cima, sotto gli sguardi increduli dei ciclisti da strada ed i numerosissimi motociclisti.
Arrivati in cima, la salita per noi non finisce: prendiamo la ripidissima strada sterrata che conduce al Rifugio Garibaldi (2845mt), dove passeremo la notte.
Il secodo giorno si apre con una divertente discesa su un single-track sterrato che, attraverso numerosissimi tornanti, ci porta nuovamente al Passo Umbrail.
Qui parte la salita verso l'omonimo pizzo. Occorre armarsi di pazienza e darsi il giusto ritmo: la salita diventa difficilmente pedalabile dopo relativamente poco, ed occorre iniziare a spingere la bici.
Piu' a ridosso dell'arrivo, ormai in un paesaggio gia' solo roccioso e vicino ai 3000 metri, occorre caricare la bici in spalla. Gli ultimi metri di dislivello si fanno desiderare, con la respirazione in affanno per il poco ossigeno, e una mano sempre saldamente serrata alla catena di sicurezza della via ferrata.
Infine ci siamo, il Piz Umbrail e' conquistato con i suoi 3011 metri di quota!
A questo punto parte una discesa FENOMENALE verso Santa Maria di Val Mustair, incredibilmente interamente pedalabile e non troppo tecnica. Il paesaggio e' mozzafiato, con vista sull'iconico "Lac da Rims" che rispecchia le nuvole alte nel cielo.
Passato il Lago, la discesa diventa piu' ripida ed il sentiero si attorciglia in un lungo groviglio di tornanti. In questo modo scendiamo rapidamente, fino ad incontrare il largo (jeepabile) sentiero della Val Mora. A questo punto risaliamo di circa 400metri in direzione opposta a S.ta Maria di Val Mustair, entrando nel cuore della Val Mora. La vallata e' meravigliosa, ampia e sinuosa, al cospetto di bellissime vette rocciose.
Arrivati a fine valle, pieghiamo verso sinistra in direzione Italia. Dopo un breve traverso lungo un torrente, rientriamo in Italia e raggiungiamo nuovamente i laghi di Cancano, dove ci attendono le nostre macchine per tornare a casa.
Super consigliato! Va fatto a luglio/agosto, in assenza di neve ed in buone condizioni meteo (siamo in alta montagna, non si scherza), e richiede una preparazione fisica buona (specialmente per la risalita all'Umbrail). Le discese non sono particolarmente tecniche (non servono capacita' trialistiche), ma e' assolutamente necessaria una bici bi-ammortizzata e l'uso delle protezioni.
In questa versione del giro, siamo partiti dagli stupendi Laghi di Cancano. La prima giornata e' quasi tutta in salita, percorrendo la Val Forcola fino alla omonima Bocchetta. La traccia segue una delle due opzioni disponibili (comunque ben segnalate) per risalire la Val Forcola e scollinare in Val Braulio.
Una volta passata la Bocchetta, un bellissimo e velocissimo traverso in discesa ci porta rapidamente al Passo Umbrail, il tutto con vista sulla serpentina di asfalto che porta al passo dello Stelvio e nella quasi certezza di imbattersi in marmotte fischianti lungo il cammino.
Arrivati allo Stelvio, seguiamo l'asfalto per arrivare in cima, sotto gli sguardi increduli dei ciclisti da strada ed i numerosissimi motociclisti.
Arrivati in cima, la salita per noi non finisce: prendiamo la ripidissima strada sterrata che conduce al Rifugio Garibaldi (2845mt), dove passeremo la notte.
Il secodo giorno si apre con una divertente discesa su un single-track sterrato che, attraverso numerosissimi tornanti, ci porta nuovamente al Passo Umbrail.
Qui parte la salita verso l'omonimo pizzo. Occorre armarsi di pazienza e darsi il giusto ritmo: la salita diventa difficilmente pedalabile dopo relativamente poco, ed occorre iniziare a spingere la bici.
Piu' a ridosso dell'arrivo, ormai in un paesaggio gia' solo roccioso e vicino ai 3000 metri, occorre caricare la bici in spalla. Gli ultimi metri di dislivello si fanno desiderare, con la respirazione in affanno per il poco ossigeno, e una mano sempre saldamente serrata alla catena di sicurezza della via ferrata.
Infine ci siamo, il Piz Umbrail e' conquistato con i suoi 3011 metri di quota!
A questo punto parte una discesa FENOMENALE verso Santa Maria di Val Mustair, incredibilmente interamente pedalabile e non troppo tecnica. Il paesaggio e' mozzafiato, con vista sull'iconico "Lac da Rims" che rispecchia le nuvole alte nel cielo.
Passato il Lago, la discesa diventa piu' ripida ed il sentiero si attorciglia in un lungo groviglio di tornanti. In questo modo scendiamo rapidamente, fino ad incontrare il largo (jeepabile) sentiero della Val Mora. A questo punto risaliamo di circa 400metri in direzione opposta a S.ta Maria di Val Mustair, entrando nel cuore della Val Mora. La vallata e' meravigliosa, ampia e sinuosa, al cospetto di bellissime vette rocciose.
