706 COSTA ES TRENC SA RÀPITA

Piacevole percorso litoraneo, lungo una spiaggia tra le più belle della Spagna. Il tragitto transita sulla scogliera in prossimità di un edificio privato, ma che al momento della rilevazione (luglio 2022) risultava non abitato e con bassi cancelleti aperti per il passaggio dei turisti.

estratto da wikipedia e tradotto da google
El Trench (o è Trenc, in catalano) è una spiaggia che si trova vicino alla città spagnola di Las Covetas, comune di Campos, Maiorca. Si tratta di un'area di protezione naturale, nei pressi della quale si trovano le Salinas del Trench, dove si raccoglie il tradizionale fleur de sel.1

La spiaggia si estende da Las Covetas a nord-ovest fino alla vicina Colonia de San Jorge a sud-est. Dal 2017 fa parte del Parco Naturale Marittimo-Terrestre Trench-Salobrar de Campos.2
Indice

1 Etimologia
2 Descrizione
3 Vedi anche
4 Riferimenti
5 link esterni

Etimologia

Il suo nome sembra derivare dal fatto che il banco di sabbia e il suo sistema dunale costituiscono la diga naturale che separa la pianura di Campos dal mare. Non invano, dietro la Fossa si estendono le terre più basse del termine, e allagata dietro El Trench, appare la zona umida di Es Salobrar de Campos, la seconda zona umida più importante di Maiorca, dopo l'Albufera de Alcudia. In tempo di piogge torrenziali, i torrenti che drenano il sistema montuoso del Randa e a sud i monti Felanich e Santañí convergono tutti sul fondo della piana della Campanera, che però non ha uno sbocco naturale verso il mare. Così l'acqua dei torrenti, che nascono solo in caso di piena, scorre verso Salobrar, dove gli alvei si diffondono e allagano l'intera area. L'acqua accumulata, non avendo sbocco a mare, a volte si rompe sulla duna della spiaggia e l'acqua evacua verso il mare. Questa "pausa" (trenc in maiorchino) dell'acqua che si produce nella duna potrebbe aver dato il nome alla spiaggia, che è aperta e rettilinea, concentrata a ovest e sud-ovest.
Descrizione
Spiaggia della trincea.

La spiaggia inizia dopo la zona rocciosa di Las Covetas, verso Xaloc. Per diversi chilometri non vi è alcuna caratteristica geografica degna di nota. Dopo pochi chilometri si trova una raccolta artificiale di acqua di mare che alimenta, tramite un motore, le saline installate in una zona di Salobrar. Vi sono poi due piccoli affioramenti rocciosi che formano due minuscole calette sabbiose, rispettivamente denominate "Es Pregons grans" ed "Es Pregons petits", di fronte alle quali si trova l'unico isolotto di Campos, un isolotto molto vicino alla costa, allungato verso Poniente , conosciuta come Isola Gavina, separata dalla terraferma da un piccolo braccio di mare profondo appena 2-3 metri. Dopo Es Pedregons, la spiaggia chiude con un punto roccioso molto piatto, per lasciare il posto ad un'altra spiaggia molto più chiusa e appartata chiamata "Es Coto". Questa spiaggia, nei suoi ultimi metri, chiude la baia di La Rápita e il capolinea Campos, poiché subito dopo la spiaggia inizia il capolinea Las Salinas e il centro turistico di Colonia de San Jorge.

Per tutta la lunghezza della spiaggia sono visibili costruzioni in cemento costruite durante la seconda guerra mondiale con lo scopo di fungere da bunker e nido di artiglieria, anche se non furono mai utilizzate per questo scopo.3

La sabbia della Trincea è bianca e molto fine. Le sue acque sono cristalline e costituiscono una delle zone sabbiose più emblematiche di Maiorca. Molte promozioni turistiche dell'isola sono realizzate attraverso le fotografie della Fossa, l'ultimo banco di sabbia vergine di Maiorca, che ha suscitato una pretesa turistica di prim'ordine tra gli abitanti della zona. È una spiaggia selvaggia, con alti valori ambientali e dispone di una zona per nudisti.