16/02/2020 Rifugio Città di Fiume - Col de la Puina - Malga Prendera - auto
near Malga Fiorentina, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
IN ESTREMA SINTESI
Distanza totale: 9,8 km (3,2↑ - 5,3↓ - 1,3↔)
Altitudine massima: 2254 m
Altitudine minima: 1670 m
Dislivello assoluto: 335 m
Totale salita: 574 m
Totale discesa: -841 m
Tempo totale: 5h 30' (soste comprese)
Notte più o meno insonne come al solito ma riposante. Alle prime luci mi alzo ma non sono il primo qualcuno mi ha preceduto. Decidiamo di uscire per vedere il sorgere del sole previsto per le 7 e 15 circa, manca una mezzoretta, ma fuori c'è un altro spettacolo da ammirare con protagonista la luna, non è piena, ma più che sufficiente per illuminare i pendii innevati delle montagne, il Civetta in primis ed in lontananza Marmolada, Piz Boè e compagnia bella. Visto che ho il cavalletto con me provo a fare una foto alla protagonista al massimo dello zoom ottico, si vedono i contorni dei crateri, bellissima, ma l'ottica spinta al massimo mostra tutti i suoi limiti e difetti. Nel frattempo la luce del giorno prende il sopravvento su quella della notte e tra Pelmo e Civetta non so più dove guardare, ci manca solo il ritorno delle nubi rosa, un revival del tramonto di ieri sera, poi pian piano le cime si accendono, la prima è la regina delle dolomiti, a seguire tutte le altre. Rientriamo al rifugio ed i tavoli sono già imbanditi e la colazione è pronta, all'italiana diciamo, non c'è il salato, ma è ottima ed abbondante, lo yogurt è spettacolare. Appena pronti partiamo e saliamo il pendio dietro al rifugio percorrendo l' alta via numero 1. Dopo poche centinaia di metri sulla destra prima di un curvone destroso parte un piccolo sentiero che sale la cresta del col de la Puina. Non vi sono tracce per terra, seguo quindi pedissequamente il mio gps in questo primo tratto, poi più avanti ecco le prime impronte di ciaspole, scarponi e sci. La neve è comunque dura e compatta. Superati i primi 100 metri di dislivello vi è un breve tratto poco ripido alla fine del quale decidiamo di lasciare gli zaini per salire il pendio finale de la Puina più leggeri. Mentre andiamo su tutt'intorno a noi si mettono in mostra le montagne, oltre agli ormai noti Pelmo e Civetta, i lastoni di Formin, ma prima di lanciarmi nell'elenco completo andiamo in cima dove si ha una bella visuale sulla dorsale di salita, e dalla quale si può soprattutto ammirare un meraviglioso panorama
Col de la Puina (1,4 km, 2254 mt, 1h).
Panorama verso ovest dove a partire da sinistra svettano la Moiazza ( 2865), cima della Sasse (2878), Civetta (3220), le pale di San Martino con il Mulaz (2906), un ampio intervallo dove ci sono cima Bocche e Sasso Bianco poco visibili, mentre è evidente La Marmolada con punta Penia (3343) ed il Gran Vernel (3215), in fondo il Catinaccio d'Antermoia (3004).
Nel panorama verso nord sono visibili il monte Cernera (2664), punta Lastoni di Formin (2657), cima Ambrizzola (2715), becco di Mezzodì (2603), la Rocheta (2496), Rocheta de la Roubies (2458) e la Rocheta de Sorarù (2409). Infine davanti al Cernera il Mondeval.
Non rimane che dare uno sguardo verso est, dove solo il Peak Finder poteva farmi trovare il Cristallo (3221), facile invece il Sorapiss (3205), il gruppo della Marmarole con cima Belprà (2917) ed infine incofondibile l'Antelao (3264). Sostiamo un bel pò qui sopra perchè è proprio un bel posticino, dà soddisfazione. Ci avviamo verso la discesa che avviene per la stessa via, un pò difficoltosa perché molto ripida e con il fondo piuttosto ondulato e duro dove le ciaspole fanno fatica a fare presa, occorre procedere con cautela oppure toglierle. Mentre scendiamo ne approfitto per fare un bel primo piano al Piz Boè ed alla Marmolada, poi raggiunta nuovamente l'AV1 riprendiamo a camminare verso nord girando intorno al Col de la Puina fino alla forcella omonima.