Arrivati a fine valle, pieghiamo verso sinistra in direzione Italia. Dopo un breve traverso lungo un torrente, rientriamo in Italia e raggiungiamo nuovamente i laghi di Cancano, dove ci attendono le nostre macchine per tornare a casa.
Super consigliato! Va fatto a luglio/agosto, in assenza di neve ed in buone condizioni meteo (siamo in alta montagna, non si scherza), e richiede una preparazione fisica buona (specialmente per la risalita all'Umbrail). Le discese non sono particolarmente tecniche (non servono capacita' trialistiche), ma e' assolutamente necessaria una bici bi-ammortizzata e l'uso delle protezioni.
Comments (12)
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Ciao, volevo chiederti se questo itinerario presenta tratti con bici in spalla oppure se è totalmente pedalabile. Sarei intenzionato a precorrerlo la prossima estate. Ciao e grazie.
Ciao! per prima cosa, e' un itinerario fantastico quindi fallo!!
Per rispondere alla tua domanda, ti avviso che c'e' un bel tratto da bici in spalla, e neanche dei piu' brevi o facili. La salita all'Umbrail infatti presenta circa 300m di dislivello da fare con bici in spalla (a memoria, ma non dovrei andarci lontano), e negli ultimi passaggi anche in via ferrata. Niente di impossibile, ma occorre prudenza ed e' imperativo farlo in assenza di neve (io ho dovuto "abortire" il giro lo scorso luglio proprio per questo problema).
Ora aggiungo una descrizione cosi' spiego meglio le caratteristiche del giro.
Ah beh, allora mi sa che dovrò rinunciare, dato che andrei in ebike, portarsi sulle spalle una bici da 23 chili non è proprio il massimo. Non ci sarebbero delle varianti?
Non che io sappia, putroppo :(
Con la E-bike magari potresti fare parte del percorso al contrario: Laghi di Cancano - Val Mora - Lac da Rims.
Sostanzialmente parti dal km 68 della traccia sopra e vai a ritroso fino al km 47. Come vedi c'e' una bella salita...io ho fatto quel tratto solo in discesa quindi non saprei commentare fino a in fondo la pedalabilita', ma penso che con una e-bike sia fattibile. Arrivato al Lac Da Rims, se hai energia, potresti tentare di salire su fino al Piz Umbrail...la discesa e' tutta pedalabile quindi probabilmente lo e' anche la salita con e-bike.
Se provi a salire dal lato dello stelvio invece mi sa che sei obbligato a passare per la via ferrata. Spero possa aiutare.
Si mi hai dato un bel consiglio, vedrò come fare. Intanto grazie mille!!!! Un'ultima domanda: Saresti in grado di dirmi + o - esattamente dove si trova il pezzo ferrato, cioè entri quali km della tua traccia si trova in modo da identificarlo nella mappa e trovare un'alternativa? Grazie ancora e complimenti per il giro fatto e per la tua disponibilità!!!
Difficile a dirsi con esattezza..dalla mia traccia il Piz Umbrail e' al km 43,7 , ed azzarderei che la ferrata si sviluppi solo sugli ultimi ~500metri . Non immaginartela come una salita in roccia, praticamente consiste in un sentiero su fondo roccioso, piuttosto esposto e con alcuni tornanti. Di conseguenza, sono presenti delle catene di sicurezza a cui aggrapparsi per aver migliore tenuta...ma non sono richieste doti da alpinista! Convengo con te, pero', che fare tutto questo con 23kg sulle spalle non vada assolutamente preso sotto gamba. Inoltre, prima del vero e proprio pezzo con le catene, gia' da prima dovrai prima spingere e poi portare la bici un po' in spalla. Insomma, secondo me tutto il tratto tra il km 42.2 ed il 43.7 ha davvero poco di pedalabile...e'breve, dall'asfalto (km 41.2) al pizzo (43.7) sono solo 2.5km... ma ti fai 700 mt di dislivello quindi capisci come le pendenze sono praticamente proibitive per pedalare!!! :)
PS: ho un blog , con molti piu' dettagli (foto, gps, consigli) su tante tracce nella zona... non ho mai fatto un post su questo giro (ahime'), ma ce ne sono tanti che ti potrebbero interessare! Ad esempio ho questo qui della Val Mora cosi' ti vedi un po' di foto dei paesaggi! fammi sapere che ne pensi! http://www.adventures-outdoor.com/2015/10/11/livigno-laghi-di-cancano-and-val-mora/
Ho fatto questo percorso con un amico ed é stata dura, ma l emozione ancora più forte...
Che invidia...io ormai non lo faccio da tanti anni!
Ciao Lorepansana, ho visto il tuo giro e ti faccio i miei complimenti.
Mi piacerebbe affrontarlo Venerdì 24 giugno, cioè questo Venerdì, in giornata.
Dove posso vedere se c'è ancora neve sull'umbrail?
Non vorrei prendere un giorno di ferie per poi abbandonare x i agibilità....
Grazie per L'attenzione...
Ciao! Per essere sicuro, io chiamerei il rifugio Garibaldi!
Grazie Lorepansana