Fuerteventura: Passeggiata sotto al Faro de la Entallada
near Las Playas, Canarias (España)
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Trail photos
Itinerary description
Per il percorso si imbocca una strada prima di arrivare alla salita per il faro (assolutamente da visitare, vista splendida sulle montagne circostanti e sul profondo dirupo che si getta a picco sul mare. Quando l’abbiamo visitato c’era una splendida e ricca mostra di arte africana: il faro è il punto geografico più vicino all’Africa).
La strada dopo un po’ diventa sterrata ma percorribile da qualsiasi auto.
Il cammino porta a una bella baietta con rocce a picco sul mare.
Proseguendo, si ammira il paesaggio dall’alto della scogliera.
L’ultimo pezzo per tornare all’auto è un po’ sdrucciolevole, in quanto si perde un sentiero vero e proprio. Ma si può scendere senza troppa difficoltà.
Più vicino all’Africa che a Tenerife.
Elemento architettonico rappresentativo del comune di Tuineje, situato pochi chilometri a nord dei centri abitati di Gran Tarajal e Las Playitas, il faro è un'enclave unica perché è il punto di tutte le Isole Canarie più vicino al continente africano: poco più di 100 chilometri in linea retta dal porto di Tarfaya.
Offre una vista spettacolare sul mare a 200 metri di altezza, dal belvedere che culmina con un accesso in legno sulla scogliera.
Verso l'interno, il paesaggio è altrettanto attraente: il Monumento Naturale Cuchillos de Vigán, i suoi dintorni rappresentativi del recente vulcanismo, inoltre è comune osservare uccelli endemici della zona come le ghirigori, i corvi e rapaci come il falco barbaresco.
Il Faro di La Entallada è caratteristico per i suoi massi di pietra rossa della Montagna Bermeja, a Tefía. Fu costruito nel 1953 dall'ingegnere delle strade, canali e porti Carlos Alcón Sanz, lo stesso che anni prima diresse i lavori del faro Casa del Mar, a Capo Juby (oggi Tarfaya), che all'epoca faceva parte del spagnolo del Sahara. L'opera fu promossa ai suoi tempi come il faro più potente delle Isole Canarie. Già in questo secolo, visto il fenomeno migratorio, questa enclave fu scelta per installare il SIVE (Comprehensive Foreign Surveillance System).
La strada dopo un po’ diventa sterrata ma percorribile da qualsiasi auto.
Il cammino porta a una bella baietta con rocce a picco sul mare.
Proseguendo, si ammira il paesaggio dall’alto della scogliera.
L’ultimo pezzo per tornare all’auto è un po’ sdrucciolevole, in quanto si perde un sentiero vero e proprio. Ma si può scendere senza troppa difficoltà.
Più vicino all’Africa che a Tenerife.
Elemento architettonico rappresentativo del comune di Tuineje, situato pochi chilometri a nord dei centri abitati di Gran Tarajal e Las Playitas, il faro è un'enclave unica perché è il punto di tutte le Isole Canarie più vicino al continente africano: poco più di 100 chilometri in linea retta dal porto di Tarfaya.
Offre una vista spettacolare sul mare a 200 metri di altezza, dal belvedere che culmina con un accesso in legno sulla scogliera.
Verso l'interno, il paesaggio è altrettanto attraente: il Monumento Naturale Cuchillos de Vigán, i suoi dintorni rappresentativi del recente vulcanismo, inoltre è comune osservare uccelli endemici della zona come le ghirigori, i corvi e rapaci come il falco barbaresco.
Il Faro di La Entallada è caratteristico per i suoi massi di pietra rossa della Montagna Bermeja, a Tefía. Fu costruito nel 1953 dall'ingegnere delle strade, canali e porti Carlos Alcón Sanz, lo stesso che anni prima diresse i lavori del faro Casa del Mar, a Capo Juby (oggi Tarfaya), che all'epoca faceva parte del spagnolo del Sahara. L'opera fu promossa ai suoi tempi come il faro più potente delle Isole Canarie. Già in questo secolo, visto il fenomeno migratorio, questa enclave fu scelta per installare il SIVE (Comprehensive Foreign Surveillance System).
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