Forcella Puina (3.3 km, 2034m, 2h 40′)
Il sentiero prosegue pressoché in piano attraversando uno sparuto bosco di larici verso forcella Roan (3.8 km, 1999m, 2h 50') situata alla bellissima quota di 1999 metri, odissea nella neve. Da Forcella Roan si aggira una collinetta e si raggiunge forcella di col Roan, 'na fantasia, gli spazi si aprono e permettono visuali incredibili verso il Pelmo ed il Civetta a sud e la Rocheta a nord. In lontananza ormai è visibile malga Prendera il nostro obiettivo.
Malga Prendera (5,2 km, 2148 mt, 3h 30′).
Prendiamo una tavola da utilizzare come panca e ci sediamo per consumare il pranzo al cospetto dell'Antelao, in quel momento ci rendiamo conto che l'altra coppia si è fermata a tubare un pò più sotto, dietro ad un masso, e non ne vuol sapere di farci compagnia. Quindi consumiamo un pò intristiti il pranzo e poi li raggiungiamo. Ovviamente non se ne parla di proseguire verso forcella col Duro e poi forcella Ambrizzola a 1500 metri di distanza e 150 metri di dislivello da malga Prendera, torniamo sui nostri passi, sempre immersi in questo meraviglioso sentiero, ma ora con il Pelmo a farci da riferimento. Il progetto mattutino prevede di non tornare passando per il rifugio. Appena superata forcella di col Roan a quota 2060 circa sulla destra, guardando il Pelmo, si stacca una traccia (sentiero Colformos e Viza de Bagn 6.1 km, 2014 m, 4h 20') che scende bella ripida ed immacolata lungo la cresta del Col Formos, poi volge a sinistra scendendo ancora nella conca di Viza de Bagn. Il panorama volge ora verso il Civetta, il sentiero scende fino a quota 1800 circa dove superato il torrente Fiorentina (7.7 km, 1815 m, 4h 50') si innesta in un'altra traccia proveniente da non so dove, ma frequentata in quanto vi sono evidenti tracce oltre che persone in transito, e che in breve conduce fino a malga Fiorentina. Il sentiero Colformos si ricongiunge alla strada bianca che sale verso il rifugio città di Fiume nei pressi della malga, voltiamo a destra e perocrriamo percorriamo in discesa la strada fino al parcheggio dell'auto.
Parcheggio auto (10,2 km, 1675 mt, 5h 30m).
Arriviamo piuttosto presto, sono le 14 e 30 circa ed effettivamente il parcheggio è full, difficile trovare un posto a quest'ora, ma proprio ora arriva un bel pò di gente ed in una mezzora si svuota.
Waypoints
Rifugio città di Fiume. Quota 1915 m.
Una bellissima alba colorata di rosa con la una ad illuminare le cime.
Bivio per Col de la Puina (0.3 km, 1970 m, 10')
Non ci sono cartelli e non abbiamo trovato tracce se non più avanti lungo il pendio, comunque si sale lungo la linea di cresta del Col de la Puina.
Col de la Puina (1,4 km, 2254 mt, 1h).
Salita faticosa nell'ultima parte ma ne vale la pena.
Forcella de la Puina (3.3 km, 2034m, 2h 40′)
Toranti sull'alta via 1 si prende a destra verso malga Prendera e si aggira il Col de la Puina
Forcella Col Roan (4.3 km, 2075m, 3h 10′)
Da Forcella Roan si aggira una collinetta e si raggiunge forcella di col Roan a 20 minuti dalla precedente forcella.
Malga Prendera (5,2 km, 2148 mt, 3h 30′).
Malga Prendera dove posiamo le chiaoe per mangiare.
Bivio per sentiero ColFormos (6.1 km, 2014 m, 4h 20′)
Sentiero Colformos e Viza de Bagn
Torrente Fiorentina (7.7 km, 1815m, 4h 50′)
Piccolo torrente facilmente superabile, al di là del quale un'altra traccia che arriva dall'alto e prosegue a destra
Parcheggio auto (10,2 km, 1675 mt, 5h 30m).
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