Val Racines (Ratschingstal): Fleckner, Saxner e Glaitner Joch dal parcheggio della Forststrasse Klammalm

Ciaspolata che traversa il crinale nord di unione tra due gran anfiteatri-alpeggi molto adatti – con attenzione – in stagione invernale anche per le ciaspole: oggi salita per l’alpeggio lato est della Aussere Wumblsalm e discesa per quello lato ovest della Innere Wumblsalm.
Il punto di passaggio-divisione è la vetta del Saxner (nominato come Sassonero in qualche mappa, ma qui utilizzo solo Saxner).
Dopo il Saxner si può scendere in più punti verso la grande spianata della Innere Wumblsalm, ma ho deciso di farlo all’ultimo raggiungendo la forcella-passo Glaitner Joch per farmi tutta la bella “cavalcata di cresta” (in qualche mappa il Glaitner Joch è nominato Passo Monte Croce).
Prima di salire al Saxner ho fatto una breve deviazione per la turistica vetta del Fleckner.
Sottolineo turistica perché nei cartelli informativi che si trovano al parcheggio di partenza le due vette (più il Monte Fumaiolo o Glaitner Hochjoch) sono valutate della stessa difficoltà “moderato”: non sono d’accordo almeno per quanto riguarda le ciaspole, anche per il solo fatto che su una si arriva ciaspole ai piedi e sull’altra sicuramente no.

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Salita al Fleckner dal parcheggio della Forststrasse Klammalm
Al parcheggio di fronte all’imbocco della Forststrasse Klammalm (con ARTVA checkpoint) ci sono due tabelle informative con foto aeree che fanno capire bene l’ambiente e le direzioni da seguire sia per le due vette in salita di oggi che per la discesa dal lato del Monte Fumaiolo o Glaitner Hochjoch (vedi itinerario → Val Racines (Ratschingstal): Monte Fumaiolo (Glaitner Hochjoch) dal parcheggio della Forststrasse Klammalm).
Ho seguito questa strada forestale del CAI 10 per Malga Klamm fino al bivio segnalato del CAI 10A per la Aussere Wumblsalm.
Dopo la svolta sul CAI 10A si continua fino ad un altro tornante poco dopo il quale si svolta in salita diretta nel bosco nelle vicinanze di vari segnavia CAI.
Dopo una cinquantina di metri di dislivello si entra in un’altra stradetta (sempre CAI 10A) che si segue per circa 300 metri lineari per uscire nuovamente in facile salita diretta nel bosco abbandonando il tracciato CAI.
Dopo una ventina o poco più metri di dislivello si esce dal bosco e si entra nel grande anfiteatro-alpeggio delimitato a sinistra dal crinale del Saxenle (con evidente Croce di vetta) e in fondo-diritti dalle vette del Fleckner e Saxner.
Verso destra c’è un facile vallone rialzato che si dirige verso l’insellatura che divide Fleckner e Saxner.
Dopo aver salito il facile pendio che arriva alla base del vallone, ho fatto una deviazione a ritroso per raggiungere una Croce Papale Tripla quotata 1967 sulle mappe: ne vale la pena perché c’è una spettacolare vista su tutti e due i grandi anfiteatri-alpeggi di questa escursione.
Ritornato nel vallone, la salita fino all’insellatura è stata quasi di relax con la neve buona di oggi.
Alla base dell’insellatura le tracce precedenti piegavano verso sinistra per andare direttamente verso il Fleckner: scelta più che corretta perché puntando alla massima depressione tra Fleckner e Saxner si passava sotto il distacco di una gran valanga a lastroni scesa dal Saxner.
Con qualche svolta per addolcire la media pendenza finale si arriva sopra il lungo piano di vetta del Fleckner, con la Croce in fondo un po’ sotto il punto più alto.
In condizioni invernali, almeno quelle di oggi, la Croce è … l’unico punto potenzialmente pericoloso: meglio non girarci intorno dopo averla raggiunta.
Valutazione Wikiloc “facile” fino a qui, max “medio” se con neve decente ma non ottima.

Dal Fleckner al Saxner
Dal Fleckner si scende alla massima depressione dell’insellatura e poi bisogna valutare.
Sicuramente si va senza ciaspole: è un breve ma vero tratto di cresta che – secondo i parametri di un’uscita con ciaspole – si può valutare dal difficile al molto difficile (i parametri alpinistici sono diversi).
Immagino che dopo ogni nevicata e dopo ogni “giro di vento” la situazione si presenti in modo diverso.
Oggi lungo la linea di salita sul filo di cresta c’erano un paio di “funghetti di neve” non banali da interpretare con la grande esposizione: piccozza e ramponi obbligatori in questa situazione, e se avessi avuto la seconda piccozza era pure meglio anche se utile solo per un paio di passaggi di tre metri ciascuno.
In salita fattibile con molta attenzione, ma in una eventuale discesa molto problematico: anzi – a mio giudizio – oggi non fattibile senza una vera assicurazione.
Arrivato al paletto di vetta del Saxner ho atteso brevemente due altri ciaspolatori che stavano arrivando dall’altro lato e avevano in programma il mio stesso giro in senso contrario: vista la situazione, non sono scesi oltre verso il Fleckner.
Valutazione Wikiloc per un’uscita con ciaspole minimo “difficile” ma, come oggi, si può tranquillamente passare al “molto difficile” pur con neve perfetta: se la neve non è buona non è da fare.

Dal Saxner al Glaitner Joch
È la parte che mi è piaciuta di più di tutto il giro.
Dal paletto di vetta del Saxner c’è un saltino non difficile con i ramponi anche se non lo si è visto prima in salita.
Poi si continua in discesa diagonale appena sotto cresta sul lato nord fino a una depressione seguita da una gobba.
Da questa depressione c’è una possibile prima discesa (seppur ripida all’inizio) verso il grande anfiteatro che cala alla Innere Wumblsalm.
Fino a qui ho continuato con i ramponi e poi, nelle ottime condizioni di oggi, si potevano calzare nuovamente le ciaspole.
Ora la cresta che va fino al Glaitner Joch diventa una larga dorsale con qualche leggerissimo saliscendi ma sempre tendenza discesa.
Non ci sono cambi di pendenza preoccupanti, e bisogna stare attenti solo a non divagare troppo a destra o sinistra perché qualche cornicetta ci può sempre essere.
Con attenzione e godendosi l’ambiente si arriva al Glaitner Joch sotto la ripida cresta che collegherebbe direttamente al Glaitner Hochjoch o Monte Fumaiolo.
Valutazione Wikiloc di questo tratto per un’uscita con ciaspole “difficile” perché bisogna considerare che non sia tutto possibile ciaspole ai piedi.
Se si vuole andare al Saxner come obiettivo primario senza fissarsi sul Fleckner, a mio giudizio è più bello, vario e meno complicato questo lato ovest di approccio.

Rientro al parcheggio dal Glaitner Joch
Discesone spettacolare per le ciaspole.
Difficoltà Wikiloc “medio” all’inizio con neve buona: potrebbe essere un po’ fastidioso con neve “che molla”.
Poi molto facile e molto interpretabile fino all’area della Innere Wumblsalm.
Ancora facile nel bosco successivo lungo il CAI 10 probabilmente con fondo ben battuto dai precedenti passaggi.
Oggi non sono passato per la malga tagliando un po’ prima come nell’itinerario → Val Racines (Ratschingstal): Monte Fumaiolo (Glaitner Hochjoch) dal parcheggio della Forststrasse Klammalm.

Note finali
Se si vuole fare tutto il giro, partire con tutto il necessario nello zaino: oggi serviva.