Chiareggio (SO). Alpe Vazzeda Superiore e Alpe Dell'Oro

Partiamo da Chiareggio in direzione del Rif. Grande Camerini, ben consci che in inverno è chiuso: obbiettivo salire fin dove possibile. A valle di neve non c'è n é ma ci armiamo di ramponcini e cisapole e partiamo. Imboccato il sentiero in salita mettiamo i ramponcini, per un po di ghiaccio. Li togliamo e mettiamo un paio di volte all inizio perché in molti punti il sentiero è ben pulito, in altri un po scivoloso.
Dopo l'Alpe Vazzola inferiore i ramponi diventano d obbligo, data la presenza di ghiaccio e neve, in alcuni punti anche parecchia.
Raggiunto l' Alpeggio superiore, dato che è presto e ancora il sentiero è percorribile, decidiamo di proseguire.
Riusciamo a salire ancora circa 200mt di dislivello, grazie anche ad una parte abbastanza ripida del sentiero ma esposta al sole, quindi con poco ghiaccio, tuttavia nella più alta la neve inizia ad essere parecchia. Molto morbida a causa dello scioglimento, si sprofonda anche con le ciaspole e cerchiamo quindi un posto dove mangiare e riposarci prima di tornare giù.
Da qui godiamo di una splendida vista sul Diagrazia ed il Ventina.
Arrivati all'alpe Vazzola Superiore seguiamo le indicazioni per l'Alpe Dell'Oro.
Il sentirò però è molto difficile in questo periodo perché non è per nulla battuto, con diversi accumuli di neve profonda anche quasi un metro che nascondono sassi e buche. A fatica procediamo ma ad un certo punto, visto che proseguire sul sentiero innevato è sempre più faticoso, decidiamo di tagliare (il sentiero fa infatti una curva ad u) guardando il fiume.
Il guado non è semplice, tra la neve e le rocce bagnate. E dobbiamo poi risalire il versante opposto per raggiungere il sentiero che è un po più in alto ma almeno di qui non c è neve ne ghiaccio! Un po faticosamente raggiungiamo il sentiero e quindi l Alpe dell'oro dove dopo una pausa ci rimettiamo in cammino per Chiareggio.
Il percorso fatto è estivo, ci siamo azzardati vista la mancanza di neve nella maggior parte dei tratti ma, soprattutto nel tratto tra i due alpeggi su un crinale sempre ombroso, la neve era parecchia ed il percorso difficile. Se decidete di farlo molta prudenza e attenzione alle condizioni della neve.