Lago duglia- serra di crispo - acquatremola -

04/02/2023

Ciaspolata da lago della duglia fino al giardino degli dei con ritorno tramite macchina staffetta.

Ebbene si, non potevamo non andarci.
Il nostro caro amato parco nazionale del pollino in questi giorni è ricoperto dalla dama bianca. E non andare a fare una ciaspolata qui , per noi non è concepibile !
Facciamo un giro di telefonate a degli amici di Terranova di Pollino per scoprire che la strada fino a Lago delle duglia è "quasi" pulita.
Il quasi mi preoccupa ma confidiamo nella mia guida spericolata.
Così alle 9:00 siamo al lago , belli e parcheggiati... Come abbiamo fatto con una macchina NON 4x4 non lo sappiamo neanche noi !

SI PARTE !

Ci rendiamo subito conto che la neve è TANTA...forse è meglio dire TANTISSIMA !
Imbocchiamo il sentierino che porta alla grande porta del pollino. Evitiamo il sentiero che sale per lago fondo, molto più ripido e lo teniamo buono per il ritorno.

Pian pianino, con le ciaspole indossate da subito (e i ramponi nello zaino perchè...non si sà mai!) ci immergiamo in un bosco.
O meglio un bosco incantato.
Ogni cosa qui è ricoperta di neve, ghiacciata, gli alberi bianchi, alcuni rami piegati dal peso della neve formano dei scenografici archi bianchi, il rumore dell'acqua che scende un pò ovunque, torrenti che nascono dal nulla e che li vedi scomparire sotto la neve per poi ricomparire più in là.
NO, NON È UN FILM O UNA FIABA, È IL BOSCO CHE STIAMO PERCORRENDO OGGI !
Il sentierino inizia ad essere impegnativo, in condizioni "normali" sarebbe una tranquilla escursione, ma oggi , ogni passo richiede il doppio dello sforzo.
Fortunatamente dopo un pò di km in salita ci imbattiamo in un tratto di neve molto più compatta. Siamo quasi tentati di calzare i ramponi perchè le pendenze iniziano ad essere importanti ma pian piano, con la giusta cautela riusciamo ad arrivare alla grande porta del pollino.

LA GRANDE PORTA DEL POLLINO

Data la bellezza dello scenario, mi è difficile spiegare, raccontare cosa abbiamo visto. Vi lascio delle foto così da capire un pò cosa abbiamo visto.
Di fronte a noi lui, il monte che dà il nome al parco, MONTE POLLINO , 2248 mt, nonostante sia secondo come altezza , oggi vederlo tutto bianco, lo rende unico !
In lontananza , la serra del prete, alla nostra sinistra serra delle ciavole e di fronte serra di crispo.
Inutile spiegarvi la magia dei pini loricati imbiancati, alberi che già sembrano delle sculture in veste normale, ma oggi innevati, sembrano veramente delle opere d'arte !

IL DIFFICILE RITORNO
Mangiamo un veloce panino , poi ci incamminiamo, senza alcuna pretesa di arrivarci, verso serra di Crispo. Ed infatti a 400 mt circa dalla vetta decidiamo di rinunciare.
Il vento in vetta è gelido, siamo fuoi orario, e iniziamo ad essere stanchi.
Scendiamo e ci incamminiamo verso piano jannace. Da qui imbocchiamo il sentiero cai 951, che dovrebbe portarci alla timpa del ladro per poi poter "saltare" di nuovo dietro a serra di crispo e quindi far ritorno a lago della duglia.

MA INVECE...

Dopo circa 1 km ci rendiamo conto che in questa zona la neve è davvero tanta, il sentiero, già di suo impegnativo in condizioni normali, oggi è da evitare.
Così ritorniamo al sentiero per i piani di jannace.
Si scende ad acquatremola !

E LA MACCHINA ?

Mentre scendiamo chiamiamo i nostri amici , per un recupero da Acquatremola.
Intanto si fà buio, indossiamo le frontali e proviamo anche l'esperienza di camminare al buio nel bosco con la neve.
Conosciamo bene il sentiero che porta ad acquatremola e non ci sono difficoltà, c'è solo da camminare, ma farlo al buio con le neve rende tutto più strano, tanto da indurre più volte Anna Carannante a chiedere ...MA SIAMO SUL SENTIERO GIUSTO ? IO NON ME LO RICORDO COSì !
😁

Arriviamo ad acquatremola, i nostri amici a bordo di un rav4 ci recuperano, bicchieri di vino, passaggio fino a lago della duglia dove recuperiamo anche la nostra macchina.
Il tutto finirà poi, in una bellissima pizzeria-ristorante (la grotta) a Terranova di Pollino.

Finisce così anche questa nuova avventurosa esperienza, e mentre torniamo a casa non possiamo non fermarci ad ammirare ,per qualche minuto,Terranova di Pollino che di notte sembra davvero un paese da presepe.