Val Racines (Ratschingstal): Monte Fumaiolo (Glaitner Hochjoch) dal parcheggio della Forststrasse Klammalm

Ciaspolata che dopo un facile tratto boschivo entra in un anfiteatro dove possono esserci più obiettivi.
Per la vetta di oggi a mio giudizio la difficoltà – con neve buona – è tra il facile e il medio fino all’accesso sulla cresta finale.
Da qui rimangono poco più di 200 metri lineari fino alla Croce di vetta con un paio di saliscendi che oltrepassano anche un’anticima più o meno della stessa altezza.
Si va senza ciaspole ed è assai esposto, a tratti «larghino» e a tratti «strettino».
Portandosi i ramponi aumentano di molto le probabilità di poter arrivare alla Croce senza rischi.
Tuttavia, tra le impronte che ho visto oggi non c’erano segni di ramponate perché evidentemente qui sopra la neve era buona da un po’ di giorni.
Non si può sapere-intuire prima (almeno per chi arriva da lontano come me) e … a ognuno le sue scelte di cosa mettere nello zaino.
Se ci si ferma un po’ prima della Croce il panorama è quasi uguale.
L’area di vetta è un vero punto di osservazione privilegiato su tutta la Val Passiria.

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Al parcheggio di fronte all’imbocco della Forststrasse Klammalm (con ARTVA checkpoint) ci sono due tabelle informative con foto aeree che fanno capire bene l’ambiente e le direzioni da seguire sia per la cima di oggi che per altre due (Saxner e Fleckner, vedi itinerario → Val Racines (Ratschingstal): Fleckner, Saxner e Glaitner Joch dal parcheggio della Forststrasse Klammalm).
Ho seguito questa strada forestale per Malga Klamm per circa 1,8 km tralasciando una scorciatoia del CAI 10, per poi seguire il CAI 10 nel bosco a una seconda diramazione per la Innere Wumblsalm.
Tutto tranquillo e ben innevato fino all’uscita nel gran anfiteatro con la “malga obiettivo” ben visibile poco più in alto sulla destra.
(Alla malga non sta scritto “Innere Wumblsalm” ma “Innere Umels Alm”: gli esperti degli idiomi locali sapranno il perché. 😉)
Dietro la malga si nota bene una dorsale che taglia l’anfiteatro e punta verso la cresta di vetta del Monte Fumaiolo o Glaitner Hochjoch.
È certamente conveniente salire larghi sul lato destro più dolce e regolare, e tutte le tracce portavano in quella direzione … anche perché da quel lato ci sono più obiettivi per gli scialpinisti.
La prima parte di salita dopo la malga è tranquillissima fino a quando, con uno scarto a sinistra, ci si porta sopra un largo fianco in media pendenza: chi va a destra prosegue invece verso il valico-forcella Schlotterjoch.
In questo largo fianco per il Monte Fumaiolo o Glaitner Hochjoch servono più zig-zag ma non è difficile, e si asseconda qualche avvallamento in modo intuitivo.
C’è un punto intermedio dove si nota un grande ometto che può essere di riferimento per chi vuole scendere dall’altro lato.
Poi rimane la cresta di cui ho accennato all’inizio e che è il motivo della valutazione “difficile nella scala ciaspolate-Wikiloc”.
In discesa sono ritornato all’ometto di riferimento e sono sceso dall’altro lato.